Shawn's pov
La serata inizia a scaldarsi piano piano, all'inizio c'è molto imbarazzo tra di noi perché non ci vedevamo da anni ma dopo 3 birre la situazione si fa più leggera e mi sembra quasi di tornare indietro nel tempo, in una di quelle calde sere d'estate a casa di Ken e Jay, mente giocavamo a giochi idioti come obbligo o verità, 7 minuti in paradiso e a scrivere un nostro segreto in anonimato, quando guardavi di nascosto la ragazza che ti piaceva e distoglievi lo sguardo quando si girava verso di te, quando rimanevamo svegli tutta la notte per poter guardare l'alba, quando era bello solamente essere vicini, quando litigavamo per i motivi più stupidi per metterci a ridere subito dopo, si mi sembra uno di quei momenti, quando eravamo semplici bambini e tutto andava bene e prendevamo la vita così com'era. A volte mi mancano quei momenti, quel gruppo era strano, non ricordo nemmeno quand'è nata l'idea di unirci ma so che con loro ho passato alcuni dei momenti più belli della mia vita, che rivedo adesso in questa situazione, il sorriso spontaneo di John mentre ascolta attentamente Ken, Jay che fa finta che non gli importi nulla, la spontaneità di Sam, la faccia imbarazzata di Liam e la risata di Luke, siamo riuniti dopo anni in cui non ho avuto notizia di nessuno, di come stessero e di come andasse la loro vita, e allora perché mi sembra che quest'aria allegra presto finirà, perché ho il presentimento che grandi nubi di tempesta intaccheranno il nostro umore fino a farci diventare sconosciuti? Basta Shawn non è il momento di pensare al peggio.
-Allora ragazzi non vi sembra come ai vecchi tempi- chiede Ken scolando l'ultimo sorso di birra, tutti annuiamo in segno d'approvazione –Jade si è impegnata tanto per questo matrimonio sono felice che siate venuti, quindi quando vi sposate voi? - -Prima dovremmo trovarla una ragazza non ti pare Ken? – dice Luke –Oh ma dai non ci credo che non vi interessi nessuna- dice John con un sorriso sghembo –In realtà no- dice Luke mentre Liam e Jay restano in silenzio –Ci ho preso si vede dalle vostre facce- dice Ken prendendo Jay sottobraccio –Non è vero Jay? Allora com'è questa ragazza? Sono sicuro che è alta e con un bel cu- Jay gli tappa la bocca con una mano –Niente del genere Ken- -Allora c'è- -Certo che c'è ma non starò di certo a raccontarlo a te mentre sei in questo stato- -Tu perché non bevi- gli chiedo incrociando le braccia al petto –Non ne ho voglia sinceramente- -Se bevi dimenticherai ciò che stai pensando- dico guardandolo dritto negli occhi, lui lascia la testa a penzoloni e poi alza una mano –Una birra- inarco un sopracciglio –Facciamo 2- sorrido battendogli il cinque –Anche tu Liam, bevi e dimentica tutto vedrai che ti rilasserai- dice John –Declino l'offerta grazie- risponde nel suo tono saccente e Sam accanto a me sbuffa –Che palle Liam cosa può farti una birra?- -Sam tu non capisci- -Cosa non capisco? Sei mio fratello e anche se sembra che di te non mi importi è esattamente il contrario, leggo nei tuo occhi il nome della ragazza che ti tormenta- -Ragazzi Sam è completamente andato- dico dandogli una spallata –Ma smettila sono completamente lucido non sto scherzando- Ken si mette a ridere seguito da tutti gli altri –Liam fa come ti dico per una sera- cerca ancora di convincerlo, fin quando la sicurezza negli occhi del fratello non vacilla e rassegnato si fa portare una birra, Sam sorride trionfante e quando tutti abbiamo la nostra birra Ken propone un brindisi –Per dimenticare ciò che ci preoccupa e per divertici ancora tutti insieme- -Salute! – diciamo in coro e poi scoliamo tutto in un sorso. –Adesso seriamente quando avete intenzione di sposarvi- chiede Ken con le guance rosse –Io non mi sposerò mai io e Lexy la vediamo allo stesso modo- dico –Ne sei proprio sicuro? Tutte le ragazze sognano di sposarsi- dice John -Non Lexy io e lei abbiamo in mente mille progetti non possiamo sprecarci così- -Sarà, ma secondo me cambierai idea, prima o poi sentirai il bisogno di renderla solo tua- continua lui –Una stupida firma su un pezzo di carta non potrà mai contenere tutto l'amore che provo per lei, non mi importa se non avrà il mio cognome lo avranno i nostri figli- mi blocco con questo senso d'amarezza sulle labbra, sarà davvero così? Potrà mai bastarle solo questo? –Qualcosa mi dice che ti sei appena reso conto della cazzata che hai detto- mi dice Sam con sguardo complice –Non so cosa sto dicendo sono troppo ubriaco per capirci qualcosa- -Io sposerò Britney- afferma lui con convinzione accanto a me –Tu sei uno dei più avanti fra di noi- dice Ken –Stai per avere dei figli, vuoi sposarla, non me lo sarei mai aspettato da te- continua assorto a guardare i rimasugli della sua bevanda –Tutti avremo dei figli prima o poi- dice Sam –Torniamo al discordo di prima, ci serve una ragazza- ribatte Luke –Tu Ken vorresti diventare papà? – chiedo, ma cos'ho stasera? Perché faccio queste domande –Ovviamente, per me diventare padre sarebbe il coronamento di sforzi di una vita- -Ma come sei profondo Ken- dice John accanto a lui –Perché tu non vorresti diventare padre? – lui si incupisce e anche Sam accanto a me si irrigidisce –Certo che voglio, con tutto me stesso ma non so se potrò mai diventarlo- tra noi scende il silenzio e solamente la pacca sulla sua schiena da parte di Ken ci fa risollevare –Noi siamo con te- -Grazie ragazzi ma è da tanto che io e Rosy ci proviamo- l'amarezza nel suo sguardo mi fa male al petto –Non avevamo detto di non pensare a ciò che ci faceva stare male? – chiedo per cancellare le pesanti nubi scure che hanno preso posto al nostro tavolo e le facce sconsolate dai loro visi –Shawn ha ragione- dice Jay alzando la sua birra, così tutti prendiamo la nostra per alzarla in un altro brindisi. Verso mezzanotte le luci del pub si affievoliscono per lasciar spazio a quelle strobo sferiche e dei laser, la musica si alza e in sala fanno il loro ingresso delle ragazze in "costume" se così possiamo chiamare i pezzi di stoffa che hanno addosso –Ken ma dove ci hai portato? - chiedo sopra la musica –Pensavo fosse un pub non un night club- -Britney mi ammazzerà- dice Sam nascondendo la testa tra le mani - -Anche Lexy- dico pensando alla sua faccia delusa mentre scuote la testa –Non è meglio se ce ne andiamo Ken? – chiede Jay e proprio in quel momento due ragazze si avvicinano al tavolo, sono entrambe molto...dotate? Ma cosa sto dicendo non dovrei nemmeno guardarle, distolgo lo sguardo –Ciao ragazzi- dice una di loro sedendosi su Liam che nonostante il buio diventa rosso come un peperone mentre Sam scoppia a ridere –Non è divertente...mi scusi signorina potrebbe togliersi- la ragazza inizia a dimenarsi sopra di lui mentre l'altra si avvicina Ken –Volete divertirvi con noi? – chiede quest'altra in tono di supplica –Scusate siamo tutti fidanzati potreste farci il piacere di andare da qualcun altro? – chiede Jay in tono garbato –Ma noi non siamo mica gelose- ridono sguaiatamente iniziando a slacciare una la camicia di Ken l'altra i pantaloni di Liam, questo è troppo adesso ci penso io –Scusate il mio amico è stato troppo educato, levatevi dal cazzo siamo tutti fidanzati prendete i soldi e sparite- passo a loro il conto corrucciato –Che maleducato- lo prendono e vanno via sculettando –Non restate lì impalati prendete le vostre cose e andiamo via a meno che non vogliate che le vostre ragazze vi lascino- detto questo ci alziamo e andiamo via. Usciti dal locale ci guardiamo negli occhi –Discoteca? – diciamo in coro e con un esclamazione divertita andiamo a festeggiare questa notte che sembra incredibilmente lunga.
*SPAZIO AUTRICE* cosa ne pensate delle decisioni dei ragazzi? secondo voi il matrimonio è una scelta giusta o superflua? e poi chi staranno cercando di dimenticare? fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti e lasciate anche qualche stellina se la storia vi sta piacendo. Buona lettura!
STAI LEGGENDO
Una casa per sei
FanfictionTutte le amicizie più lunghe e durature partono da un gruppo. L'amicizia dei 16 ragazzi di New York è una di queste, partita da 6 amici che abitavano tutti in una grande casa si è ampliata sempre di più. Ci sono stati momenti di gioia infinita, di t...