-Bar-

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I due poliziotti erano nell'ufficio dello sceriffo "Mi dispiace un sacco per quella povera famiglia, deve essere difficile essere in un altra città senza il padre, e quella donna mi ha dato l'impressione che sia forte: insomma vedova con dei figli a cui badare e un trasloco da gestire e c i sorrideva, te ne rendi conto Harry?"

Il riccio aveva la testa bassa "Si, non credo riuscirei a essere così forte dopo aver perso la mia anima gemella..."

Liam era incuriosito e con tono canzonatorio gli chiese "Credi ancora al fatto che troverai, ti innamorerai e sposerai la tua anima gemella?" 

Harry aveva uno sguardo ferito quando guardò l'amico "Certo Liam e mi dispiace per te se non ci credi."

All'improvviso nella stanza c'era una nube di tensione che si era venuta a creare e quando Leslie bussò timidamente ricevendo un brusco 'avanti' da Liam, indietreggiò e  cercò di dare solo la notizia della visita.

"Sceriffo è venuto a trovarla un suo amico."

Dopo quelle parole, spuntò dal lato della porta una testa bionda che dopo aver ringraziato la ragazza parlò con i due ragazzi che non smettevano di guardarsi in cagnesco.

"Hey ragazzi! Ma perché non siete ancora pronti?" Niall era sconvolto "Stasera è la serata bar quindi datevi una mossa e portate le vostre brutte facce a lavare e preparatevi e siate qui in venti minuti, io aspetto con Leslie."

I due ragazzi incapaci di stare arrabbiati l'uno con l'altro e grazie all'intervento di Niall si sorrisero e fecero come gli era stato ordinato senza delle raccomandazioni da parte di Liam per Niall sulla ragazza.

Venti minuti dopo erano tutti davanti alla stazione della polizia che chiacchieravano del più e del fino a che ad Harry non venì una curiosità "Come si chiama l'unico bar aperto di sera che esiste in questa cittadina."

Niall rispose prontamente "Beh è un nome un po' tetro ma è divertente andare lì e poi fanno i migliori alcolici che io abbia mai assaggiato."

"Sei qui da sempre Niall è logico." gli ricordò lo sceriffo.

Harry stava ancora aspettando il nome "Quindi qual è il nome tetro di questo bar?"

Liam prese in mano la situazione "Il nome del bar dove andremo è 'Bloodiest'."

"Ok si è un nome un pochino inquietante ma gli shot non si berranno da soli." così Harry prese posto in macchina seguito dagli amici e finalmente riuscirono ad arrivare al fatidico bar.

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Erano appena entrati al bar e arrivati al bancone ordinarono da bere e subito il barista si avvicinò ad Harry "Hey piccolo, sei bellissimo stasera."

Harry lo guardò con un sopracciglio alzato e scandendo bene le parole gli disse "Prova solo a toccarmi tesoro e finisci al tappeto."

Il barista imperterrito continuò con un sorriso "Sono Jackson comunque." 

"E io qualcuno che ti ridurrà in poltiglia se provi ad avvicinarti." Harry aveva avuto una giornata pesante al lavoro e ci si doveva pure mettere il barista arrapato.

Fortunatamente il ragazzo venne distratto dagli ordini degli altri clienti e Harry ringraziò chiunque ci fosse lassù.

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"Cazzo sono troppo sbronzo!" disse Niall urlando sopra la musica agli altri due che non erano da meno.

"Credo sia ora di andare a casa infatti." Liam era l'unico che aveva bevuto poco per riportare a casa gli altri due.

 Lo sceriffo era troppo impegnato a tenere in piedi i suoi amici che per poco non si accorse di ciò che stava accadendo fuori dal bar: due ragazzi erano chini su una ragazza e Liam si fece spazio per poter controllare lui stesso cosa fosse successo.

La ragazza era morta.

"Voi due! Seguitemi in centrale." disse con voce autoritaria ai due ragazzi.

Il ragazzo dai tratti orientali cercò di protestare "Ma noi volevamo aiutarla! Era già così."

L'amico lo bloccò con la mano "Verremo con lei sceriffo."

E Liam in quel momento apprezzò molto il ragazzo basso dai capelli lisci. "Ottimo, lasciate che avvisi i miei colleghi e un'ambulanza e andremo."

I commenti degli amici fecero ridere i due inquisiti: Niall commentò con un "Merda sono troppo sobrio per questo, ci vediamo." ritornando dentro, mentre Harry disse "Sono troppo sbronzo per questa merda." e sentiva già che gli stava venendo un principio di mal di testa.

Anche Liam rise ma Harry salì ugualmente nella macchina dello sceriffo così portarono in centrale i due ragazzi. 





N.A.

Ho ascoltato i Coldplay e gli Artic Monkeys scrivendo questo capitolo e li amo (si potrei avere un ossessione con le band).

Ci vediamo al prossimo aggiornamento

-M

-My peace in hell- l.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora