C.18: ANDARE ALLA DERIVA

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POV NOAH

Mi sveglio di soprassalto al suono della sveglia, imprecando in lingue che nemmeno conosco. Nel momennto in cui mi sto alzando, sento vibrare il cellulare, lo prendo, e noto che è Elisa.

"Buongiorno Amore!"

"Buongiorno babe." rispondo.

"Hai da fare?" chiede.

"Mh..no! In realtà mi sono svegliato ora."

"Ti andrebbe di andare a fare colazione fuori? C'è un bar in cui vorrei portarti."

"Vuoi portarmi in un bar?" domando sorridendo.

"Si. Ti do mezz'ora, non un minuto di più."

Quaranta minuti dopo siamo davanti l'entrata.

"Come l'hai scoperto questo posto? È stupendo." dico, ed è la verità, l'entrata si presenta con un arco fatto interamente di lavanda, e man mano che entriamo, diviene sempre più bello. I tavoli sembrano fatti di pietre preziose, e il soffitto è ricoperto di lavanda, le pareti sono fatte da specchi che riflettono la sala, sembra di essere in un libro d'altri tempi.

"Mi piace trovare posti online, e se sono visitabili, non perdo tempo

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"Mi piace trovare posti online, e se sono visitabili, non perdo tempo."

"Stasera andiamo a cena? Se ti fa piacere, invitiamo anche Oliver e Tommaso." propongo, portando la tazza di caffè alle labbra.

"Tommaso? Chi è?"

"Tommaso è un ragazzo che conosco, molte volte mi ha detto di essere interessato ad Oliver, e visto che stasera andiamo a cena, ho pensato di farli uscire insieme."

"Mh tesoro, non credo sia una buona idea, conoscendo Oliver non credo che gli piacerà."

"Oliver è uscito anche altre volte con ragazzi che conoscevo, se non andrà bene, lo dirà come sempre."

"Amore, non sono d'accordo."

"Tranquilla, ci penso io."

POV OLIVER

Ho trascorso tre mesi bellissimi con Harry, e Noah non ha mai sospettato di niente.
Non so perchè, ma stamattina mi sono svegliato con un brutto presentimento.

Cerco di non pensarci e vado a farmi una doccia.

Sto per cucinarmi il pranzo, quando all'improvviso sento il cellulare squillare, controllo, e sul display c'è il nome di Noah.

"Prima che tu dica di no, sappi che ho già prenotato e organizzato tutto."

"Che cosa hai fatto Noah Smith!" dico, in tono serio.

"Stasera esco con Elisa, e ho pensato di organizzarti un appuntamento."

"COSA!? Noah, ma perchè devi decidere per me. Sto benissimo così."

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