capitolo 20 - the girl he love

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Tornai a casa ancora con la testa fra le nuvole, senza contare che in settimana sarebbe venuto mikey a consegnarmi personalmente la mia uniforme della gang, mi sembrava di volare su una nuvola
- qualcuno qua ha le farfalle nello stomaco, anzi mi correggo: hai tutto uno zoo-
mi spaventai nel vedere nahoya davanti alla porta di casa, da tanto che ero sovrappensiero non lo vidi
- c-che ci fai tu qui?-
chiesi mentre  le mie guance iniziarono ad arrossarsi 
- volevo assicurarmi che tornassi per l'orario prestabilito-
abbassai la testa imbarazzata
- mitsuya mi ha avvisato che in settimana verrà mikey a portarti la divisa-
detto ciò entrò in casa, io lo seguì ancora imbarazzata. Dentro c'era ad aspettarci souta che intanto mi guardava molto fisso
- non sono d'accordo-
disse di colpo
- mikey ha già deciso, non puoi più dirle di no-
ah, stanno parlando del fatto che verrò allo scontro con la wallala...
- non voglio mettere in pericolo la mia sorellina, già noi rischiamo mica poco-
arrivò la mamma e di colpo si zittirono
- dai forza è ora di andare a letto che domani avete tutti scuola-
la mamma non deve sapere che noi siamo in una gang e facciamo il possibile per non farglielo capire, ma ogni volta ho la strana sensazione che sospetti qualcosa: è sempre troppo calma. 
Me ne andai a letto come mi disse anche se rimasi per molto tempo sveglia a pensare alla mia decisione di andare all'incontro: magari i miei fratelli hanno ragione, mi metterei solo in pericolo però se così non fosse potrei finalmente dimostrargli di essere capace a cavarmela da sola, avrei voluto parlare dei miei problemi apertamente alle persone, ma neanche con mamma ci riesco. Affondai la testa nel cuscino e dopo svariati minuti a farmi paranoie mi addormentai. 

La sveglia suonò come al solito alle 6 precise e con calma mi alzai e andai in sala da pranzo a fare colazione. Mezza addormentata mangiai il mio latte con cereali per poi andare in camera, vestirmi ed essere pronta per andare a scuola. Davanti all'entrata c'erano già i ragazzi che come al solito mi stavano aspettando impazienti di sapere tutto quello che sapevo riguardante la toman. Yamagishi e makoto mi vennero incontro sorridenti
- allora? cosa ci dici?-
mi disse ymagishi gasato
-ragazzi vi ho detto di non andarci pesanti-
si fece avanti takuya tirando indietro i due ragazzi, sinceramente dopo il discorso che mi sono fatta ieri riguardante a lui, mi fa strano guardarlo, anche se sono ancora fortemente convinta che mi piaccia mikey 
- scusa, gli avevo detto di contenersi ma è come se non mi ascoltassero-
disse stampandosi una mano sulla fronte, io accennai una piccola risata coprendomi con la mano 
- non mi hanno disturbato più di quel tanto, ma grazie lo stesso-
dissi appena finito di ridere. Rimasi a guardarlo negli occhi per poi ripercorrere tutte le cose belle che abbiamo fatto in appena 3 settimane: mi tornò in mente quando abbiamo marinato la scuola, quando sono venuta a casa sua, tutte le cose che abbiamo fatto insieme a scuola: mi ricordo una cosa successa questa settimana...

Flashback

vidi takuya pensieroso con il quaderno dell'ora successiva aperto, decisi di avvicinarmi: magari non riusciva a risolvere un problema visto che l'ora prima avevamo matematica e lui è una frana a capire le equazioni
-takuya-
dissi richiamando la sua attenzione su di me, lui alzò lo sguardo, si vedeva bene: era spento, privodi emozioni, come se qualcosa fosse andato storto
- ti vedo spento-
non rispose e tornò disegnare sul quaderno, si perchè non stava facendo i problemi e nessun tipo di esercizio ma ben si dei disegni: più precisamente sembrava il viso di una ragazza 
- chi è?-
chiesi, lui alzò lo sguardo confuso da quello che avessi appena detto 
-eh?-
-vedo che stai disegnando un viso..chi è?-
chiesi nel modo più delicato possibile pensando di essere di intralcio
- n-non è una ragazza in particolare, credo-
lo guardai perplessa
- in che senso credi? o si o no?-
vidi le sue guance arrossarsi e da lì capì
- ti piace qualcuno  vero?-
lui annui in modo nervoso
- n-non dirlo a nessuno, lo sai solo te e takemichy che mi piace una persona-
guardai takemichy per un momento per poi posare di nuovo lo sguardo su takuya
- posso sapere chi è?-
chiesi  un po'  contraria, non volevo immettermi nei sui affari  se mi avesse detto di no no ne avrei fatto un dramma, non mi cambiava nulla
- preferirei non dirtelo-
disse ancora in modo nervoso. Presi una sedia e mi sedetti davanti al banco con essa
- va bene, scusa se te l'ho chiesto-
alzò lo sguardo, sta volta era uno sguardo dolce e dispiaciuto
- mi dispiace, non volevo sembrare...duro-
gli diedi una carezza sulla testa per poi guardarlo 
- non eri duro, solo sembravi un po' spento, non sentivo più la tua solita energia-
lo dissi molto comodamente, volevo dirgli anche del fatto che il suo sguardo mi esprime sicurezza ma avevo paura di essere fraintesa 
- mi dispiace...non pensavo ti importasse tanto...-
gli misi una mano sulla spalla e cercai di fare il sorriso più grande che mi veniva
- tranquillo, non lo sapevi-
avrei voluto dire come stavano le cose, dire che lui è tutto per me, dire che lui era una delle poche persone che mi faceva andare avanti , volevo liberarmi di questo peso, tutto quello che mi fermava erano i miei sentimenti per mikey : volevo che anche lui potesse essere come takuya, si certo mi fa sentire al sicuro e protetta ma non è la stessa energia che mi da il mio migliore amico: colui che con un solo sguardo riesce a sapere cosa voglio dire  o come mi sento. Takuya mi sorrise
- Ragazzi al posto-
disse la prof appena entrata in classe. Tornai al mio posto, felice e soddisfatta 

fine flashback

-takuya-
dissi di punto in bianco quando ancora lo guardavo negli occhi
- arigatou-
non so perchè ma in quel momento mi venne quasi da piangere: non perchè fossi triste, anzi, ero felice, la sua presenza mi faceva sentire libera di essere me stessa, se solo fosse così anche con mikey. Abbassai la testa, lui non disse nulla, si stava per avvicinare a me quando
- ragazzi! è suonata la campanella è ora di andare in classe-
ci urlò takemichy dall'entrata 
- andiamo-
alzai la testa
- non vorrai marinare la scuola ancora-
lui si avviò all'entrata mentre io rimasi fuori ancora un po' a guardare il cielo e pensare: perchè voglio che tutti siano come takuya? io mi sono innamorata di mikey proprio per quello che è, non dovrei paragonarlo agli altri, eppure... anche quando mi ha detto che le piaceva una persona: mi sono sentita come esclusa, un giorno si dichiarerà e se non mi esprimesse la stessa sicurezza di quando era solo con me? io a chi mi posso affidare? neanche mamma mi fa sentire così protetta come lo fa lui. Entrai a scuola pensierosa e malinconica ancora prima che tutto ciò accada, in ogni caso per non sembrare troppo possessiva lo aiuterò nella sua impresa. Prima che entrò la prof mi avvicinai a lui
- comunque, chiunque sia la ragazza in questione ti voglio aiutarti a dichiararti-
il ragazzo diventò rosso di colpo
- e-ecco grazie kokomi, ma ancora non ho il coraggio di dichiararmi e comunque la conosco ancora da troppo poco, a-anche se nonostante questo abbiamo un rapporto molto stretto-
la conosci da poco e già avete un rapporto stretto, eh? strizzai gli occhi e feci una faccia seria 
- kokomi...come mai mi guardi così?-
takuya si accorse subito del mio cambio di espressione, non dissi una parole e aspettai che fosse lui a capire del perchè avessi fatto quella faccia
- dai non sarai gelosa? lo sai che il rapporto che ho con te non ce l'ho con nessuno-
disse tutta la frase con un sorriso in modo da rassicurarmi, e posso dire che funzionò, mi tranquillizzai i poi parlai
- hai ragione, scusa, solo che è la prima volta che ho un rapporto così stretto con qualcuno...-
- lo capisco-
disse lui interrompendomi 
- per quasi tutta la tua vita sei stata dentro una casa da sola, è ovvio che non ti fidi molto-
già, gli ho raccontato come stavano le cose da mio padre e lui ha compreso il perchè non volessi mostrare le mie emozioni, e da lì iniziai a mostrarle solo a lui 
- ragazzi al posto-
disse la prof entrando in classe. