𝐍𝐄𝐖 𝐆𝐎𝐒𝐒𝐈𝐏 𝐆𝐈𝐑𝐋, 𝐀𝐦𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨

𝐀𝐒𝐇𝐋𝐄𝐘

Auguro buone feste e un sereno Natale a tutti voi! xoxo
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Ashley si guardava allo specchio con aria riluttante, il volto piccolo e paffuto contorto in una smorfia disgustata. Quando aveva accettato di accompagnare Allison a cena col padre e i suoi due nuovi fratelli non credeva che dovesse vestirsi bene.

«Sai che a papà piace quel vestito color crema.» Le suggerì Allison che si stava preparando accanto a lei nella sua camera da letto. Lei, che era un'aspirante modella e che amava essere apprezzata, aveva già indossato la sua gonna a tubino nera e bianca e una maglia elegante che le lasciava scoperta la schiena perfetta.

Ashley guardò il suo corpo seminudo sullo specchio di fronte a sé e si sforzò di non far cadere gli occhi tristi sulla sua pancia per niente piatta come quelle delle sorella e sulle sue gambe più piene. Si decise ad indossare quel vestito che le lasciava scoperte le spalle e le braccia solo perché così poteva coprirsi fino ai piedi e non avrebbe più dovuto vedersi allo specchio. Detestava il suo corpo, le sue forme e le temeva più di qualsiasi altra cosa.

«Metti le ballerine, almeno stai comoda.» Quelli che potevano sembrare consigli tecnici erano in realtà ordini; Allison conosceva la sorella meglio di chiunque altro e sapeva che in quel momento andasse spronata o si sarebbe chiusa in camera per tutta la notte.

In quel momento Serena entrò nella stanza di Ashley e sorrise alle due ragazze calorosamente. Ormai aveva superato l'ostilità verso Dan e il suo tradimento ed, anzi, stavano cominciando a riacquistare un buon rapporto di amicizia. «Le mie belle bambine.» Disse loro sedendosi sul letto e toccando i vestiti delle due figlie.

«Mamma.» Bofonchiò Ashley, che detestava essere chiamata in quel modo, ma soprattutto essere guardata come se fosse ormai adulta. Aveva poco più di sedici anni e non aveva alcuna intenzione di crescere, di tentare di assomigliare sempre di più a sua sorella Allison.

Serena le sorrise. «Ricordate a vostro padre che in settimana lo devo accompagnare a comprare dei mobili. La sua agente mi ha detto che era disponibile mercoledì.» Da quando i due avevano ufficializzato il divorzio, avevano riacquistato una parvenza normale ed ora Serena tentava di comportarsi da amica aiutando Dan a sistemare il loft a Brooklyn, dato che si sarebbe trasferito lì a breve.

Ashley annuì distrattamente, mentre Allison si finiva di sistemare il trucco coprendo interamente lo specchio al muro della camera. «Lo faremo!»

Serena restò in silenzio qualche secondo, gli occhi color nocciola fissi sulla sua primogenita e poi, dopo aver meditato per qualche secondo, domandò; «Quando viene Laurence a cena?». Aveva notato che la figlia lo invitava sempre di meno, quindi stava iniziando a farsi delle domande.

Ashley sapeva bene quanto sua madre fosse curiosa e, in effetti, lei ed Allison parlavano spesso di ragazzi, amori e relazioni. Lei si sentiva sempre in soggezione, diventava facilmente irascibile ed imbarazzata quando usciva fuori l'argomento fidanzati, per quel motivo aveva deciso di non raccontare a nessuna delle due della sua esperienza a Londra dell'anno prima né tantomeno che il suo primo amore fosse per puro caso appena arrivato a Manhattan.

Temeva le loro chiacchiere, i loro giudizi. Lei stessa si era spesso messa in dubbio, chiedendosi se stava facendo bene, se era giusto il suo comportamento. Non aveva mai visto sua sorella maggiore esitare coi ragazzi, sapeva sempre cosa dire e cosa fare in loro presenza. Al contrario, Ashley era timida, spaventata ed emozionata anche per le piccole cose. Credeva che la sorella le avrebbe riso in faccia se le avesse raccontato che aveva dato il suo primo bacio senza neanche aprire la bocca perché non sapeva cosa dovesse fare.

Allison, però, era diversa; riusciva bene in tutto quello che faceva. «Presto, forse già domani sera.» Aveva, infatti, detto alla madre per evitare ogni domanda o curiosità. Ashley sapeva che la sorella stesse mentendo, però, fece finta di niente e seguì Allison fuori dalla sua camera.