21 capitolo

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Entriamo nel laboratorio di Bruce e cominciamo le ricerche, in tutto questo non ho ancora visto Thor il che è strano perché appena avrebbe sentito che stavo tornando sarebbe corso ad aspettarmi, sarà impegnato con qualche faccenda da dei lo posso capire, circa, no non lo posso capire.

Magari io e mia sorella siamo delle specie di dee o semplicemente dei mostri.

Mi siedo su una scrivania a caso e comincio a cercare sul computer se ci sono stati eventi anomali nelle ultime ventiquattro ore in giro per il mondo, però ancora una cosa non riesco a capire, cosa vogliono da me.

Vengo distratta dal suono di una notifica sullo schermo e Steve si gira verso di me -Trovato qualcosa?- mi domanda, senza rispondere apro la notifica che viene dal radar e bingo, ho trovato il punto in cui da poco c'è stata un'anomalia.
Non faccio in tempo a vedere di preciso di che si tratta che scatta l'allarme della base che sta a significare solo una cosa, una presenza ostile ha superato il perimetro.

Apro la schermata con le telecamere ma non vedo nulla -Io non vedo nessun intruso.- dico girandomi nel punto in cui ci dovrebbe essere Steve, -Infatti io non sono un intruso.- dice una voce alle mie spalle, mi volto e vedo uno con uno strano mantello rosso sulle spalle e un abito blu.

-E tu ora chi sei?- mi metto in guardia facendo uscire dell'energia blu dalle mie mani perchè non mi fido. Non fa in tempo a rispondere che arriva Tony -Ah ciao Stephen mi hai fatto perdere due anni si vita, ti ringrazio.-  dice proprio il filantropo.

Lo guardo confusa non capendo come faccia a conoscere questo Stephen e lui ricambia lo sguardo sorridendo -Ah, Iky lui è Stephen Strange un mago, ci ha aiutato a rintracciarti.- il diretto interessato fulmina Stark con lo sguardo -Io sono un maestro delle arti mistiche.- lo corregge. Allora abbasso le mani ma stando sempre in allerta.

-Come mi hai trovata?- gli domando -Vedi ci sono molte cose che devo sapere su te stessa.-
sono sempre più confusa, allora sto qua entra a caso nella base e devo pure ascoltarlo? Mi sembra ovvio che lo ascolterò.

-Bene allora direi di metterci più comodi al posto di stare in piedi.- nel frattempo erano arrivati altri membri della squadra anche chi non era nella stanza prima.

Ci sediamo su alcuni divanetti, gli altri ci avevano voluto lasciare un po di spazio per parlare anche se Natasha insisteva per rimanere con me, e infatti ora è qui seduta accanto a me con la testa appoggiata sulla mia spalla e la mia testa appoggiata sulla sua testa.

-Allora dimmi tutto stregone.- sbuffa e alza gli occhi al cielo, lui è seduto su una poltrona davanti a noi che mi guarda abbastanza scazzato per avergli dato dello stregone.

-Allora non voglio farla lunga perché ho ben altro da fare, hai presente i tuoi poteri e quelli di tua sorella?- annuisco -Ecco, non ve li ha "donati" l'HYDRA ma bensì ci siete nate con essi.- in che senso siamo nate con essi?

-Voi venite da un pianeta chiamato Aka, e come ben sapete siete le gemelle sole e luna ma quello che non sapete è che siete praticamente delle divinità, tutti vi conoscono o almeno ora vi conoscono prima pensavano foste una leggenda.
Quell'attacco a New York non è stato un caso, torneranno e questa volta non se ne andranno a mani vuote.-  non ci stavo capendo più niente, però la mia domanda di prima sul fatto che magari io e Adeliya fossimo mostri o dee ha avuto una risposta.

Però ancora non capisco io ho sempre vissuto sulla terra o almeno il mio ricordo di quando avevo cinque anni dice così poi non lo so, main teoria so che i miei genitori erano umani? E se in realtà erano degli essere di Aka? O se magari erano dei falsi genitori e questo vorrebbe dire che i miei veri genitori sono vivi e mi stanno cercando?

Ho tante domande in testa ma una più di tutte chiedeva una risposta, -In che senso sino nata già con i poteri?- magari era per il semplice fatto che fossi una dea, alieno quello che è. -Vedi quando si creò l'universo si crearono anche 6 gemme con enormi poteri, le 6 gemme dell'infinito. Una di queste gemme più precisamente quella dell'anima si è spezzata in due, e proprio quelle due metà sono dentro tua sorella e dentro di te. Se una delle due morisse l'altra lo avvertirebbe e la gemma dentro il corpo morto uscirebbe e tecnicamente la prenderebbe fi vi ha uccisi se non si è più veloci.- cazzo proprio adesso che Ade era lontana non so quanti chilometri, ora che siamo in pericolo, io la ammazzo se non muore prima.

Sono rimasta a bocca aperta ma non per lo stupore ma più per lo shock, -Lo so che è difficile da digerire però è questa la verità sulla vostra esistenza.- mi risponde vedendomi in questo stato. -Va...va tutto bene devo solo prendere un l po' di aria.- mi alzo dal divano e mi avvio verso il giardino della base per respirare dell'aria fresca anche se fuori è freddissimo e rischio di ammalarmi ma non mi importa, prima l'aria.

Pov Natasha

Sono ancora qui seduta sul divano dopo che Iky è uscita -Bene io dovrei andare, ho alcune faccende da sbrigare nel santuario, chiamatemi se avete bisogno, se perde il controllo o se torna Adeliya.-
annuisco e mi alzo anche io stringendogli la mano.

Vado verso gli altri che ovviamente avranno sentito tramite le telecamere o tramite qualcos'altro. Si trovano tutti seduti dentro alla sala delle riunioni, il primo che si gira nella mia direzione è Steve -Allora che vi ha detto?- dimanda -Cose abbastanza sconvolgenti per Iky.-
-Di che tipo?- domanda sta volta Tony, non sanno proprio farsi gli affari loro eh? Ma questo significa che sono stati onesti e non hanno origliato, bravi ragazzoni.

Mi siedo tra Wanda e Visione che nel frattempo era riuscito ad alzarsi, prendo un respiro profondo e comincio a raccontare tutto per filo e per segno.

The last commander of the HYDRA-Natasha RomanoffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora