Capitolo 28: L'inizio della fine

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Si prospettava una mattinata tranquilla alla Beacon Hills High school, lezioni, risate chiacchere, tutte cose da normali adolescenti.
Però noi non lo eravamo.

**2 giorni prima**

Era sabato quindi io e Theo rimanemmo a letto fino a tardi, eravamo sdraiati sul letto con le mani intrecciate e il sole che entrava dalle fessure della serranda.
Ci godevamo la tranquillità di un sabato mattina qualunque.
Solo verso le 11 decidemmo di scendere in cucina dagli altri, Marlene era tornata, Liam era andata a prenderla, "Hey nanetta come stai?" M:"non chiamarmi così dai che lo odio" "si lo so, lo faccio per questo" la castana mi diede un pugno sulla spalla e tornò a a fissare il foglio sul quale stava disegnando, Theo si mise di fronte a lei con un caffè e io andai da Liam, "grazie di essere andato a prendere Marlene" L:"ma non mi ringraziare ci sono andato con piacere, abbiamo anche fatto un giro" J:"ah sì? Voi due soli?" Non potevo fare a meno di sorridere L:"andiamo Joy non iniziare", iniziare cosa? È lui che ha una cotta palese per la mia migliore amica, non è mica colpa mia "sisi tranquillo, farò finta di non sapere nulla" tornai in cucina e chiesi a Theo dove era andata Marlene, lui mi indicò la sala mentre era impegnato con una fetta biscottata con la Nutella, andai a sedermi sul divano vicino alla mia amica "allora? Come è andata con Lydia? " M:"mh è andata bene, Lydia è fantastica ed è stato divertente stare con lei, tralasciando le volte in cui Isaac veniva a trovarla" J:"Isaac? Liam non mi aveva detto che quei due erano tanto legati" M:"oh ma non lo sono, si si vogliono bene, ma anche Lydia è rimasta sorpresa nel vedere così tante volte Isaac" "ASPETTA NON DIRMI CHE.."  non è che forse... M:"cosa hai in testa?" "Oh ma dai, Marlene andiamo, è palese, GLI PIACI" M:"MA COSA DICI" sul viso bianco della ragazza iniziarono ad apparire delle sfumature rosse, "E PIACE ANCHE A TE WOW" forse mi esaltai troppo perché balzai in piedi e urlai M:"Joy calmati, diamine, non mi piace quello, stai scherzando spero? ISAAC? PFF" stava mentendo sudoratamente ...mh...prima Liam, poi Isaac, amica mia stai facendo una stragge...devo stare attenta a Theo? Nha.

Il ritorno a scuola fu quasi confortante, un po' mi mancavano quelle patetiche mura.
Sembrava tutto molto tranquillo, però avevo una strana sensazione da tutta la mattina, mi sentivo osservata.
Durante la 5° ora, mentre ero a storia con Liam, mi arrivò un messaggio da un numero sconosciuto:

+5671952044 (numero alla cavolo rega tranquilli)
: Spero tu ti stia godendo la giornata Joy, no in realtà no. Stavo pensando, da quant'è che non vedi il tuo ragazzo? Io fossi in te lo andrai a cercare, anzi non farlo, non lo troverai. Ma se vuoi io posso aiutarti, ovviamente, ti manderò la posizione dove potrai trovare il tuo ragazzo, ma fossi in te mi muoverei, non penso vivrà ancora a lungo. Buona fortuna.
📍Map

Il mio cuore perse un battito, poi due, Theo ... Ecco perché mi sentivo osservata, volevano rapire Theo. Poi, il cuore iniziò ad andare troppo velocemente, non riuscivo più a ...io non riuscivo...mi alzai di scatto uscendo fuori dalla classe, il professore non fece in tempo a dire nulla che ero già in corridoio, caddi a terra e mi appoggiai al muro, il pavimento era freddo, io non riuscivo più a respirare, sentivo il cuore battere veloce e le lacrime cercare di uscire, mi mancava il respiro, mi veniva da urlare ma non potevo, dovevo tenere quel dolore dentro, ma non era facile.
Mi sembrava di sentire il cuore morire, il fiato mi mancava e le lacrime scendevano veloci dai miei occhi ed entravano nella mia bocca che era semi chiusa per cercare di respirare e per evitare di urlare, avrei tanto voluto sbattere la testa al muro, era tutto così offuscato...
Alla fine arrivò Liam che era corso fuori dalla classe dicendo al professore che ci avrebbe pensato lui a me, L:"Hey Hey, Joy che succede?"
Il mio petto si alzava e abbassava velocemente, non riuscivo a parlare, mi mancava il fiato, L:"Hey Hey, è tutto okay, è tutto okay, sono qui, calmati sono qui, sono con te, mi senti?" Liam mi prese una mano e posò l'altra sul mio viso per bloccare lacrime che scendevano.
Ci vollero ben 12 minuti per farmi tranquillizzare abbastanza da spiegare ciò che era successo a Liam, era infuriato, mi disse di mandare il messaggio a tutti gli altri del branco e che saremmo andati subito a riprenderci Theo.
Liam disse al professore che mi ero sentita male e che mi avrebbe portato a casa, invece andammo da Scott, era tutta una perdita di tempo, l'alpha cercava di convincermi a stare calma, ma come potevano loro stare lì fermi a cercare di organizzare un piano quando Theo era lì fuori in pericolo di vita. Stiles :" non puoi andare lì Joy" "bhe io non resterò qui a fare piani inutili che tanto andranno a puttane, okay? Theo sta rischiando la vita, non posso permettere che muoia, non anche lui" Scott:"so che sei preoccupata per Theo ma non possiamo andare li senza avere un piano, questa è chiaramente una trappola, vuoi rischiare di morire anche tu?" "Non mi importa cosa rischio io, Theo potrebbe essere morto, OKAY? E SE LUI MUORE IO VADO CON LUI"  uscii da casa di Scott, accesi il telefono e andai a cercare quel messaggio, io lo troverò, cliccai sulla posizione e andai a cercarlo, era a 20 minuti da qui in macchina, ma io ero a piedi...come potevo...aspetta, memorizzai il posto dove si trovava Theo e mi trasformai in lupo, presi lo zaino con dentro i miei vestiti con la bocca e andai alla ricerca del mio ragazzo.
Dopo una trentina di minuti arrivai sul punto indicato dalla mappa, mi ritrasformai e mi misi i vestiti, feci qualche passo, facendo molta attenzione a non farmi vedere, esattamente dopo la siepe dietro la quale ero nascosta vidi Theo, era legato ad un albero, probabilmente era svenuto, aveva varie ferite e anche del sangue che gli attraversava tutta la faccia, non sentivo nessun battito a parte il mio e quello debole di Theo, quindi mi lanciai su di lui, "Theo, Theo svegliati" gli alzai lo la testa, sembrava veramente svenuto, presi un coltellino che avevo nello zaino e tagliai la corda, prendendo Theo in braccio sopra la spalla, T:"J-Joy" "O mio dio Theo sei sveglio, stai bene? Cosa ti hanno fatto?" T:"va via", sembrava non avesse voce, le sue parole erano come sussurri, "Si ora andiamo a casa" T:"vai via è una tr- una" gli mancava il respiro T"una trappola-" ed era vero, era una trappola, uscirono allo scoperto una ventina di cacciatori tra cui la Monroe.
Monroe:"oh che peccato, solo tu? Sapevo che dovevo prendere il Biondino, sarebbero arrivati tutti, sentito Theo? Nessuno che voleva salvarti poveretto. Eh vabbè mi accontenterò di te, mi sei scappata già 2 volte, non pensare ci sia una terza " poggia Theo per terra dietro un albero così da farlo stare più al sicuro, "fatti sotto Monroe" M:"una sola e semplice lupetta che vuole affrontare 21 cacciatori da sola? Non capisco se hai fegato e se sei solo una suicida" "forse entrambe"    X:"o forse nessuna", quella voce, da dietro di me spuntarono Scott, Liam e tutti gli altri "ragazzi", Scott"non avremmo mai abbandonato te o Theo, non ci pensare neanche per un attimo" Monroe:" che schifo, bhe ma almeno siete tutti quanti, finalmente vincerò, cacciatori attaccate" probabilmente il peggior ulrlo di guerra che potesse inventare, ma cosa importa, ormai era iniziata e non avrebbe portato nulla di buono.
Del sangue sarebbe stato versato, da entrambe le parti ci saranno delle perdite, come in tutte le guerre, delle luci si sarebbero spente da lì a poco.

Io:🎀
Fare questo capitolo è stato più difficile del previsto, non sapevo bene come organizzato devo essere sincera.
Bhe che dire, preparatevi per il prossimo capitolo, si sente odore di polvere da sparo...

Una ragazza di troppoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora