POV NOAH
Tornare a casa con il Taxi a vent' anni senza avere la patente, per me è umiliante, specialmente se stai tornando a casa con la tua ragazza.
"Eli." dico, toccandole la coscia. "Inizierò di nuovo la scuola guida."
"Anch'io devo prendere la patente, e non credo che sia umiliante non avere la patente a vent'anni, Noah." dice sorridendomi.
"Si fermi qui, la ringrazio." dico al tassista, per poi lasciargli la corsa. Aiuto Elisa a scendere dall'auto, e chiudo la portiera.
"Ciao, piccionciniiii!" sento gridare, ed entrambi ci giriamo verso la voce.
Scuoto la testa non appena vedo Oliver sui gradini di casa, con Harry."Che ci fai qui, alle undici e mezza di sera, con mio fratello sui gradini di casa mia?''domando ad Oliver, raggiungendolo con Elisa al mio fianco.
"Ero venuto qui per vederti, ho bussato alla porta, ho atteso talmente tanto la tua visione ma, al posto tuo è apparso tuo fratello, e quindi mi ritrovo qui.
"Ragazzi..." ci richiama Harry. "...Domani tutti al lago! Useremo le barche che si possono affittare lì, e passseremo una giornata insieme, vi va?"
Guardo Ol, poi il mio sguardo si posa su Elisa, che si posa su Oliver, che a sua volta si posa su Harry, per poi posarsi su di me.
"Bene, grazie della risposta." risponde Harry, mettendo il broncio.
"Non è una cattiva idea, bisogna solo vedere se il lago sarà ghiacciato." afferma Elisa.
"Quel lago non si ghiaccia mai Eli, puoi stare tranquilla." risponde Harry, ammiccando.
"Hai appena fatto l'occhiolino alla mia ragazza?"
"Ehi, ormai è come se fossimo parenti, non c'è nulla di male, e poi, se sei geloso di tuo fratello.... Beh, fai bene, perchè sono più bello di te." sghignazza Harry, facendomi la linguaccia.
"Ora che entrambi avete smesso di avere dieci anni, diamo una risposta?" si intromette Oliver.
"Io dico che si può fare, non vado al lago da quando sono venuta con voi il primo giorno in cui mi sono trasferita."
"Harry l'ha proposto, quindi per lui è un si. Per quanto riguarda me, mi farebbe bene un po' d'aria del lago." dico, e tutti annuiscono. Domani sarà una bellissima giornata, lo sento.
Il giorno dopo
"Prendiamo quella bianca con le strisce rosseeee. Vi preego." grida Harry.
"Okay! Okay! Prendiamo quella, ma smettila di fare il bambino." dico.
Ci dirigiamo verso lo stend delle barche, e il ragazzo ci offre delle opzioni per passare la giornata al lago; optiamo per lo stare in barca solo mezza giornata, perchè per quanto sia bello il lago, stare tutto il giorno su una barca è noioso.
POV OLIVER
"Harry, attento a dove metti i piedi... Aspetta, salgo prima io e poi ti aiuto." dico.
Salgo sulla barca e allungo una mano verso Harry, lui l'afferra stretta e lo aiuto a salire.
Passiamo la mattina ad esplorare il lago, per me più che una giornata felice, è una tortura; sto qui, ma non posso toccare Harry come vorrei, nè fargli il solletico, nè dirgli tutte le cose che vorrei fargli su questa barca, per poi vedere il suo sorrisetto malizioso.
"Bene, io direi di fermarci in questo punto e pranzare." propone Noah, e tutti annuiamo.
Ci sediamo al tavolo presente sulla barca, e prendiamo tutto l'occorrente che ci serve.
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UN SEGRETO SVELATO
Romance*CONCLUSA* Noah e Oliver si conoscono fin dall'infanzia. Cresciuti insieme e legati da qualcosa che va oltre l'amicizia. Nonostante i litigi, si sono sempre riappacificati. Tra di loro non sono mai esistiti segreti, perché l'uno e l'ombra dell'altro...