-My peace in hell- l.s.

-Oh Shit!-

"Non ci sto capendo più nulla, non ci sono prove, nessuno ha visto o sa nulla e noi ci stiamo scervellando inutilmente."

Harry e Liam erano in centrale da quel pomeriggio ed era ormai era sera e loro stavano riesaminando i casi per quella che sembrava la milionesima volta.

Era passata solo una settimana dalla festa del libro ma erano sparite altre tre persone e loro due non sapevano cosa fare.

Etrambi non erano riposati al massimo e avevano del malessere che non sapevano spiegarsi quindi davano la colpa al sonno nonostante esso non avesse nulla a che fare con le sensazioni che provavano.

"Harry vedrai che prima o poi riusciremo a trovare qualcosa."

Liam al contrario dell'amico era incoraggiante e non aveva ancora mollato.

"Dovremo controllare chi oltre alle persone sparite ha il sangue 0 così da poterlo proteggere visto che è l'unica pista che abbiamo."

Harry sbuffò "Lì, abbiamo fatto anche quello è sai bene chi manca alla lista: solo io e te."

Liam si passò una mano nel ciuffo "Lo so ma non mi convince, deve esserci qualcos'altro sotto, non può essere una pista il fatto del sangue, non avrebbe molto senso."

Harry alzò le spalle "C'è gente strana che fa di tutto Lì, non dovresti esserne così sorpreso dopo quella volta alle Bahamas."

Anni prima quando erano partner e andavano ancora in accademia gli avevano affidato un caso alle Bahamas.

Erano andati avanti un mese senza trovare tracce e pensarono che quello fosse un test ma poi all'improvviso ci fu una scia morti, tra ragazzi e ragazze che tra loro come collegamento avevano solo i colore dei capelli e degli occhi, quando alla fine sono riusciti a prendere il killer, l'uomo raccontò di un incidente stradale avvenuto ai suoi figli è che per qualche strana ragione tutte le persone che avevano i capelli e occhi dello stesso colore glieli ricordavano.

Alla fine Liam e Harry vennero premiati e l'uomo finì in carcere e in un gruppo di supporto.

"Hai ragione Harry anche se lì appunto eravamo le Bahamas non a Brooksville."

"Non si può mai sapere."

Ripresero a lavorare e quando il riccio alzò gli occhi dai fogli che aveva davanti notò che l'orologio a muro segnava le tre di notte.

"Lì dobbiamo andare a dormire, domani torneremo qui e continueremo."

Il ragazzo aveva delle occhiaie profonde e gli occhi rossi e lucidi dal sonno "Va bene Haz, lasciami sistemare un attimo e prendere le mie cose e andiamo."

Non c'era più nessuno a parte loro due perché la pattuglia di turno era in giro per la città, i due ragazzi uscirono e si incamminarono all'hotel dove alloggia a il riccio che distava dieci minuti a piedi.

Improvvisamente si ritrovarono schiacciati ad un muro con due uomini che li tenevano per la gola, nessuno dei due riusciva a muoversi e Harry cercò di liberarsi dalla presa "Lasciami andare o urlerò."

L'uomo davanti a lui ghignò "Principessa non vedrai nemmeno la luce del sole di domani." e poi sia per Liam che per Harry fu buio.

-

Zayn e Louis erano stravaccati sul divano cercando di battersi a Mario kart mangiando dei dolcetti fatti da Johanna quando sentirono un fortissimo odore di paura e poi di sangue, si guardarono negli occhi e insieme dissero "Liam." "Harry."

Con la loro super velocità arrivarono in un attimo nel luogo dal quale provenivano tutti gli odori di emozioni negative e sangue e vi trovarono ciò che non avrebbero mai voluto: Liam e Harry erano privi di conoscenza a penzolare tra le mani di due vampiri che nel frattempo si stavano nutrendo di loro.

Louis fece un cenno a Zayn e si occuparono del rispettivo legame, Louis staccò il vampiro da Harry e appoggiò con molta cautela il riccio, si voltò e fronteggiò l'uomo e prima che se ne potesse rendere conto c'era la sua testa che gironzolava per il marciapiede, accostata poco dopo da quella dell'altro uomo.

"Lou che facciamo ora?" Zayn era vicino a Liam e lo teneva stretto come per tenere insieme i suoi pezzi mentre Louis accarezzava con dolcezza il viso di Harry sperando di poter rivedere quegli occhi verdi pieni di vita il prima possibile.

"Potremmo lasciarli sotto la protezione di Niall ma non sarebbe giusto, né per lui, né per loro e nemmeno per noi...li dobbiamo portare a casa nostra e quando si sveglierà no gli spiegheremo tutto."

Zayn fece una risata senza umorismo "Non possiamo, e se ci prendessero per pazzi? Non sono ancora pronti."

Louis lo guardò negli occhi "Saranno mai pronti?"

Zayn sbuffò ma prese in braccio Liam e con Harry in braccio a Louis si diressero verso casa loro dove avrebbe dovuto dare un bel po' di spiegazioni a tutti.

N. A.

Non mi sono dimenticata di voi tranquill*

Cosa ne pensate? Che evoluzione avrà la storia secondo voi?

-M