capitolo 8 - una forza innaturale

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caro diario,

è stata una giornata molto movimentata e spero non si ripeti perché più agitata di oggi non lo sarò mai più, volevo solo ringraziare la mamma che è sempre quella che mi capisce più di tutti, le voglio bene

14/09/2005.       kokomi


mi alzai anche se a fatica dal mio comodo letto grazie alla sveglia che avevo puntato alle 6
-ancora 5 minuti-
dissi spegnendola per poi affondare la faccia nel cuscino. i miei fratelli però non arrivarono a tardare per buttarmi giù da letto a loro modi
-forza sveglia dormigliona-
mi disse continuando a scuotermi nahoya. io non ne volevo sapere di svegliarmi quando arrivò souta con i suoi soliti metodi delicati e mi prese a mo' di sposa e ancora mezza addormentata mi portò il cucina facendomi sedere su una delle tante sedie che c'erano
-ecco, così non rischierei di svegliare mamma con le tue urla-
disse souta riferendosi a nahoya. io ero in po'stremata, ero convinta mi buttasse giù da letto, il che in parte lo ha fatto ma non in questo modo, ci pensai poco e iniziai a fare colazione con la mia solita calma. finì che erano circa le 6:40 contando tutte le volte che mi stavo per addormentare sulla sedia e i 5 minuti che ci ho messo per scendere da letto. finito di fare colazione mi alzai dalla sedia ancora mezza addormentata e mentre i miei fratelli guardavano la TV io mi avviai in camera a prendere dei vestiti, presi i primi che mi capitarono nell'armadio e li misi. tornai di sotto da souta e nahoya e mi sedetti con loro sul divano nel mentre che mi mettevo le scarpe
-fra quanto arriverà chifuyu?-
chiesi con voce molto bassa essendo ancora molto stanca
-gli ho mandato un messaggio poco fa: ha detto che sta arrivando-
e io avevo appena finito di prepararmi, meglio così.
suonarono al campanello, io mi alzai barcollante che appena riuscivo a stare in piedi, chi cacchio me lo ha fatto fare, aprì la porta e davanti a me si presentò un chifuyu sveglio e pimpante già alle 7:30 del mattino
-pronta per il tuo allenamento kokomi?-
mi disse con un energia che mi faceva invidia, io annui sbadigliando
-bene, prima cosa una bella corsetta fino al tempio-
salutai i miei fratelli con la mano e dopo aver preso il mio zaino iniziai a correre per aumentare la massa muscolare delle mie gambe. nel mentre che correvo rischiai più di una volta di inciampare e finire con testa su qualche muretto. ero circa a metà strada quando la stanchezza ci fece sentire, sia alle gambe che mentalmente, anche se quello lo eri anche prima. rallentai il passo vedendo chifuyu sempre più lontano dalla mia visuale, provai più volte ad aumentare la corsa ma sentivo un grande dolore alle costole, oltre che alle gambe e alla testa
-CHIFUYU-
urlai sperando che anche da quella lunga distanza mi avrebbe sentito, ma fu inutile, gli ultimi miei respiri per correre gli consumai per chiamarlo. stavo per cadere a terra quando qualcuno mi prese in braccio, non riuscivo a vedere chi fosse, ero sul punto di svenire, riuscì a riprendermi appena arrivata al tempio quando qualcuno parlò
- è buona nella ma sembra non avere abbastanza resistenza fisica-
aprì gli occhi ed ero a cavalcioni sulle gambe di Mikey
-finalmente ti sei ripresa, mini-
mi disse con un sorriso soddisfatto. le mie guance erano a fuoco e il mio sguardo si andò a posare su chifuyu per sapere spiegazioni
- scusami, solo che lui ti ha visto indietro e ha pensato bene di aiutarti-
disse con la mano tra i capelli, con tono dispiaciuto
- ti aveva chiamato a squarcia gola e tu nemmeno l'hai sentita-
disse Mikey prendendo la mia testa e poggiandola sua suo petto, probabilmente era peggio di un pomodoro la mia faccia
- ci sarò anche io per l'allenamento anche perché da come ho potuto vedere non sei una che si arrende tanto facilmente-
mi disse Mikey con voce dolce mentre mi faceva scendere dalle sue gambe
- la prima cosa a cui pensare sarà un vestito adeguato-
strano...pensavo avremmo iniziato da un riscaldamento, o qualche flessione...no, vestiti va bene
- mitsuya vorrebbe le misure e che tipo di stile le piacerebbe per la sua divisa-
io ovviamente sono una molto timida e non ho la minima idea di come volevo la mia tutta, gli dovevo per forza rispondere ora? non ne ho la più pallida idea
