Mi fermai all'improvviso ed uscii facendo sfuggire un verso di delusione a Jimin sotto di me.
Mi fissò non capendo il perché avessi smesso di spingermi dentro di lui: neesuno dei due era ancora venuto, non vi era alcun motivo di arrestarmi secondo lui.
"Girati."
Lo dissi con la voce roca a causa dei gemiti che anch'io avevo iniziato a fare, non riuscendo in alcun modo a trattenermi quando lui si contorceva grazie a me.
Ubbidì senza ancora comprenderne la ragione ed alzò il bacino senza opporre alcun tipo di resistenza quando gli presi i fianchi fra le mani.
Subito però se ne pentì e provò a divincolarsi per sfuggire alla mia presa, ma col braccio sotto al suo ventre lo tenni ben fermo mentre facevo scivolare un'altra pallina di ghiaccio dentro di lui, dopo essermi accorto che la precedente si era ormai sciolta.
E poi un'altra e un'altra, fino ad un totale di cinque.
Erano piccole quanto la prima falange del mio pollice, ma erano più che sufficienti a renderlo impotente.
Il suo interno così caldo doveva sicuramente creare un contrasto non da poco con quel ghiaccio e l'alta presenza di nervi captava perfettamente quel gelo tanto inusuale in quel posto tanto intimo e solitamente nascosto.
Tremava come una foglia ed il suo membro gocciolava bagnando le lenzuola così come bagnava il cuscino che aveva iniziato a mordere per fermare le urla.
Mi sporsi sulla sua schiena e con la mano libera gli presi il mento facendogli riaprire la bocca e poggiare lo zigomo sul guanciale, così che in parte mi vedesse.
"Tutto ok Jimin?"
I suoi occhi erano colmi di lacrime e gli tremavano anche le labbra tutte rosse e rovinati per i morsi con cui aveva stretto il labbro inferiore ogni qualvolta non lo stessi baciando.
"Jungkook ti prego... n-non ce la faccio più."
Era supplichevole, al limite della disperazione, e capii subito a che cosa si riferisse.
Mi chinai a baciargli la guancia con dolcezza, accarezzandogliela poi con le nocche di indice e medio.
"Non preoccuparti, raggiungerai l'orgasmo in men che non si dica."
Rientrai in lui facendolo gemere ad occhi chiusi e mentre spingevo sempre con maggior forza man mano che mi avvicinavo al culmine, iniziai finalmente a dare attenzioni al suo membro dolorante trascurato per tanto, troppo tempo.
Gli accarezzai la punta lucida e umida di liquido, scendendo poi alla base per prenderlo in mano e muovere il polso via via più veloce.
Venne immediatamente, cinque secondi al massimo dopo che cominciai a masturbarlo, ed il sapere di averlo portato al limite così in fretta grazie a quel nuovo modo di vivere il sesso mi fece sorridere compiaciuto.
Alzai le dita sporche del suo seme e le portai alla bocca, gustandomi il frutto del suo piacere che mi faceva andare fuori di testa, ma non abbastanza da farmi raggiungere l'apice.
Continuai a dare rapide e forti stoccate mentre lui ormai non si reggeva più sulle gambe continuando però a gemere e non mi fermai, non finché il ghiaccio si sciolse col calore del suo corpo ed io non mi liberai nel preservativo stringendogli una natica con forza e marchiandogli il collo.
Ebbi appena il tempo di slegarlo prima di accaciarmi stremato al suo fianco.
Mi sistemai a pancia in su, il membro ancora avvolto dal preservativo ed il braccio sopra la fronte mentre con la bocca spalancata riprendevo fiato.
Riaprii gli occhi poco più tardi, quando il familiare profumo dello shampoo di Jimin mi stuzzicò il naso ed un peso iniziò a premermi sul petto.
Si sistemò col viso sul mio collo e gli circondai la vita con un braccio per avvicinarlo maggiormente a me.
Come se fossimo stati in una bolla di sapone insonorizzata fino a quel momento, la forte musica da discoteca mi invase le orecchie e così l'odore di alcool.
"Stai bene?"
Jimin annuì anch'egli ancora alla ricerca di ossigeno ed ignorò il proprio ventre sporco di seme facendolo aderire al mio fianco.
"Mai stato meglio. Però cazzo, mi hai sfondato il culo."
"L'obbiettivo era quello, no?"
Si lasciò sfuggire uno sbuffo divertito, non avendo più nemmeno la forza di ridere, e senza accordarci a parole decidemmo di rimanere lì ancora un po', a riprenderci dopo quello che per me era stato il miglior amplesso della mia vita.
Non era stato il sesso più estremo che avessi mai fatto, ma l'aver speso quel tempo con Jimin, il ragazzo che amavo, era stato più che sufficiente a farmi raggiungere il paradiso del piacere.
Girai il capo per baciargli la fronte ed in risposta si accoccolò meglio accarezzandomi gli addominali con lentezza.
Iniziai a fargli dei dolci grattini sulla schiena e fu una sensazione completamente nuova e tremendamente piacevole.
Le nostre altre volte non terminavano mai con le coccole, al massimo del massimi rimanevamo sdraiati vicini, ma senza mai accarzzarci o baciarci.
Lui fumava il suo spinello ed io riposavo ad occhi chiusi.
Ma stare così abbracciati era decisamente più bello, specialmente con la consapevolezza che ci fossero sentimenti reciproci.
Il desiderio di scendere in mezzo agli alcolici ed alla gente era sempre meno: volevo solo stare con Jimin, non avevo bisogno di altro.
Ma le gambe ed il bacino mi dolevano per tutte le spinte che avevo dato ed il sudore sulla pelle era alquanto fastidioso.
"Ti va di uscire e gettarci in piscina?"
In quel momento nulla sarebbe stato più rilassante che stare in ammollo nell'acqua fresca e Jimin che aveva pure il ventre sporco del proprio seme aveva ancora più bisogno di me di immergersi.
Ovviamente si sarebbe dato una passata con un fazzoletto imbevuto con l'acqua del rubinetto del bagno, ma non era nemmeno lontanamente paragonabile al tuffarsi in vasca.
"Mh altri cinque minuti."
Lo borbottò siccome la sua guancia che era premuta sul mio petto gli piegava la bocca e sorridendo acconsentii alla sua richiesta, tornando ad accarezzargli la schiena con tutto l'amore che avevo da offrirgli.
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SPAZIO POLIPETTA 🐙Smut poco casto a parte, spero che l'inizio della scuola sia andata bene a tutti quanti!
Io personalmente ho fatto il mio primo giorno in università ed ho appena finito (sì, alle otto di sera) e sono DISTRUTTA AAAAAAAAAAH ma almeno ho scoperto che insieme a me ci sono un paio di persone che conosco.
Del capitolo che cosa ne pensate? Dite che ho esagerato?
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Kiss Cam [KOOKMIN]
FanfictionKiss cam, l'inquadrare due spettatori casuali di un evento sportivo che dovranno baciarsi fra le urla ed i fischi della folla. Cosa succederà quando Jeon Jungkook ed il ragazzo seduto davanti a lui verranno scelti per questo gioco?