Epilogo

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we made it

"Non hai idea di quanto sono snervanti, amore" mormora Louis contro la sua tempia, prima di circondare la mascella del suo ragazzo con il palmo e baciargli la pelle. "Stanno prendendo questi esami troppo seriamente, davvero."

Harry reclina la testa per aiutarlo mentre si aggiusta gli occhiali sul naso, ridacchiando: "È la loro laurea, tesoro. E tu sei un po' esigente."

Louis si raddrizza, così Harry fa un mezzo giro per guardarlo, dato che il suo ragazzo da ormai quattro lunghi, meravigliosi e incredibili anni (certe volte Harry si sveglia e non può credere che quell'angelo usi il cuscino alla sua destra e lo stringa al petto) è esattamente dietro di lui, una mano sullo schienale.

"Io non sono esigente" dice subito, calcando sulla parola. Harry si alza, guidandolo con le dita ormai esperte contro di lui. Louis si lascia andare subito contro la sua pelle, abituato, ma continua a fissarlo corrucciato: quando Harry lo guarda in quel modo deve sempre rimbeccarlo su qualcosa.

"Louis" dice infatti, premendo i palmi sulla schiena. "Sono quattro anni che ti amo più della mia stessa vita, e non me ne pento nemmeno un giorno. Anzi, sono ancora in grado di amarti di più."

"Anche io" dice subito, quasi a drenare quel momento "Infatti-"

"Ma" interrompe Harry, poggiandogli un polpastrello sulle labbra sottili. Louis lo bacia appena e l'altro sorride, mentre con il braccio sinistro lo tiene stretto. "Sei il professore più esigente che conosca, e te lo dico come collega. I miei studenti tremano a sentir parlare di te. E studiano Fotografia."

Louis alza gli occhi al cielo, sfarfallando le ciglia: "Siete tutti così esagerati. Io pretendo il massimo da chi può darmelo, Haz, e non ho paura di fare ferro e fuoco per ottenerlo. Sai che non accetto la metà da nessuno."

"Certo che lo so. Ti amo anche per questo" ridacchia Harry, baciandolo di nuovo. Louis gli va incontro, mordicchiandogli teneramente le labbra finché non è proprio Harry a scostarsi e dire, un po' a corto di fiato: "Hai del lavoro da fare."

"Ma tu sei qui" sbuffa l'altro, ricercando le sue labbra. Harry lascia che si sfiorino appena.

"E tu sei atteso in aula, alle otto di sera, dai tuoi alunni ansiosi che contano su di te per la loro laurea. Io sarò qui. Non mi muovo." promette, stringendogli brevemente il mignolo. Louis sbuffa una risata, ma le rughe d'espressione sul suo viso si sono distese.

"Stesso cielo, no?"

"Sempre, amore" il più piccolo gli lascia un colpetto sul naso, prima di scostarlo di malavoglia. "E adesso, ti voglio fuori di qui. Niall mi aspetta in videochiamata."

"Ti amo!" ricorda Louis sulla porta, aspettando diligentemente un: "Anche io!" prima di chiudersela alle spalle.

Sono successe un sacco di cose, in quei tre anni, pensa Louis mentre percorre le strade buie della YUA, passando da un cono di luce arancione all'altro. Ora lui ed Harry condividono un appartamento a Londra che usano durante l'estate, quando non sono in vacanza. Durante l'anno, invece, si appoggiano su un appartamento all'Università, poco più grande del minimo sindacale che li costringe a stare appiccicati in continuazione (nessuno dei due si lamenta).

Mentre l'aria di inizio giugno, dolce e calda, gli scava pelle e muscoli, fa un sorriso leggero nel ripensare a come Harry si è subito incastrato nella sua vita e nella sua famiglia, tanto che adesso sono le sue sorelle ad invitarlo a stare da loro a Doncaster e a insistere per sentirlo per telefono. Lui stesso ha trovato la seconda metà di un improponibile duo caotico in Gemma Styles, sorella maggiore di Harry con cui ha inscenato una serie di litigi e scenette che hanno fatto ridere Anne fino alle lacrime e scuotere lentamente la testa del suo ragazzo, mentre si mordeva il labbro di forza per non ridere. Vacanze di Natale smezzate con torte a sorpresa per Louis e regali in abbondanza per Harry, ancora destabilizzato da una famiglia numerosa come i Tomlinson. Harry, che ha visto Louis sotto soli e in nazioni numerosissime, che l'ha baciato con la neve e con l'abbronzatura color caramello, la pelle impregnata di sale.

Sky Never Looked So Blue ||L.S.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora