Il venerdì, giorno della festa del ragazzo di Hongjoong, arrivò in un baleno ed io quasi non me ne accorsi neanche ma fui felice di questo. Significò che non avevo sentito il tempo appesantirsi e speravo che anche il resto dei giorni sarebbero passati così velocemente, almeno sarei potuto tornare a casa dalla mamma e dai miei amici, a casa mia, nella mia città.
Non avevo più visto né Hongjoong e neanche Yeosang anche se dovevo ammettere che in quei giorni ero uscito poco da casa e la maggior parte del tempo l'avevo passato sul letto al telefono, a vedermi film scaricati illegalmente e inoltre che avevo già visto.
San lo avevo adocchiato di sfuggita varie volte ma non avevamo mai parlato troppo, lui mi aveva rivolto degli sguardi omicidi ed io anche perché ero rimasto arrabbiato da quel pomeriggio, quando gli avevo chiesto se gentilmente avesse potuto riferire a mio padre che ero andato a fare un giro in paese e lui non l'aveva fatto.
Mi era sembrata così tanto una presa in giro e sinceramente, se avessi dovuto provare a socializzare con lui per far contento mio padre ma San si comportava sempre allo stesso modo, allora preferivo lasciar perdere. C'erano Hongjoong e Yeosang che avrei potuto benissimo rincontrare durante quell'estate, quindi perché limitarmi ad esser trattato come uno straccio da quello scemo con i capelli viola?
Erano passati solo quattro giorni e io già ne avevo abbastanza di lui.
C'era stata però una sera in cui San mi era sembrato strano. Con la mamma in quei giorni avevamo fatto una videochiamata ed avevo sentito di più la sua mancanza, addirittura mi ero quasi messo a piangere. L'avevo fatta nel salotto vicino alla cucina, steso sul divano, ed avevo visto per qualche istante la figura di Prugna soffermata sullo stipite della porta. Mi aveva guardato quasi con sofferenza e nostalgia e quando mi ero accorto della sua presenza se n'era andato.
Era sembrato triste e non avevo avuto la minima idea del perché. Forse lui non aveva un buon rapporto con la madre, forse era davvero così solo come sembrava e le uniche due persone a non odiarlo erano mio padre ed Hongjoong.
In ogni caso quando ripensai al parrucchiere mi venne in mente che ancora non gli avevo scritto per incontrarci quella sera e non ero ancora sicuro di volerlo disturbare. Eppure era stato lui a dirmi di scrivergli ma continuavo a pensare che avrebbe potuto benissimo farlo lui, chiedermi "hey, allora stasera vieni? Ci vediamo?" o qualcosa del genere, io cosa avrei dovuto scrivergli? "Ehi, allora se vengo alla festa ci vediamo?"... non lo so, mi sembrava troppo terribile come messaggio. Hongjoong aveva il suo ragazzo e probabilmente preferiva stare con lui piuttosto che con qualcuno che non conosceva neanche.
Però allora perché mi aveva invitato?"Buongiorno Wooyoung, tutto bene? Sembri abbastanza pensieroso stamattina."
La voce di mio padre mi distolse dai pensieri per un attimo e quando alzai la testa mi resi conto che si era appena affacciato alla porta della mia camera. Io ero ancora seduto sul letto in mutande – perché sì, dormivo in quel modo – e con il telefono che mi rigiravo tra le mani, insicuro sul da farsi con Hongjoong.
Non avevo raccontato a papà che un ragazzo mi aveva invitato ad una festa, gli avevo detto solo di Yeosang, che l'avevo conosciuto quel pomeriggio quando avevo deciso di fare un giro per il paese, ma che poi però non avevo più visto perché ero stato un idiota e non gli avevo chiesto il numero."Tu sapevi che il parrucchiere è amico di San?" domandai. Lui semplicemente scrollò le spalle ed annuì, facendo una piccola smorfia con la bocca.
"Mi ha chiesto se stasera volessi andare ad una festa, mi ha lasciato il numero ma ancora non gli ho scritto perché ho paura di disturbarlo... secondo te dovrei farlo?" continuai, guardandolo con uno sguardo preoccupato. Mio padre sembrò sorpreso da una domanda simile, forse perché le mie erano solo paranoie inutili e in realtà me ne rendevo davvero tanto conto, solo... non lo so, mi preoccupavo inutilmente e basta.
"Certo che dovresti, non stai mica ammazzando nessuno. Mettiti d'accordo di vedervi stasera e va' a quella festa, almeno farai qualcosa di diverso, non credi?"
STAI LEGGENDO
Ho cercato i colori || woosan
FanfictionWooyoung è abituato a vivere in città, con degli amici che però non lo degnano di molte attenzioni e sotto sotto lui sa che il loro rapporto non è sano... però non vuole rimanere solo e dunque preferisce sentirsi legato a ragazzi che hanno idee tota...