Una ragazza di troppo

Capitolo 8: Parte del branco

POV'S JOY:

Mentre raccontavo la mia storia avevo gli occhi chiusi e pieni di lacrime, ricordare tutto quello che era successo mi faceva sentire male, pensare a Luke, pensare a tutto quello che ho passato con lui, pensare al fatto che sia morto...mi faceva un male cane, sentivo il cuore che batteva all'impazzata, ma non come quando sei parecchio felice, era molto più pesante, quella sensazione, quell'orrenda sensazione, era l'unica cosa che mi faceva capire che non stavo sognando, che non era tutto un incubo e che non mi sarei svegliata tra le sue braccia.
Non ce la facevo più, non riuscivo più a trattenere tutte quelle lacrime, aprii gli occhi di poco, tutti mi guardavano senza dire una parola, qualcuno aveva gli occhi leggermente lucidi, scesi dal tavolo, e piangendo uscii fuori da lì, avevo bisogno di aria.

POV'S THEO:

Vidi Joy uscire piangendo, mi girai verso il branco, erano tutti in silenzio, guardavano tutti la porta da cui era appena uscita Joy.
Scott:"Qualcuno dovrebbe andare da lei, credo che parlarci del suo passato abbia riaperto la ferita, e non credo sia stato facile" "già" disse Meson con lo sguardo fisso sulla porta. "Vado io" dissi, non so il perchè, ma sentivo il dovere di essere io ad andare li fuori a consolarla.
I miei compagni fecero un cenno di approvazzione, quindi andai verso la porta e uscii per cercare la ragazza dal passato così tenebroso.
E mentre andavo verso di lei mi resi conto che in fondo avevamo qualcosa in comune; un passato da voler dimenticare.

Andai nel retro del negozio, riuscivo a sentire perfettamente i singhiozzi di Joy, le andai vicino, era seduta per terra, con la schiena al muro e con le braccia intorno le gambe. Mi misi seduto vicino a lei e con un braccio la presi e l'avvicinai a me, lei tirò su con il naso e asciugandosi le lacrime mi guardò. "Stai tranquilla, ora ci siamo noi" le dissi stringendola a me, lei non disse nulla, appoggiò la sua testa sulla mia spalla e si rilassò. Quando si calmò rientrammo dento il negozio.

POV' JOY:

Theo mi stava aiutando davvero molto.
Forse non se ne rendeva conto, ma mi stavo affezzionando davvero molto a lui, mi faceva stare bene, un pò come faceva Luke, "quanto mi manca" la voce nella mia testa lo ripeteva sempre. Ero talmente assorta nei miei pensieri che non mi resi conto che eravamo rientrati, ero fissa sui capelli di Theo, mi piacevano, anche se non avevano un vero e proprio senso mi davano pace.

Io:🎀

Ci ho provato, che dite di bello?

Vi piace la coppia Theo-Joy?