*CONCLUSA*
Noah e Oliver si conoscono fin dall'infanzia. Cresciuti insieme e legati da qualcosa che va oltre l'amicizia. Nonostante i litigi, si sono sempre riappacificati. Tra di loro non sono mai esistiti segreti, perché l'uno e l'ombra dell'altro...
"Mamma, papa', sto uscendo!" grido scendendo le scale, in modo che almeno uno dei due mi senta.
"Dove stai andando tesoro?" chiede mia madre, uscendo dalla cucina con una tazza di thè fra le mani.
"Vado a casa di Robert. Farò un po' tardi, ci sarà anche Teo." "Comportati bene." "Si, si, mà." dico uscendo di casa.
In realtà ho mentito. Non sto andando da Robert, ma sto andando da Oliver. Noah è a casa di Elisa, ed io avevo voglia di vedere il mio fianzato. L'uscita di ieri non mi è bastata, voglio vederlo di nuovo. Muoio dalla curiosità di vedere la faccia di Ol, quando mi vedrà davanti casa sua.
Gli ho scritto ore fa dicendogli che dovevo studiare, invece ho impiegato il tempo a prepararmi.
Esco di casa, indosso le cuffie e m'incammino verso casa sua.
'Let's take our time tonight, girl' (Prendiamoci il notro tempo stasera, ragazza)
'Above us all the stars are watching' (Sopra di noi, tutte le stelle ci stanno guardando)
'There's no place. I'd rather be in this world... Your eyes are where i' lostin' (Non c'è alcun posto dove preferirei essere in questo mondo... perchè mi sono appena perso nei tuoi occhi)
Adoro questa canzone, è di Bruno Mars, mi ricorda noi.
Durante il tragitto, il mio sguardo viene catturato da un ciondolo appeso in una vetrina, è un ciondolo con un'ancora.
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Entro a dare un'occhiata e, come immaginavo, lo compro. Spero che ad Oliver piaccia.
Nascondo il cofanetto nello zaino e, continuando ad ascoltare la musica, arrivo sotto casa sua.
Busso e poco dopo mi ritrovo un Oliver davanti con un sopracciglio alzato.
