È in questi momenti, quelli dove sai che potresti perdere la vita, che rivivi tutta la tua vita in un attimo.
Vidi una piccola me che piangeva in un angolo della sua camera, era una delle tante volte in cui era successo qualcosa con i miei genitori.
Poi vidi gli occhi dei miei genitori dallo specchietto retrovisore della macchina, il nostro incidente e Josh che mi salvava dalle fiamme.
Vidi Luke, il mio amato Luke, per un attimo, mentre cercavo di non farmi colpire da un cacciatore, mi sembrò di sentire la sua voce, così calda e familiare, quella voce che avevo sentito così tante volte e che a volte mi mancava come l'aria.Tornai alla realtà sentendo il suolo sotto di me, ero appena caduta, proprio in quel momento un cacciatore era davanti a me pronto a pugnalarmi, ma per mia fortuna Theo lo vide e lo fermò prima che accadesse il peggio, T:"Joy tutto bene?" Disse piegandosi per aiutarmi ad alzarmi, io annui sorridendogli per tranquillizzarlo, T:"stai attenta, non ti distrarre" J:"si stai tranquillo", mi sorrise, quando si stava per voltare lo presi per il polso, "Theo, non morire, perfavore, ho bisogno di te" il ragazzo mi guardò dritto negli occhi e poi mi baciò, T:"non ti lascerei mai, tranquilla" e si ributtò nella mischia.
Non saprei dire da quanto andava avanti tutto quel casino, forse 10 minuti o forse da ore, era ancora giorno ma eravamo già tutti esausti, continuavano ad arrivare cacciatori da ogni angolo, la Monroe aveva messo insieme davvero un bell'esercito, ma oltre al problema numerico, c'era anche il fatto che loro miravano ad ucciderci e noi invece volevamo solo farli svenire così che non potessero attaccarci; Noi non avremmo ucciso nessuno.
Il tempo passava, l'odore di sangue stava diventando insopportabile, stavamo facendo il possibile ma era davvero difficile salvare noi stessi ed i cacciatori svenuti, quelli ancora in piedi non si preoccupavano di colpire i propri compagni, non gli importava assolutamente nulla.
Iniziavo a sentirmi in colpa, era tutta colpa mia, se non fossi venuta a Beacon Hills a cercare Scott, non avrei conosciuto Theo e la Monroe non lo avrebbe usato come esca per attirarci tutti qui.
No, no devo stare tranquilla, non è stata colpa mia... rimedierò, farò finire tutto questo, lo giuro.
Guardai i miei compagni, ero leggermente distaccata da loro, continuavano tutti a lottare nonostante fossero stanchi morti, cercai la Monroe con lo sguardo e quando la trovai mi avvicinai, quando mi notò puntò subito il fucile contro di me, "Aspetta" urlai in modo che tutti mi sentissero, "basta, perfavore basta, tutto questo sangue non dovrebbe essere versato" sentii una strana quiete, tutti i cacciatori si erano fermati a sentire cosa dicevo e con loro anche i miei amici, in quell'attimo, vedendo gli occhi di tutte quelle persone, capii una cosa, mi misi in modo da poter guardare sia la Monroe che tutti gli altri, "so che neanche voi volete davvero tutto questo, guardatevi attorno, guardatevi negli occhi, nessuno di noi è un mostro, non importa se umano o lupo, siamo tutti esseri viventi, proviamo tutti sentimenti, proviamo dolore, proviamo felicità" feci una piccola pausa, "sono sicura che molti di voi hanno una famiglia a casa, una famiglia che tutti voi volete proteggere, molti di voi invece sono soli e pensano di non avere più nulla da perdere, ma fidatevi di me, avete tanto da perdere." Vidi un paio di occhi lucidi e la speranza si fece spazio dentro di me. "Noi non vogliamo farvi del male, guardatevi bene in torno, abbiamo fatto in modo di salvare tutti, tra quelle persone a terra nessuno è ferito ne morto, sono solo svenuti, non abbiamo mai avuto l'intenzione di ferire nessuno. So perfettamente che fa paura sapere dell'esistenza di umani che sono per metà lupi, anche io ho avuto paura quando l'ho scoperto, ero una bambina normale, con una famiglia, che per quanto pessima amavo lo stesso" ora le lacrime scendevano dalla mia di faccia, "ma quando loro se ne sono andati, ho trovato una nuova famiglia, una famiglia di lupi mannari che mi ha accolta e che mi ha cresciuta salvandomi la vita. All'inizio anche io ero spaventata, ma poi sono riuscita a capire che non c'era nulla dal cui essere spaventati, perché loro erano come me." Ripresi il respiro e mi asciugai le lacrime " e se una bambina di neanche 13 anni ci è riuscita, allora anche voi potete capirlo" vidi i cacciatori abbassare i fucili, questo era quello che avevo capito, loro non erano dei veri cacciatori, loro erano persone normali che avevano solo tanta paura.
Piano piano, tutti buttarono le armi a terra e se ne andarono, Monroe:"NO, NO, COSA FATE, TORNATE INDIETRO, LORO SONO DEI MOSTRI, VOI LO SAPETE BENE" nessuno diede retta a quella donna, in quel momento arrivò la polizia, Stiles:"papà perché sei qui?" Sceriffo S:" la vostra amica, Marlene, ci ha chiamato e ci ha detto quello che stava succedendo, abbiamo fatto il prima possibile", Marlene? Come faceva a...ah si, i messaggi sul gruppo.
I poliziotti si avvicinarono alla Monroe, "signorina è pregata di gettare l'arma" M:"NO NO, LI DEVO UCCIDERE, NON POSSONO RIMANERE IN VITA" J:"è finita Monroe, questa volta davvero, lasciaci in pace e vivi la tua vita, mi dispiace tu abbia dovuto affrontare qualcosa di talmente brutto dal spingerti a questo, ma ora è tutto finito" la donna con gli occhi spalancati abbassò l'arma, probabilmente aveva capito anche lei che quella era la fine.
Mi girai dando le spalle alla donna e iniziai ad andare in contro ai miei amici, stavano tutti bene per fortuna."NO NO NON LO POSSO PERMETTERE"
La Monroe aveva ripreso il fucile e si era alzata in piedi, Sceriffo:"TUTTI GIÙ", Poi un rumore, uno sparo, sentii il cuore fermarsi per un momento, si sentirono 2 colpi, poi la donna venne fermata dalla polizia, mi girai verso i miei amici per vedere se stessero bene, la paura invase il mio corpo e la mia mente tanto da non capirci più niente, cercai soprattutto Theo e Liam, erano lì, in piedi, sani e salvi, volevo tirare un sospiro di sollievo, però, un dolore forte, lancinante, nel petto, mi impedí di farlo, fu un attimo, caddi nuovamente a terra, sentii le grida dei miei compagni, la vista iniziava ad offuscarsi, sentivo ancora le loro voci, dicevano parole che non riuscivo più a capire, poi, un istante, vidi Theo e Liam vicino a me, per un attimo mi sembrò di vedere anche Luke, poi, il nulla.Questa era la fine, la mia fine, la fine di un circolo vizioso, trovi l'amore e poi lo perdi, stai male, così male che vorresti morire, poi ne trovi un altro e perdi anche quello.
Solo che questa volta, non sarei stata male, almeno non io, perché quella volta le cose andarono in modo diverso, io non persi il mio amore, ma lui perse me...Io:🎀
Ed eccoci arrivati alla fine.
Sono passati 3 anni da quando ho iniziato questa storia e mi fa un po'strano chiuderla così, però arriva sempre una fine, arriva per tutto.
Se siete arrivati fino a qui, vi ringrazio davvero tanto, è davvero importante per me, questa è la mia prima storia e rimarrà per sempre nel mio cuore, un giorno spero di migliorare e scriverne tante altre.
Grazie ancora❤️
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Una ragazza di troppo
Kurt AdamDopo uno spiacevole evento una ragazza si trasferisce a Beacon Hills alla ricerca di un nuovo branco, lì, insieme a Scott e i suoi nuovi amici affronterà sfide, incontrerà temuti avversari e troverà una nuova famiglia. ~Pezzo tratto dalla storia~ >