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Quella notte mi svegliai diverse volte aspettando il momento in cui saremmo dovuti ripartire.
Una volta svegli anche Thomas e Brenda, ci avviammo fuori dall'edificio avvicinandoci all'auto
"Vieni con noi?" chiese Thomas rivolgendosi alla ragazza
Brenda scosse la testa "non posso lasciare l'auto qui, magari vi faccio strada" disse superandoci e andando verso il suo veicolo.
Io e Thomas salimmo nel nostro e la seguimmo.

"Allora" esclamai dopo un po' "che c'é tra voi due?"
Vidi il ragazzo,che si impegnò a non incrociare il mio sguardo, scuotere la testa
"Niente"
Assunsi un'espressione titubante
"Non guardarmi così" esclamò Thomas intento ad osservare la strada "parliamo di cose serie. Che dirai a Newt non appena lo vedrai?"
"Che intendi?"
Il ragazzo alzò distrattamente le spalle "gli dirai che hai lavorato per loro?"
Spostai lo sguardo al di fuori del finestrino, si vedeva solo una landa desolata di sabbia e terra, avevamo già passato alcune città, mi chiedevo quanto mancasse.
"Non lo so" dissi incerta "ho paura che non mi creda"
"Lo farà" rispose Thomas sicuro "forse gli altri avranno più difficoltà ma finiranno con il darti fiducia, così come hanno fatto nella radura."

Viaggiammo per due lunghi giorni fermandoci solo durante la notte, per fortuna Brenda aveva trovato delle provviste prima che ci incontrassimo così riuscimmo a mangiare e bere, rimanemmo in piedi con delle noccioline ed un po' d'acqua al giorno.
"Non é molto" disse dandocele "ma é qualcosa"
Durante il viaggio riuscii a conoscerla meglio, era una ragazza coraggiosa e molto intelligente, ma riuscivo a vedere un ombra strana nei suoi occhi. A volte quando parlavamo della radura e delle nostre vite il suo sguardo si spegneva, lasciandomi immaginare che cosa avesse passato.

"Siamo arrivati" disse Thomas
Eravamo davanti ad un grande ammasso roccioso, a vederlo così sembrava impossibile che qualcuno potesse viverci, il ragazzo spense la macchina e la nascose sotto un velo color beige per far in modo che nessuno la vedesse.
Brenda fece lo stesso, per poi fischiare una strana melodia, la guardai confusa ma non feci in tempo a proferire parola che giunse alle nostre orecchie un'altro fischio, questa volta proveniente dalle rocce.
Voltai lo sguardo verso la rocciosa montagna coprendomi dal sole con la mano, ed in lontananza vidi una figura indistinta, che lentamente si avvicinava verso di noi.
Era un giovane ragazzo di corporatura esile che sembrava conoscere i miei due amici
"Aris" esclamò Thomas andandogli incontro "é bello rivederti amico" li raggiunse anche Brenda che gli grattò amichevolmente la testa
"State tutti bene?" chiese lui per poi rivolgersi a me "Ei" alzò timidamente la mano "sono Aris"
Ricambiai il gesto "Mary"
"Venite" disse poi girandosi "raggiungiamo gli altri"
A quella frase una strana sensazione mi pervase lo stomaco, sentivo che avrei vomitato da un momento all'altro, fremevo dalla voglia di rivedere Newt e tutti gli altri, ma una parte di me si sentiva fuori posto.

Passammo tra uno stretto passaggio buio che a quanto pare oltrepassava dall'interno la montagna, per poi uscire e trovarci davanti ad una ventina di tende da campeggio.
Thomas mi guardò notando la mia agitazione e mi mise un braccio sulle spalle
"Siamo a casa Mary" a quell'affermazione non potei fare altro che sorridere "ti porto dagli altri"
Passammo in mezzo ad altri ragazzi della nostra età, alcuni mi guardavano storto altri parlavano tra di loro chiedendosi chi fossi, mi sentivo a disagio ma al contempo non li biasimavo.
Ero intenta ad osservare con quanta bravura se la fossero cavata nel costruirsi un villaggio tutto da zero, avevano pensato a tutto trovando modi alternativi per cercare di vivere con normalità, finché una voce in lontananza non mi distolse dai miei pensieri
"Mary!" mi guardai in giro cercando di scorgere chi avesse parlato per poi vedere una figura veloce corrermi incontro, non feci tempo a muovermi che Minho mi aveva già abbracciata e alzata da terra, per quanto mi stupisse come reazione non potei evitare di abbracciarlo a mia volta, assicurandomi che stesse bene.
Lo guardavo con attenzione mentre mi rispondeva finché non vidi uscire da una delle tende alle sue spalle, Newt.
Era cambiato, i capelli erano leggermente più lunghi e al posto dei soliti pantaloni marroni portava dei jeans beige, la maglia bianca era stata sostituita da una più scura coperta da un giubbotto color castagna. Al collo aveva una blanda bandana rossa.
Era uscito dalla tenda in maniera agitata continuando a guardarsi attorno
"Newt!" urlai interrompendo Minho ed iniziando a raggiungerlo, lui fece lo stesso non appena mi vide, sentivo le gambe tremare ed il cuore uscire dal petto.
Una volta abbastanza vicini mi prese la vita e la strinse a se, non mi aveva mai stretta così forte come allora, mi ci volle qualche secondo per realizzare che ero di nuovo lì tra le sue braccia.
Prima che potessimo staccarci lo baciai risentendomi finalmente a casa.
"Siete disgustosi" ci interruppe Minho e prima di poter ribattere fummo raggiunti da tutti gli altri radurai.
Senza neanche accorgermene fui circondata da decine di domande e saluti, tante voci e parole indistinte mi giungevano alle orecchie senza lasciare il tempo di rispondere.
"Ragazzi lasciatela respirare" si intromise Newt con un sorriso divertito che contagiò anche gli altri.

La sensazione di inadeguatezza c'era ancora ma aver rivisto Newt l'aveva affievolita.
Mi accompagnò nella sua tenda che di solito condivideva con Minho e mi fece posare le poche cose che avevo sul suo letto improvvisato, eravamo soli finalmente.
Mi sedetti sul letto stremata dal lungo viaggio e Newt fece lo stesso, la mia testa era sulla sua spalla mentre lui mi circondava con un braccio accarezzandomi il fianco, inebriandomi di un confortevole calore.
"Non lasciarmi più ok?" esclamò ad un certo punto
Sorrisi leggermente ma dentro di me si faceva spazio una linea di tristezza, mi chiedevo se il nostro futuro sarebbe stato quello, se fossimo destinati a scappare per sempre o se magari saremmo stati al sicuro lì.
Mi chiedevo se si sarebbe salvato nonostante non fosse immune.

"Non ti lascerò mai Newt" risposi seria.

Ti amerò sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora