Harry era riuscito per un pelo ad arrivare in hotel prima che l'acquazzone facesse sparire gli abitanti dalle città e i pochi turisti di passaggio."Hey Harry! Com'è andata la tua corsa?" lo salutò Niall allegramente ma Harry aveva una sensazione strana da quando aveva visto la villa in cui abitava la famiglia Tomlinson.
"Bene, ora devo andare a fare una doccia, dopo sarai ancora qui nella hall?" Harry era confuso, sentiva che gli stava arrivando il mal di testa ma non lavorava da diversi giorni e poi una sensazione di disagio non lo lasciava.
"Si, sarò ancora qui o forse al bar...Harry stai bene?" chiese Niall preoccupato mentre metteva una mano al centro della schiena dell'amico.
"Sono solo un po' stanco, andrò a fare la doccia e passerà." Niall annuì comprensivo e poi per distrarlo dal suo malessere e per pura curiosità gli chiese "Che cosa hai visto durante la tua corsa oltre alla desolazione che ormai è intrinseca in questa città?"
Con grande gioia del biondo il poliziotto sbuffò una risata "Beh come hai detto tu non ho visto granché, solo la villa dei Tomlinson in lontananza."
Niall pensò che doveva andare a parlare con quel ragazzetto per aver fatto star male Harry, il riccio invece pensò che si doveva documentare di più su quella famiglia tanto misteriosa quindi decise che sarebbe andato da Liam in centrale.
Il barista lo accompagnò fino alla sua camera così da non perderlo d'occhio e poterlo aiutare, poi Harry gli comunicò che sarebbe andato da Liam quindi Niall si rasserenò e si diresse da colui a cui avrebbe fatto una ramanzina.
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"Non ci sono risultati sui database della polizia."
Harry guardò confuso e stanco l'amico che gli aveva appena detto queste parole "Cosa vuol dire? Questa città è così piccola che qualcuno deve per forza sapere qualcosa su quella famiglia."
Liam sistemò dei moduli che gli aveva portato Leslie "Beh si sono trasferiti qui da poco più di due masi, non avranno avuto tempo di venire e inserire i loro dati e poi si dice che siano ricchissimi e che abbiano avuto uno scandalo in famiglia quindi magari si vogliono preservare."
Harry annuì sconfitto e si mise seduto scomposto sulla sedia guardando Liam lavorare. All'improvviso gli venne un idea che lo fece alzare dalla sedia facendo prendere un colpo a Liam che concentrato com'era pensava che il riccio se ne fosse andato.
"Ci andremo noi!"
Liam confuso gli chiese "Da chi e dove Harry?"
Harry era elettrizzato "Si andremo noi dalla famiglia Tomlinson a fare delle domande."
Lo sceriffo rise "Credo che sarai tu a fargli tutte le domande e so che gliene farai finché la tua sete di notizie e la tua curiosità non saranno placati."
Il riccio portò una mano sulla nuca e abbassò lo sguardo mormorando un "Probabile..."
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Qualcuno stava bussando insistentemente alla porta e purtroppo non riusciva a riconoscere l'odore quindi si limitò ad arrivare davanti a quei pochi strati di legno che lo dividevano dal molestatore e prese un respiro profondo sperando di non sgozzare chiunque si fosse trovato davanti.
Aprì la porta e un ragazzo/uragano si fece strada in casa sua urlando "Ma dico ti si è fuso quel cervello che ti ritrovi oppure sei sempre stato deficiente?"
Louis lo guardò con un sopracciglio alzato e un leggero sorriso "Non trovi che siano parole un po' forti visto che ti ritrovi in una casa di vampiri Niall?"
Il biondino si mise seduto sul divano dove venne raggiunto pochi istanti dopo da Zayn e Charlotte che lo abbracciarono e lo accolsero con un grande sorriso.
Niall si girò verso Louis e gli rispose "Sai che ti potei far esplodere le budella quindi zitto vampiro."
Louis assottigliando gli occhi ribatté "Zitto tu stregone."
Fortunatamente Zayn si mise in mezzo prima che volassero incantesimi e ci fosse sangue sul tappeto del soggiorno.
"Buoni voi due, che è successo Niall?" infatti era raro che Niall si arrabbiasse e se era arrabbiato qualcuno aveva fatto qualcosa che non doveva.
"Beh quello stupido di vostro fratello ha deciso che far stare male il nuovo poliziotto che è arrivato da Jule è una buona idea, mi aveva promesso che non avrebbe più usato i suoi fottuti poteri sugli umani."
Charlotte guardò male il fratello e poi guardò Niall negli occhi e gli chiese "Da quanto è arrivato?"
Lo stregone ci pensò un attimo "Non saprei con precisione, forse un mese credo. Il punto è che è un poliziotto e dopo che Louis lo ha fatto stare male vuole indagare su di voi perché è convinto che stiate nascondendo qualcosa."
Zayn rimase stupito "E' davvero in gamba contando che lo sceriffo non è mai venuto a chiedere nulla."
"E a te dispiace perché te lo faresti subito Zay." disse Louis con un sorrisetto.
Il moro alzò gli occhi al cielo e prima che potesse dire qualcosa venne interrotto da Niall "Io ora devo andare ma dovete stare attenti perché Harry è sveglio e la sua curiosità lo fa finire nei guai e non penso si fermerà finché non avrà scoperto il vostro segreto."
Lo stregone se ne andò lasciando i vampiri a rimuginare su ciò che avevano scoperto decidendo che ne avrebbero parlato con Johanna si divisero anche se Louis aveva un pensiero fisso: quel nome, il suo nome, Harry, un bellissimo nome per quel bellissimo ragazzo che aveva potuto ammirare poco.
N.A.
Eccomi qui con un nuovo capitolo solo per voi <3
-M
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-My peace in hell- l.s.
FanfictionLe persone se ne vanno dalle nostre vite, altre ancora scompaiono ma se le persone cominciassero veramente a scomparire? È proprio quello che succede a Brooksville, nella piccola cittadina la gente continua a sparire senza lasciare tracce quindi le...