Ho cercato i colori || woosan

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La mattina del 15 agosto ci svegliammo con un altro messaggio ma questa volta era da parte di Hongjoong, nella chat di San che gli chiedeva se avessimo voglia di andare al mare.
Avevo ancora un incredibile mal di testa ma non potevo negare che l'idea di passare una giornata diversa mi allettasse, per questo quando San me lo chiese emisi subito un "sì!" senza esitare.
In realtà non avevo ancora comprato un costume, anche se i primi giorni in cui ero arrivato avevo pensato di acquistarne uno soprattutto per la prima festa a cui avevo partecipato, Hongjoong mi aveva avvertito ci fosse la piscina ma mi era passato di mente e infatti poi quella notte non avevo toccato l'acqua neanche con un'unghia.

"Se vuoi un costume posso prestartelo io" mi disse San dopo avermi stampato un bacio sul collo ed io misi un piccolo broncio prima di annuire.
Mi faceva letteralmente impazzire il fatto che ogni volta, quando mi parlava doveva per forza lasciarmi baci su qualsiasi parte del corpo riuscisse a raggiungere, per questo a volte cercavo di allontanarlo ma lui cominciava a fare il bambino appiccicoso e quindi finivamo per litigare ma erano questione di pochi secondi e tutto poi tornava alla normalità.
Mi piaceva il rapporto che avevamo e non desideravo niente di migliore perché San era già tutto ciò che potevo chiedere di meglio. E fui contento del fatto che il giorno in cui ero arrivato la mamma avesse insistito sul non riportarmi a casa, altrimenti avrei perso quella bellissima occasione di innamorarmi di San.
Alla sua proposta comunque decisi di mettermi sulle sue gambe come avevo fatto la sera prima e gli avvolsi le braccia attorno al collo; adesso ero sicuro che non avrei vomitato, ma San mi guardò con un'espressione di chi si ricordava ciò che era successo solo qualche ora prima. Non disse niente in ogni caso, e dopo essersi sollevato col busto appoggiò le mani sul mio sedere.

"Non vuoi vedermi nudo come la nostra prima notte al lago?" gli chiesi con tono di voce provocatorio, soffiandogli quasi sulle labbra. Lo vidi ghignare e poi si morse il labbro inferiore, mentre stringeva leggermente di più la presa su di me.

"Non saremo da soli, quindi meglio se ti vesti" disse ed io fui pronto a ribattere con un "geloso" ma lui storse il naso ed emise un lamento.

"Non è questione di gelosia ma di pudore Wooyoung. Partendo dal fatto che ci saranno anche lo hyung e il suo ragazzo e forse anche i tuoi amici immagino, non saremo comunque soli con loro."

Storsi il naso nel sentire le sue parole e il tono di voce un po' risentito ma quella mattina non avevo voglia di prendermela, così sorrisi e portai una mano sul suo petto, tracciando delle linee sui suoi addominali e attorno ai capezzoli.

"Allora dovrai aspettare stasera per vedermi nudo" mormorai schiacciando un occhio. Lui sorrise scuotendo la testa come a volermi dire "sei incredibile" ma poi si leccò le labbra e mi diede un altro bacio sul mento.

"Faremo la doccia insieme?"

Annuii.

"Non vedo l'ora."

[...]

Ci ritrovammo davanti alla villa di Seonghwa e per mia felicità era stato invitato anche Yeosang, a cui io non avevo avuto il tempo di chiedere di unirsi soprattutto perché San mi aveva importunato abbastanza mentre ci preparavamo, così avevo dovuto provare a resistere alle sue tentazioni e mi era passato di mente il mandare un messaggio al mio amico.
Ero felice che con lui vidi arrivare poco dopo anche Mingi e Yunho, dietro di loro poi un'altra figura molto più bassa che riconobbi essere Jongho quando riuscii a metterlo a fuoco.
Ormai intuii che anche lui fosse parte del gruppo, così come indirettamente lo erano diventati San - anche se lui era entrato solo per fare un piacere a me probabilmente -, Hongjoong ed automaticamente Seonghwa.
Era bello avere un gruppo di amici così, non come quello che avevo avuto fino a qualche mese prima, che poi mi avevano deriso davanti a tutti i loro followers su instagram. Non mi era ancora andata giù la cosa, ma adesso quando ci ripensavo, invece della tristezza mi saliva un nervoso ed una rabbia incredibili. Avrei voluto strozzarli tutti quanti.