*CONCLUSA*
Noah e Oliver si conoscono fin dall'infanzia. Cresciuti insieme e legati da qualcosa che va oltre l'amicizia. Nonostante i litigi, si sono sempre riappacificati. Tra di loro non sono mai esistiti segreti, perché l'uno e l'ombra dell'altro...
Non vedo, ne sento entrambi da una settimana. Ho provato a chiamare entrambi, Noah mi attacca la segreteria, Harry non risponde mai.
Ho parlato con Elisa, come ultima chance, mi ha tranquillizzato dicendo come stessero, mi ha risposto dicendo che entrambi stanno male, Harry continua ad andare a scuola ma non ha più il cellulare; ha scelto spontaneamente di darlo alla madre, Noah è distrutto, ha lasciato il lavoro e non lo biasimo, gli ho mentito per tre mesi. L'ho ringraziata ed ho staccato.
Mi mancano entrambi, ho perso le mie due metà, e in questo momento mi sento vuoto. Avrei voluto vederli entrambi, ma la sola idea di farmi trovare fuori scuola, o sotto casa mi terrorizzava. Vorrei poter resettare il tempo, ma non ho questo potere.
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POV HARRY
"Tesoro, puoi scendere un'attimo? Facciamo due chiacchiere." "Arrivo subiro, mamma."
Non ho ancora discusso di nulla con i miei, ma so che Noah ha raccontato tutto, li ringrazio perchè non mi hanno fatto domande, ma hanno lasciato che trascorresse questa settimana per darmi spazio, credo sia arrivato il momento di fare quel discorso.
"Puoi raccontarmi cos'è successo quella sera'?"
"Mamma, so che tu e papa' sapete già tutto, non ho bisogno di parlarne ulteriormente. Lo amo, e spero non sia un problema per voi." dico, trattenendo le lacrime.
"Ohw tesoro, papa' ed io siamo orgogliosi di avere te e Noah come figli, non ci importa chi amate, resterete sempre il nostro amore più grande. Papa' ha cercato più volte di far ragionare tuo fratello, ma in questo momento è deluso, bisogna dargli tempo."
"Quindi non vi vergognate di me?" dico, ormai in lacrime.
"Ma no tesoro, per nessuno è un problema, e nessuno di noi si vergogna di te. Noah in questo momento si sente tradito, ma perchè glielo avete tenuto nascosto per mesi." si avvicina a me per accarezzarmi una guancia, asciugandomi una lacrima.
"Non avrebbe capito, mamma."
"Perchè voi non ci avete provato, tesoro."
"Tu, cosa pensi?" le chiedo.
"Penso che abbiate sbagliato tesoro, perchè avete mentito a Noah riguardo una cosa così importante, che comunque coinvolgeva anche lui. Nonostante questo, non avete sbagliato nell'amarvi." conclude, e ci abbracciamo.
Al di la di questo, in questa settimana ho dovuto metterci tutta la mia forza di volontà, per non contattare Oliver attraverso i miei amici. Ho capito di essermi comportato come uno stupido, di aver reagito senza pensare, e me ne pento. Mentre sono in soggiorno vedo passare Noah, diretto verso la porta. "Dove stai andando?" domando. "In un posto." È tutto ciò che ricevo.
POV NOAH
Sto andando a casa di Oliver, ho bisogno di risposte. Busso alla porta, e poco dopo me lo ritrovo davanti.
