"Zayn e se non si svegliassero?"Il moro gli mise una mano sulla spalla "Lo faranno Lou."
Avevano fatto accomodare i due umani sui loro letti che avevano unito per l'evenienza, letti che avevano già trovato in quella casa e per la comodità non avevano buttato o spostato.
I due ragazzi erano riusciti a spiegare a Johanna la situazione e la donna aveva capito e anzi aveva fatto un enorme sorriso per rassicurarlo che tutto sarebbe andato bene. Lei ne era certa.
Il punto era che i due umani respiaravano debolmente nonostante le cure che i vampiri gli stavano fornendo e un po' di ansia si stava facendo sentire quindi cercavano di supportarsi a vicenda anche se non era facile perché non erano molto pratici di umani quindi erano un po' in difficoltà nel capire cosa gli serviva.
Il primo a risvegliarsi fu Liam che con voce strozzata riuscì a pronunciare "Acqua." facendo si che Zayn tornasse in due secondi con una bottiglia di acqua in una mano e un bicchiere nell'altra "Ecco."
Liam bevette avidamente e ne chiese altra senza preoccuparsi di controllare dove e con chi fosse pensando che delle persone che lo volevano ammazzare non si sarebbero prese la briga di curarlo, poi si voltò di lato solo per vedere Harry con i riccioli sparsi per il cuscino e un viso molto, troppo pallido per una persona che sta bene.
"Cos'è successo?" chiese a quel punto lo sceriffo riuscendo a ricordarsi solo sprazzi di emozioni contrastanti provate la sera prima (si avevano dormito tutta la notte).
Zayn gli rispose sedendosi sul letto di fianco a lui "Siete stati attaccati da due uomini."
"Io sono addestrato e allenato e ricordo che non riuscivo a muovermi." Liam stava parlando con tranquillità come se conoscesse quel ragazzo da molto prima che nemmeno un mese, come se fosse destino.
"È arrivato il momento che voi sappiate. Prima però voglio assicurarmi di una cosa." Zayn si avvicinò al collo di Liam lo osservò e poi ci appoggiò un orecchio "Ok quell'uomo non ti ha fatto danni gravi, il tuo amico invece non ne ho idea perché dovrebbe svegliarsi ma non lo fa."
Liam era molto confuso, si girò a guardare Harry e gli passò una mano tra i capelli ma sentì degli occhi puntati su di lui, occhi azzurri per la precisione che gli stavano intimando di lasciare giù le mani.
" Voglio sapere tutto ciò che c'è da sapere."
"Liam ti metterà in pericolo, sarete entrambi in pericolo." disse Zayn passandogli una mano sulla guancia non potendo resistere alla pelle morbida e calda del ragazzo.
Lo sceriffo si abbandonò al tocco "Voglio sapere Zayn." aveva un tono irremovibile così il moro cominciò a spiegare.
"Ti prego non parlare fino a che non ho finito. In questo mondo ci sono moltissime creature, alcune fanno parte del giorno e possono essere viste dagli umani come gli animali mentre quelle che fanno parte della notte devo rimanere all'oscuro dagli umani perché se l'umano sbagliato si rendesse conto cosa sono le creature della notte si verrebbe a creare una guerra."
" Io, Lou e tutta questa famiglia facciamo parte delle creature della notte: siamo vampiri, ora, ci sono due tipi di vampiri: quelli che seguono il codice che vengono chiamate famiglie e che si nutrono di sangue di animali mantenendo il patto, mentre altri di noi non seguono il codice e vengono chiamati clan."
"C'è un enorme differenza tra famiglie e clan perché le famiglie sono di solito famiglie antiche di vampiri che vivono con gli umani senza farsi riconoscere e mantenendo la pace, i clan invece si nascondono nell'ombra e per la loro sete di sangue arrivano anche a sterminare città."
Liam era sbalordito ma non riuscì a replicare perché al suo fianco il letto si mosse e Harry aprì gli occhi, un po' troppo acquosi per il suo modesto parere, voleva chiedergli qualcosa ma una voce lo precedette.
" Harry come stai?"
Stancamente il ragazzo si portò una mano alla testa per cercare di scacciare un emicrania e Louis capì subito, gli mise le mani sulle tempie e cominciò a massaggiare lentamente, smise dopo poco e solo dopo quello il riccio parlò "Meglio, grazie."
"Harry dobbiamo parlare." gli disse dolcemente Louis.
Il ragazzo interessato sbuffò "Vi ascolterò da qui, non me la sento di mettermi seduto."
Il liscio annuì "Zayn potresti spiegare tutto anche ad Harry perfavore?"
"Certo."
La spiegazione però non andò come previsto perché alla fine di essa c'era un Harry infuriato che urlava contro ad entrambi i vampiri "Quindi siete stati voi! Voi avete ammazzato tutta quella gente! Voi ci avete mentito!"
Louis si avvicinò mettendogli una mano sulla spalla "Harry non siamo stati noi, la nostra è una famiglia, viviamo in questa cittadina e ci nutriamo di sangue animale. Quello che pensiamo è che ci sia un clan che si nasconde nelle foreste qui intorno."
Il riccio annuì rilassato dalla presa del ragazzo dagli occhi azzurri.
Ad un certo punto Liam si schiarì la voce "Ok, siete vampiri, ma questo non spiega perché quando siamo con voi nonostante non ci conosciamo io sento un legame con Zayn."
Louis rispose alla domanda velata di Liam "Come hai detto tu, quando ci siamo incontrati alla fiera del libro e vi abbiamo guardato negli occhi è scattato un legame che i vampiri chiamano zing. Questo legame di solito viene tra vampiri ma in alcuni rari casi può venire anche tra un umano e un vampiro come è accaduto a te e a Zayn e a me e Harry."
" Lo zing avviene una volta in un eternità ai vampiri e se si perde il proprio zing il vampiro può morire." concluse Zayn.
Harry alzò un dito "Quindi ci state dicendo che dopo che ci siamo guardati negli occhi ora siamo i vostri compagni per l'eternità?"
Louis e Zayn annuirono.
"È troppo. Io...mi dispiace me ne devo andare." Harry cominciò ad uscire dal letto, inciampando sulle coperte che erano cadute a lato "Non ce la faccio, devo pensare."
Così corse fuori dalla casa il più velocemente possibile senza che il suo zing lo seguisse ma sentì dei passi dietro di lui "Harry, Harry dive stai andando?" chiese Liam.
"Devo dormire e quando mi sveglierò magari questo sarà stato solo tutto frutto del mio cervello e non sarà mai successo."
"Capisco che è complicato da capire ma questo spiegherebbe perché ieri sera nonostante il nostro addestramento e continuo allenamento non siamo riusciti a scappare, spiegherebbe le morti della città e anche lo strano comportamento di quei due."
Harry ricominciò a camminare "Liam se tu l'hai presa così bene, meglio per te ma se in realtà non fosse forte il legame tanto quanto dicono che lo sia? Se Louis invece non mi amerà mai ma sarà il legame a tenerlo con me?" il riccio scoppiò a piangere.
Liam lo capì subito e lo prese tra le sue braccia, il riccio aveva sempre sognato di sposarsi e avere dei figli con l'uomo che amava e da cui era amato e vivere una vita (o un eternità) senza vero amore lo distruggeva, e Liam capiva perché infondo infondo anche lui voleva che venisse l'amore prima di un legame.
N. A.
Finalmente sono riuscita a scrivere un capitolo
Domani e dopodomani ho degli esami da dare quindi non pubblicherò e a dire la verità non ho idea...meglio così sarà una sorpresa, intanto godetevi il capitolo
-M
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-My peace in hell- l.s.
FanfictionLe persone se ne vanno dalle nostre vite, altre ancora scompaiono ma se le persone cominciassero veramente a scomparire? È proprio quello che succede a Brooksville, nella piccola cittadina la gente continua a sparire senza lasciare tracce quindi le...