-e-ecco...io-
-tranquilla-
mi interruppe Mikey mettendomi una mano sulla spalla
-hai tutto il tempo per pensare a come vorresti vestirti, solo che mitsuya è pignolo mica poco e continua a stressarmi con questa cosa-
si tirò all'indietro ormai rassegnato
-potrei, disegnare il tipo di tuta che vorrei-
dissi a bassa voce ma che fu comunque udibile dai due ragazzi
- sai disegnare?-
mi chiese chifuyu con le stelline agli occhi, io indietreggiai un po'spaventata dall'energia che emana questo ragazzo, ma allo stesso tempo ero contenta che qualcuno si interessasse ai miei hobby. non disegno da un po' ma dato il mio trasferimento non ho avuto tempo e ora ho una scusa per ricominciare a disegnare come prima
-si, prima di trasferirmi qui disegnavo molto, il mio sogno è di andare a una scuola privata per imparare meglio diverse tecniche di disegno-
dissi,cominciavo ad aprirmi di più con le persone in più a volte, senza volere accennavo piccoli sorrisi, la cosa mi rendeva felice che in qualche modo sto riuscendo ad abituarmi a stare in mezzo alla gente, magari anche io un giorno riuscirò ad avere la stessa energia di chifuyu, chissà
- un giorno mi devi fare vedere le tue opere-
mi disse chifuyu ancora più gasato
-ok tutto fantastico ma ora qui abbiamo un allenamento da fare-
disse Mikey battendo le mani un paio di volte per attirare la nostra attenzione su di lui . già ero curiosa di sapere da cosa avrei iniziato, perciò avrei ascoltato a tutto orecchi
- il riscaldamento non è andato proprio nel migliore dei modi ma almeno ha svegliato la piccola mini-
disse sottolineando il nomignolo "mini", arrossì anche sta volta "queste sono le sensazioni che la mamma mi ha detto che avrei provato" sentivo un grande fastidio allo stomaco, come se qualcosa ci stesse fluttuando dentro, sentivo le guance andare in fiamme dal caldo e in più continuavo a sorridere, ero felice nonostante mi fossi alzata a un bruttissimo orario come le 6 di mattino e fatto una corsa di un chilometro
-credo che possiamo iniziare da una cosa semplice come provare a prendermi-
si tolse la giacca dalle spalle e si mise davanti a me ancora con la maglietta addosso e poi iniziò a spiegarmi l'allenamento
- questo esercizio non è difficilissimo, devi cercare di prendermi, io non ti alzerò un dito sarai tu che dovrai colpire me con un pugno ben assestato-
io dovevo fare cosa?! non avrei mai avuto il coraggio, primo perché non so fare del male alle persone, secondo ci sono follemente innamorata e anche solo toccandolo mi agita da morire. iniziai a tremare e la mia tensione si alzò, le.guance non erano più rosse ma erano tornate al loro colore rosso originale
- non avere paura di farmi male, le tue conoscenze in combattimento sono minime e la tua forza fisica a prima vista non è delle migliori-
mi guardai il pugno e poi con espressione sicura mi fiondai verso di lui: primo colpo schivato
- hai esitato-
mi fece notare Mikey, ha ragione ho esitato, provai con un secondo: schivato pure quello
- hai leggermente perso l'equilibrio da un lato girandoti verso di me-
mi disse di nuovo Mikey con tono molto più serio, non era più il solito tono dolce che usava come quando mi chiama mini, parlava come quando è davanti a tutta la toman, questa cosa mi diede un po'fastidio. terzo pugno, schivato pure quello
- troppo morbido, avevi poca forza nelle mani-
questo suo tono incominciava ad innervosirmi. quarto pugno schivato
- non ci sia...-
prima che potesse finire diedi un 5 pugno alla sua pancia, questo andò a segno e fece cadere Mikey in ginocchio, quasi mi sentivo in colpa. chifuyu ci guardava con occhi spalancati cinese avesse visto un fantasma e Mikey cercava di rialzarsi
- non mi aspettavo così tanta forza, e in più al quinto pugno sei riuscita a prendermi senza troppi problemi -
mi fece notare Mikey...quindi non è normale? era stata brava? forse ci ho messo troppo...
- questa forza è innaturale, nessuno allenato da me è riuscito a colpirmi alla prima lezione-
quindi? mi devo spaventare?
- kokomi-
mi chiamò per nome Mikey
- sei sicura di non aver fatto altri combattimenti in passato?-

Tokyo Revengers - La sorella dimenticataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora