𝐍𝐄𝐖 𝐆𝐎𝐒𝐒𝐈𝐏 𝐆𝐈𝐑𝐋, 𝐀𝐦𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨

𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐒𝐏𝐄𝐂𝐈𝐀𝐋𝐄

Zara stava sfogliando una rivista quando vide con la coda dell'occhio suo fratello maggiore sgattaiolare silenziosamente per i corridoi di casa. Così, con uno scatto agile, saltò su dal divano del salotto e rincorse Henry fino a dentro camera sua. I suoi capelli castani e ondulati le pesavano sulle spalle esili, coperte solo da una vestaglia di seta color rosa con incise le sue iniziali sul petto.

Puntò i suoi occhioni scuri sul fratello, iridi marroni nascoste da lunghe e folte ciglia. «Si può sapere che diavolo hai combinato?» Strillò silenziosamente per non attirare l'attenzione delle domestiche che si aggiravano per casa e che potevano origliare da dietro la porta della camera di Henry.

Il ragazzo si passò una mano sul viso e, scocciato, sospirò. «Che cosa vuoi adesso, Zara? Non hai qualcuno da tormentare?» Quella provocazione era chiaramente dovuta ai suoi ultimi e fastidiosi lamenti su una compagna di classe, Amber Sparks.

Zara ignorò le parole del fratello. Era furiosa perché, ancora una volta, era tenuta lontana dai segreti di famiglia. «Cosa stai combinando con Philipe Williams e perché papà e mamma sono preoccupati per Ines?»

Sebbene nessuno in casa volesse spiegarle come stessero effettivamente le cose, Zara non era affatto stupida ed aveva captato in giro per la casa delle conversazioni che l'avevano fatta preoccupare. Erano forse in pericolo?

Henry si stravaccò sul letto, le gambe lunghe ancora poggiate saldamente a terra. «Non sono affari che ti riguardano, Zara, ma se proprio insisti sto cercando di evitare che qualcuno minacci la nostra famiglia.»

Minacciare? Quello era ben oltre ogni aspettative di Zara, che se prima era preoccupata in quel momento divenne pallida dalla paura. «Cosa stai dicendo, Henry? Cosa sta succedendo?» Domandò esasperata, quella situazione la stava facendo uscire fuori di testa.

Sapeva che la sua famiglia la vedeva ancora come una bambina, viziata e poco incline agli affari, ma detestava essere tagliata fuori da cose che coinvolgevano proprio tutti i membri della famiglia. Sapeva anche che, molto probabilmente, in parte era colpa sua, che aveva sempre dato loro l'impressione di non potersi fidare proprio a causa del suo carattere irascibile ed imprevedibile. Tuttavia, sperava che, se le cose si fossero messe male, gli altri sapessero che potevano contare su di lei. La famiglia prima di tutto.

«Evita di metterci nei casini ancora di più ed evita Valentina Williams. Sua madre sta ostacolando gli affari di papà e non minaccia solo quelli, ma la nostra intera famiglia.» Spiegò Henry cauto, benché ciò che stesse dicendo fosse tutt'altro che un argomento tranquillo. «Ci sono molte cose che non sappiamo della nostra famiglia, dei nostri genitori e che risalgono a molto prima della nostra nascita.»

Zara aggrottò la fronte, non capendo cosa Ines Williams potesse incastrarci qualcosa nel passato dei suoi genitori, ma immaginò che Henry non potesse rivelarle molto altro. «E ti puoi fidare di Philipe?» Non riusciva a comprendere come il figlio di una donna così tanto pericolosa potesse essere nelle grazie di Henry. «È questo che ti chiedeva papà l'altra sera, non è vero?»

Dopo l'evento organizzato da Georgina Sparks per degli impegni lavorativi di Jack, Chuck era tornato a casa di fretta perché aveva urgenza di parlare con suo figlio e Zara aveva origliato la loro conversazione, ma solamente in parte prima di essere scoperta dalla madre ed essere mandata in camera. Aveva solo sentito nominare il nome di Philipe. Aveva sentito parlare di lui perché frequentava degli importanti giri della moda. Inoltre, era spesso sui siti di gossip e, vista la sua bellezza, non era di certo passato inosservato anche alle ragazze della scuola. Essendo il fratello maggiore di Valentina, Zara non aveva alcun interesse nel conoscerlo, sebbene dovesse ammettere che era veramente un bel ragazzo.