Unstable In My Body

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Giovedì Sera 4 Dicembre

Samir

Guardare Tyler che si prepara, come fa al suo solito, è una tortura.
Non abbiamo mai avuto problemi a mostrare i nostri corpi l'uno all'altro, da piccoli facevamo spesso la doccia insieme ed è capitato anche qualche altra volta nell'ultimo periodo, ma sono sicuro che se accadesse adesso non resisterei.

"Dove hai detto che si trova questa festa?" Chiede Tyler mentre si sfila l'ennesimo maglioncino a collo alto.
Sono minuti interi che prova e riprova diversi vestiti, la sua stanza è un casino, come sempre.

Faccio un tiro alla canna, lo guardo attraverso lo specchio e sorrido dispettosamente.
"Non l'ho detto".
Lui si ferma e mi dedica un bel dito medio.
Lascia perdere la ricerca di una maglia decente da indossare e si siede sul bordo del letto.
Indossa solo i jeans, il paio che preferisco perché gli mette in risalto le forme, un duro colpo al mio autocontrollo.

Forse dovrei scopare di più.

"Dillo ora, no?"
Rido e schiaccio il mozzicone sulla scala antincendio, dopodiché lo getto giù, in caso il padre di Tyler dovesse scoprirlo.
"Nel Queens. Il party è di un mio cliente affezionato, devo smaltire un chilo di coca" dico e lo raggiungo sul letto.

Spalanca gli occhi.
"Sei pazzo? Non mi avevi detto di averne così tanta!"
Annuisco.
So bene in che guaio mi sono cacciato, ma se riuscissi a venderla tutta potrei stare tranquillo per qualche settimana.
Al mio fornitore devo quasi tutto il guadagno, ma mille dollari sarebbero miei.

A meno che non punti più in alto.
Sarebbe rischioso cercare di imbrogliare chi mi rifornisce, ma ho bisogno di soldi.

"Ho bisogno di liberarmene, in fretta, ma mi serve anche guadagnarci di più. Mille dollari basteranno solo per un paio di bollette e l'affitto, magari anche per una spesa decente".

Tyler si morde il labbro, pensieroso. Sta cercando una soluzione, ma io vorrei solo sbatterlo su questo materasso e strappargli di dosso i jeans.
Deve smetterla di essere così attraente.

"Forse ho una soluzione. Hai già preparato le bustine?" Domanda e scatta in piedi.
Prendo lo zaino dal pavimento e glielo lancio.
"Un grammo l'una" spiego mentre Tyler tira fuori la droga.

"E se riuscissi a recuperare altri 10 grammi? Potresti venderli per conto tuo e faresti altri mille dollari, circa".
Sollevo le sopracciglia, lo guardo divertito. È totalmente coinvolto, mi sembra quasi il protagonista di un film.

"E come pensi di fare?"

Esce dalla stanza senza degnarmi di una risposta.
Sospiro e mi getto all'indietro sul letto. Chiudo gli occhi.
Il profumo di Tyler è ovunque in questa camera, mi sta facendo impazzire e mostrarmi indifferente mi costa molto.

Lo sento trafficare in bagno, poi in cucina. Starà di certo cercando tra le pentole, visto il gran chiasso.
Non capisco cosa stia combinando, ma se riuscirà a salvarmi il culo allora probabilmente lo sposerò.

"Ecco qui!" Urla, ricomparendo in stanza.
Apro gli occhi, ha tra le mani una bilancia piccola da cucina e del borotalco.
Intuisco cosa voglio fare, non posso evitare di scoppiare a ridere.
"Sul serio, Tyler?"