ti va di venire da me stasera?
11:26 AMSorrisi sapendo perfettamente che non mi stava invitando né a mangiare una pizza, né a guardare un film e risposi che sì, sarei andato senz'altro.
Jimin mi mandò l'indirizzo senza scrivere null'altro e stavo per scrivergli di prepararsi quando una voce ben nota mi richiamò.
"Hey Jk, come va?"
Ero nell'aula di letteratura europea medievale e vicino a me si sedette una ragazza che ben conoscevo: Chungha, mia coetanea dai capelli lucenti e le labbra sempre dipinte di rosso fuoco.
Assieme a Matthew era stata una delle prime persone con cui avevo legato siccome aveva anche lei origini sud-coreane, ma contrariamente a me lei aveva anche vissuto in quel Paese per qualche anno ed era più legata alla nostra cultura rispetto a me.
Misi via il cellulare e la salutai con la mano, spostando lo zaino così che potesse poggiare comodamente le stampelle che era costretta ad usare da quando si era fatta male alla caviglia due settimane prima.
"Con chi scrivi? Qualche ragazzo? Se non ti interessa ricordati che puoi benissimo passarmi il numero."
Ridacchiai: entrambi amavamo le scappatelle e non era insolito che scoprissimo di esser stati a letto con lo stesso ragazzo, magari anche a pochi giorni di distanza.
Lei era bella, molto, ed era più che normale che attirasse le attenzioni dell'altro sesso, specialmente quando alle feste c'era il karaoke o una gara di danza.
In quelle occasioni era inutile, tutti puntavano gli occhi su di lei e sui suoi movimenti felini precisi al millimetro.
"Mi dispiace, ma stavolta lo terrò tutto per me."
"Eddai, lo sai che da quando ho il gesso alla gamba non posso rimorchiare ai parties dei weekends!"
Spinse in fuori il labbro inferiore in un finto broncio e pensai a Jimin.
Quel ragazzo dai capelli grigi era tutto fuorché interessato alla controparte femminile, lo avevo capito chiramente quando mentre uscivamo dalla festa di Mark aveva allontanato in malo modo una ragazza che ci provava con lui.
E poi era troppo passivo per stare con una ragazza.
Amava comandare ma non vedeva l'ora di farsi possedere e a meno che non avesse trovato una coetanea amante degli strap on avrebbe continuato a stare con soli ragazzi.
Adesso ero io il fortunato fra i molti ad avere il privilegio di stare con lui e fantasticai sul nostro prossimo rapporto finché non mi ritrovai sotto casa sua pronto a bussare.
Premetti il campanello e non dovetti attendere molto prima che la porta si aprì lasciandomi senza fiato.
Jimin era davanti a me vestito in modo tutto fuorché coprente: pantaloncini attillati da pallavolista femminile e canotta dal profondo scollo, sia quello frontale che quello sulla schiena.
Le sue cosce morbide erano mercanzia ben esposta di prima qualità e le sue clavicole sporgenti sembravano quasi pregarmi silenziose di venir baciate e morse.
Fra le dita teneva il suo solito spinello e mi accolse con una nuvola di inebriante fumo.
"Ben arrivato Jungkook, e prima che tu lo possa chiedere sì, vivo da solo."
A quel punto non resistetti e mollato il casco della moto sulla scarpiera all'ingresso lo presi da sotto le cosce e lo sbattei al muro, baciando quelle labbra lucide e carnose.
Dio, era perfino più bello di quanto ricordassi...
Lui incrociò le caviglie sopra al mio bacino per tenersi ben stretto a me e subito la sua mano libera guizzò a stringermi il codino, l'altra abbandonata sulla mia schiena con la canna ancora fumante.
Gli infilai la lingua in bocca in modo abbastanza irruente, cosa che lui apprezzò con un piccolo gemito, e feci incontrare i nostri inguini rendendomi subito conto che fossimo entrambi già mezzi eccitati.
Quella notte ci saremmo sicuramente divertiti un mondo.
Gli divorai le labbra, mordicchiandole di tanto in tanto, e quando mi staccati per prendere fiato vidi con la coda dell'occhio il tavolo della cucina attraverso la porta aperta.
"Mh, questo si che stato un bacio come si deve, altro che quello della kiss cam."
Non gli risposi ma ero perfettamente d'accordo con lui e leccandogli il collo per poterlo poi marchiare mi allontanai dal muro, dirigendomi verso la cucina.
Lo feci sedere sul tavolo e lui abbamdonò lo spinello ormai consumato nel posacenere poco più in là, sdraiandosi e trascinandomi con sé visto che mi teneva ancora per i capelli.
Fu il suo turno di baciarmi ingordo e mi godetti con gioia quelle sue attenzioni rivolte alle mie labbra ed alla mia lingua mentre alzavo le mani dalle sue cosce alle sue natiche sode ed invitanti.
Le strizzai senza pudore, amandone la morbidezza, e da sopra la stoffa dei pantaloncini iniziai a stuzzicare la sua apertura che non vedevo l'ora di riempire.
"Jungkook sbrigati, è tutto il giorno che ti voglio."
Oh, se avesse saputo che per me era lo stesso e che mi ero pure masturbato nella doccia al pensiero di riaverlo tutto per me da lì a poche ore...
Gli abbassai i pantaloncini e nel rendermi conto che non indossasse l'intimo andai fuori di testa perché sapevo che non avesse i boxer apposta per provocarmi.
Due minuti più tardi Jimin era aggrappato con una mano al bordo opposto del tavolo mentre me lo scopavo con forza, le sue altre dita strette nei miei capelli per tenermi sul suo petto dove stavo mordendo un suo capezzolo turgido e voglioso.
La sua schiena era inarcata, la sua testa piegata all'indietro ed i suoi gemiti erano così forti che sovrastano perfino i rumori striduli del tavolo che si muoveva ad ogni mia spinta.
E poi lo facemmo di nuovo, nel suo letto e nella sua doccia quando con la scusa di lavarci dal sudore e dallo sperma mi invitò ad unirsi a lui.
Decidemmo di rivederci anche il giorno seguente.
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SPAZIO POLIPETTA 🐙Hi cuties! Siccome siamo già al sesto capitolo vi va di dirmi che cosa ne pensate della storia per il momento? Vi sta piacendo questo rapporto così carnale fra i nostri Jungkook e Jimin? Come andrà a finire secondo voi?
Oggi è stata una giornara alquanto stancante siccome ieri ho camminato tutto il giorno per visitare il parco Sigurtà dove ho trascorso il mio anniversario fra fiori, carpe e ninfee (è un luogo stupendo, se ne avete l'occasione visitatelo!)
E niente, mi fanno ancora male le gambe, ma ne è valsa la pena!
Chungha, solista:
A domano cuties!
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Kiss Cam [KOOKMIN]
FanfictionKiss cam, l'inquadrare due spettatori casuali di un evento sportivo che dovranno baciarsi fra le urla ed i fischi della folla. Cosa succederà quando Jeon Jungkook ed il ragazzo seduto davanti a lui verranno scelti per questo gioco?