Capitolo 22

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Sam's pov

Mi ritrovo in uno spazio buio e stretto, ho ancora gli occhi chiusi ma quando li apro mi trovo in una stanza, l'unica luce che riesce a rischiarare l'ambiente è quella di una grande lampada, sotto essa un lettino e vari macchinari. Mi avvicino al lettino e vedo un corpo in fin di vita, ricoperto di sangue, lo guardo con più attenzione...è Britney, la chiamo preoccupato –Britney, Britney riesci a sentirmi? – la sua esile figura apre gli occhi –Sam...aiutami- riesce a dire prima che le palpebre le si chiudano pesantemente e la sua mano cada penzoloni dal lettino. Mi chino su di lei, le mani impregnate del liquido rosso scuro che sgorga dal suo corpo come un fiume in piena, mi si appanna la vista e cerco di prenderle la mano ma vengo risucchiato dall'oscurità e lei sparisce. Mi sveglio di soprassalto, la fronte madida di sudore, battiti accelerati mi alzo in piedi in preda all'angoscia ed esco dalla saletta in cerca di una boccata d'aria. Non riesco ad aspettare, non riesco a stare fermo o seduto sapendo che lei è sola lì dentro, che è in pericolo di vita, non solo lei ma anche i bambini e che io sono qui, oltre il vetro e devo aspettare per non so quanto tempo, è proprio più forte di me non posso accettarlo. Dovrei essere lì tenerle la mano, incoraggiarla, coccolarla, farle forza come qualsiasi papà, invece sono costretto a pregare che l'operazione vada bene e che rimanga ancora qui con me. Dio ascolta non so se esisti ma ti prego, ti supplico se ci sei non portarmela via, non portarmeli via, prendi me al loro posto ma non fargli del male, non potrei sopportare l'idea di vivere senza di loro, sono solo un povero stronzo egoista indegno di essere chiamato uomo, solo con lei al mio fianco riesco a sentirmi pienamente degno di esserlo, ti prego risparmiami, e perdona la mia ignoranza e arroganza. –Ehi Sam tutto bene? Te ne sei andato così di corsa che mi sono preoccupato- dice Shawn venendomi incontro nel corridoio, le immagini dell'incubo ancora vivide dentro di me, scuoto la testa per scacciarle –Si tutto bene...sentivo caldo- lui sembra poco convinto della mia affermazione ma cambia argomento –Avete dei vestitini per i bambini? – chiede –Si certo, certo ma sono in hotel...dovrei chiedere a mio fratello di portarli- -Che ne dici se ci andiamo noi due così magari ti distrai un po'? – annuisco e lo seguo nella saletta dove Rosalinda, Lexy e Katy si sono appisolate –Sarà meglio portare qualche cambio e qualche coperta- dice lui guardandole, Rosalinda su una poltrona con le braccia strette attorno al corpo, Lexy e Katy sui divani uno difronte all'altro che cercano di coprirsi alla meno peggio, devono avere freddo in quegli abitini leggeri –Si sarà meglio-. Prendiamo la macchina e andiamo in hotel, il viaggio procede in silenzio, Shawn è il mio migliore amico sa perfettamente cosa mi passa per la testa in questo momento e per paura che io commetta qualche follia mi ha portato via da quel posto. Quando arriviamo sono tutti riuniti all'ingresso –Cosa ci fate voi qui? – chiede mio fratello –potrei farvi la stessa domanda- -Dai rispondi- -Stanno operando Britney, ha avuto un'emorragia interna, se non si sbrigano la perderemo e perderemo i bambini...- mi fermo incapace di continuare –Siamo venuti a prendervi e a prendere coperte e vestiti, non sappiamo quanto dovremmo aspettare- conclude Shawn per me –Ma è terribile- dice Liam venendomi ad abbracciare –Ce la faranno fratellino non preoccuparti- è inusuale che sia lui ad abbracciarmi ma ricambio ,in questo memento è ciò di cui ho bisogno –Rosy? Dov'è- chiede John –E Katy? – chiede Jay preoccupato –Sono in sala d'aspetto con Lexy, stanno dormendo ma sentiranno freddo, quindi portate un cambio- dico io dopo essermi ripreso –Justin come sta? – chiede Jade titubante, Shawn mi lancia un'occhiata –Lo stanno operando ma starà bene- -Menomale- dice rilassando le spalle –Comunque che ci facevate tutti qui? E avete notizie di Ken? - -Stiamo aspettando il taxi, stavamo per venire in ospedale- dice Cece –Provo a chiamare Ken- dice Jay –Mancano anche Jennifer e Nikky- dice Shawn guardandosi attorno –Avevano detto di dover correre a fare una cosa- dice Cece e tutti ci guardiamo –Bene sbrigatevi loro verranno quando finiranno...-dico scuotendo la testa. In camera prendo il borsone con tutti cambi dei bambini e il necessario, poi prendo degli abiti puliti per noi due e le scarpe, quando arrivo di sotto sono tutti pronti con i loro zainetti –Il taxi è qui come ci dividiamo? – chiede Jay –In macchina con me e Shawn venite tu, Liam e John, poi nel taxi Jade, Cece e Luke- -Va bene andiamo- dice quest'ultimo e tutti ci dividiamo secondo le mie disposizioni, in men che non si dica siamo in ospedale. Katy, Lexy e Rosy sono sveglie, l'orologio segna quasi le 4 –Dov'eravate finiti, eravamo così preoccupate- dice Lexy andando ad aiutare Shawn con gli zaini –Novità? – chiedo –Justin ha quasi finito per Britney l'attesa è ancora lunga- ci dice Katy annuisco deluso e anche gli altri entrano nella saletta –Qui tutti non ci stiamo dividiamoci- dico io portando nella stanza accanto Liam, Cece e Luke. Passo a loro delle coperte, e mi sistemo su una poltrona, non chiuderò occhio fin quando non vedrò che stanno tutti bene, ma non posso continuare ad osservare l'orologio e a gironzolare come un pazzo, mi sforzerò di aspettare. 

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