-Investigation-

256 19 2
                                    


Erano le nove e un minuto e Harry stava decidendo come bussare alla porta dell'ufficio dell'amico.

"Liam sono io, perfavore apriresti la porta?"

"Perché non puoi aprire tu?"

Liam aprì la porta è appena vide Harry con due caffè, uno per mano, gli sorrise.

"Sono andato da Niall a prenderli, quel biondino sa il fatto suo."

Liam rise "Si lo devo ammettere." poi indicò un caffè "Qual'è il mio?"

"Quello macchiato e corretto, questo qui." gli avvicinò un braccio e Liam prese prontamente la tazza da asporto "Te ne sei ricordato..."

Harry lo guardò sconvolto "Certo, sei il mio migliore amico dopotutto."

Liam gli sorrise e fece un cenno con la testa per ringraziarlo, nemmeno lui sapeva bene di cosa, probabilmente un grazie generale per tutti quei momenti che non riuscirà mai a scordare oppure per esssere sempre quel ragazzo riccio che lo ha aiutato in accademia.

Presero la macchina dello sceriffo che aveva Liam e una volta saliti Harry chiese "Da cosa partiamo?"

Liam senza distogliere gli occhi dalla strada gli rispose "Beh io direi di andare a trovare le famiglie delle vittime e fargli qualche domanda."

Harry sorseggiando il suo caffè annuì "Ma non avete cominciato a fare domande o cose del genere prima del mio arrivo?"

Liam gli lanciò un' occhiata di sfuggita "No, perché come ti ho già detto qui credono all'esistenza dei fantasmi e la gente pensa che non si possa fare nulla contro ciò."

Harry ridacchiò "Pff fantasmi."

-

"Quindi signora Stone ci potrebbe dire come stava suo marito prima di sparire?"

Liam stava scrivendo tutto ciò che le persone dicevano loro ed erano bene o male le stesse cose per tutti.

La signora Stone parlò con una voce tremolante "Mio marito è sparito una settimana fa e prima stava bene, insomma era un po' provato dal lavoro ma in generale stava bene. Poi tutto d'un tratto non l'ho più trovato a casa anche se la sera prima stavamo dormendo sullo stesso letto."

"Capisco signora. Sa se suo marito avesse dei rivali o delle persone che non lo amavano particolarmente?"

La donna scosse la testa "Oh no, sa capitano Styles in questa cittadina nessuno ha rivali da nessuna parte perché ognuno è fondamentale."

Harry le sorrise in modo rassicurante "Grazie mille per aver risposto a tutte le domande. Buona giornata."

I due partner uscirono dalla casa e si avviarono al bar dell'hotel facendo la strada in silenzio.

Arrivati al bar si sedettero su un tavolino e dopo aver ordinato un caffè per ciascuno si guardarono.

Harry sospirò e chiese all'amico "Liam cos'abbiamo scoperto in tutto questo?"

Liam tirò fuori il suo quadernetto e lesse gli appunti che aveva preso "Tutte le vittime non avevano segni di cedimento prima di sparire, nessuna di loro aveva dei problemi con delle altre persone e sono tutti spariti durante la notte."

Harry sbuffò "Liam dove sono stati ritrovati i corpi?"

"Tutti dentro la foresta."

Harry si portò alla bocca la tazzina di caffè che gli aveva portato Niall "La gente di questo posto fa bene a credere che ci siano dei fantasmi perché questo killer è davvero bravo a far credere che sia così."

Per loro quella giornata era stata frustrante perché non erano riusciti ad avere indizi su un possibile sospettato e il fatto che il killer non lasciasse tracce in giro era una cosa che ne Harry ne Liam avevano calcolato.

" Io direi che per ora possiamo anche stare fermi dove siamo con le indagini prendendoci qualche giorno così io riuscirò a compilare i rapporti e tu ti farai una piccola vacanza in questa piccola città." concluse Liam.

"Forse hai ragione Lee, tanto non stiamo andando da nessuna parte."

Rimasero a parlare un altro po' con Niall e poi Liam tornò in centrale e Harry dopo essersi cambiato decise di andare a fare una passeggiata in centro città.

Entrò in un panificio e prese del pane che mangiò durante la sua piccola visita, scoprì che quella città era davvero piccola e il centro comprendeva il panificio, una libreria (in cui Harry fece un giretto e comprò due libri), il comune e la centrale.

Harry tornò all'hotel solo quando cominciò a fare buio e rimase un po' con Niall e mangiarono insieme fino a che un Harry distrutto non annunciò che sarebbe crollato a letto.




N. A.

Questo è il terzo capitolo e perdonate se questi capitoli sono un pochino piatti ma siamo solo all'inizio.

-M

-My peace in hell- l.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora