wherever i go, you bring me home
Aprile arriva con l'allergia di Harry per il polline, una cosa che fa assolutamente sorridere Louis, e delle temperature appena più clementi, che permettono l'uso di t-shirt e giacche di jeans (Louis fa la piacevole scoperta delle camicie del suo ragazzo. Avrebbe voluto saperlo prima.)
(Ha anche abusato, per le prime due settimane, del termine 'ragazzo' in generale. Non riusciva a credere di poter chiamare uno come Harry Styles in quel modo, eppure. I suoi conoscenti devono subirselo finché non è chiaro a chiunque. Solo a quel punto, la vena vagamente possessiva di Louis si è esaurita.)
A un certo punto, a quanto pare, hanno anche adottato tutti i loro studenti, una specie di inno aperto che suona come 'ecco, adesso siete tutti figli nostri'.
Come? Quando?
Non lo sanno. Solo che, a un certo punto, la loro routine era diventata:
''Okay, io farò finta che questa conversazione non sia mai avvenuta, ma abbiamo finito cinque minuti prima e voglio portare Harry fuori a-''
''Oooh, professore, il signor Styles adorerà il The Purple! E' un locale nuovo aperto a York che serve questo particolare drink...''
Oppure:
''Signor Styles, non mi fraintenda, a me questa istantanea piace, ma potrei avere anche un parere dal professor T? Dato che lei adora queste cose ed è leggermente di parte-''
''... Certo. Lou, scendi un secondo?''
(E Louis attraversava davvero la sala, scendendo le scale, fissando l'istantanea o qualsiasi-cosa-richieda-una-sua-opinione, con sincera voglia di aiutare e ammirazione per quei ragazzini con la macchina fotografica. Harry prova a non sorridere troppo, alla scena. Fallisce.)
Quindi, la coppia aveva ufficialmente preso posto nei cuori di gran parte dello studentato, che li difendeva a spada tratta davanti a chiunque criticasse la loro relazione, cosa che, grazie alla loro discrezione in pubblico, capitava di rado. Era bello, essere salutati dagli studenti e mangiare con alcuni di loro quando s'incontravano fuori, ed era bello essere associato in continuazione all'altro, quasi come se fosse ovvio, come il fatto che la terra gira attorno al Sole e che una giornata dura ventiquattro ore. Louis si sentiva decisamente bene, dato che non credeva di potersi donare a qualcuno in questo modo, non visti i suoi trascorsi prima di Harry; Harry stesso a volte non razionalizzava come la vita di coppia fosse facile, e come i segni di Matt gli stessero sparendo di dosso, sostituiti dai polpastrelli di un certo professore dagli occhi blu (che non può evitare di acquistare, a un certo punto, del correttore, dato che una sera in cui Harry si è parecchio divertito i suoi alunni, il giorno dopo, hanno avuto modo di fare lo stesso. Louis ha dovuto minacciare di bocciarli tutti, ma stava ridendo.)
Con l'incidere di maggio, litigano seriamente per la prima volta. Ma porta anche qualcosa di buono.
Inizia tutto con Louis che è molto, molto nervoso per gli spettacoli delle sue classi che, ed è una cosa che nel pensare ad Harry ha sottovalutato, sono stati scelti sì da lui, ma da una lista fornita dalla YUA. I ragazzi non sono presi dallo sceneggiato e Louis non può farci assolutamente nulla, se non spronarli o, protestando con l'organico, cambiare all'ultimo minuto la messa in scena. Non sa quale sia peggio, e non vuole saperlo, mentre si lambicca su quel problema per un paio di giorni, giorni in cui non parla ed è distratto, perché insomma, è il suo primo anno e non è professore di ruolo, quindi deve essere perfetto.
Harry soffre quella situazione in silenzio, limitandosi a gravitargli intorno insieme a Zayn (hanno persino scambiato varie telefonate per capire cosa fare, ma non sono arrivati a capo di nulla), questo fino a una sera nell'appartamento del maggiore, quando Louis, dopo cena, non vuole saperne di staccarsi dal lavoro.
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Sky Never Looked So Blue ||L.S.||
FanfictionHarry è un famoso fotografo che scappa da Londra a gambe levate, portandosi dietro il ricordo di un uomo che non l'ha mai lasciato andare, e che per calmarsi cerca il cielo. Non ama più quello che immortala, o quello che fa, così si rifugia nel tran...