Mi sembrava di essere in paradiso: in quella vasca idromassaggio si stava da dio, specialmente avendo una birra in una mano e l'altro braccio attorno alle spalle di Jimin.
Assieme a noi nell'acqua calda c'erano altre sei persone e stavamo facendo al gioco della bottiglia.
All'inizio non pensavamo fosse possibile, ma Hill aveva ovviamente ovviato a tutti i problemi: tavolino apposito che sbucava dal centro della vasca con tablet incorporato impermeabile dotato di simulatore di ruota casuale.
Era perfino meglio dell'utilizzare una bottiglia vuota siccome, avendo inserito i nostri nomi del programma, non succedeva mai che la frecca capitasse a metà strada fra due persone creando dubbi ed incertezze.
"Jimin! Obbligo o verità?"
Il ragazzo dall'altra parte della vasca che aveva appena parlato era uno dei giocatori della nostra squadra di baseball: corpo muscoloso, petto tatuato ed origini irlandesi facilmente riconoscibili per il suo accento ed i capelli rossi.
Lo conoscevo soltato di vista così come tutti gli altri eccezion fatta per un'altro coreano come me e Jimin di nome Johnny, capelli neri e prossimo alla laurea in giurisprudenza.
Sembrava un poco giù di morale, probabilmente aveva di nuovo discusso col suo ragazzo... thailandese?
Non ricordavo bene dove abitasse, ma sapevo per certo che una relazione a distanza simile era sicuramente pesante.
"Obbligo."
Un sorriso compiaciuto comparse sulle labbra del rosso nel sentire la scelta di Jimin e serrai la mandibola con forza quando sentii il suo ordine.
"Vieni a farti palpare un poco, dai."
Lui rimase un attimo perplesso e un'ombra di disagio gli oscurò il viso facendomi un attimo preoccupare.
Ma non si tirò indietro e lasciato il suo bicchiere di vodka liscia sul bordo dells vasca fece il giro per andarsi a sistemare a cavalcioni su di lui, le mani sulle sue spalle siccome la potenza dell'idromassaggio era tale da renderlo instabile.
Infilò le braccia in acqua senza mai togliere lo sguardo dal suo viso e anche se le bolle mi impedivano di vedere le sue dita stringersi sulle natiche di Jimin, i muscoli dei suoi avambracci si contraevano in modo inequivocabile.
Assistetti impotente a quella scena, ben consapevole di quanto quel ragazzo si stesse divertento: Jimin aveva un culo fantastico, tondo e morbido.
Rialzò di poco le mani e quando le riabbassò e Jimin sussultò un attimo seppi che aveva infilato le dita oltre il suo costume per stringerli il sedere senza nemmeno quel leggero strato di stoffa bagnata a dividerli.
La presa attorno al mio bicchiere aumentò e lo bevvi tutto d'un fiato coi nervi a fior di pelle.
Quell'irlandese continuò per altri due minuti a palparlo e più il tempo passava più io bevevo i bicchieri di alcolici che ci venivano portati.
Jimin ad un certo momento iniziò pure a ridacchiare a disagio quando l'altro fece una battuta sul fatto che il suo fondoschiena fosse addirittura meglio di uno femminile, ma finalmente lo lasciò andare.
Fece per sedersi accanto a me, ma con fare possessivo lo presi in braccio mettendolo di traverso sulle mie cosce facendo capire chi comandava
Jimin era mio e di nessun altro.
I nomi girarono e dopo un paio di giri fu il mio ad illuminarsi sullo schermo.
"Verità."
Non avevo voglia di fare un obbligo, soprattutto perché altrimenti avrei dovuto allontanare Jimin dalle mie gambe e al momento proprio non ne avevo voglia.
"Quali sono i tuoi kink?"
La ragazza ispanica dai lunghi capelli scuri e la pelle olivastra mi guardò muovendo le sopracciglia con malizia e senza alcuna vergogna risposi.
"Mi piace tenere il mio parter legato, impedirgli di raggiungere l'orgasmo prima che io lo decida e sentire le sue preghiere fra i gemiti."
Intanto che parlavo con fare serio infilai una mano nel costume di Jimin e gli presi fra le dita il membro con ancora la gelosia che ribolliva nelle mie vene.
Lui non si oppose anzi, spise maggiormente il bacino contro la mia mano in un invito più che palese a stringerlo di più e così feci, sentendolo eccitarsi sotto di me senza alcun pudore, in mezzo alla gente.
Altro che una canna, doveva essersene fumate parecchie ed aver bevuto altrettanto.
Feci ripartire il programma e destino volle che capitò nuovamente Jimin: perfetto.
"Obbligo o verità?"
Glielo chiesi sporgendomi verso di lui e fissandolo con un sorrisetto provocatorio scesi a massaggiargli i testicoli.
Lui ricambiò l'occhiata senza battere ciglio, ben sapendo che cosa sarebbe successo da lì ad un attimo.
"Obbligo."
"Vieni a farti scopare."
Mi misi in piedi tenendo Jimin a mo di sposa e subito lui mi circondò il collo con le braccia allungandosi a lasciarmi un languido bacio sul collo mentre salivo le scalette per uscire dalla vasca.
Grontante di acqua infilai le ciabatte non volendo ferirmi con eventuali schegge di bicchieri o bottiglie e con la coda dell'occhio vidi quel ragazzo dai capelli rossi fissarci irritato.
Mi dispace tesoro, ma Jimin viene a letto soltanto con me.
Superai la sala e andai al piano di sopra e siccome erano ancora soltanto le dieci metà stanze erano ancora vuote.
Entrai nella prima che c'era, ma prima di mettere Jimin sul letto e farlo mio andai a prendere le nostre borse nello sgabuzzino in fondo al corridoio.
Ci asciugammo velocemente fra un bacio e l'altro, entrambi visibilmente eccitati sotto le stoffe sottili ed aderenti dei costumi bagnati.
Non appena lui si chinò sullo zaino per metter via il proprio indumento col sedere bello in mostra tutto rosso per le strizzate di quel ragazzo io lasciai per terra il mio e lo spinsi in avanti, intrappolandolo al muro.
Gli strinsi il bacino andandogli incontro col mio ed infilai la mia intimità lungo la sua fessura, spingendo contro l'apertura senza però entrare.
Iniziai a leccare e baciare il suo collo e lo sentii ridacchiare a voce bassa.
"Che succede, sei geloso?"
"Mh."
Non risposi sapendo bene lui avesse già capito quel che provavo in quel momento.
"Jungkook, sei l'unico che voglio mi faccia urlare di piacere."
Lo disse sincero, sussurrando, e gli morsi il collo così da lasciargli un segno che fungesse da avviso per tutti, il primo marchio di una lunga serie.
"Allora preparati a farti sentire fin dal piano di sotto."
.
.
.
SPAZIO POLIPETTA 🐙Vi avviso: nei prossimi capitoli troverete il miglior smut che io abbia mai scritto.
P.S. IL CULO DI JIMIN FA SUCCESSO AHAHAHAHAH
Johnny, membro degli NCT:
STAI LEGGENDO
Kiss Cam [KOOKMIN]
FanfictionKiss cam, l'inquadrare due spettatori casuali di un evento sportivo che dovranno baciarsi fra le urla ed i fischi della folla. Cosa succederà quando Jeon Jungkook ed il ragazzo seduto davanti a lui verranno scelti per questo gioco?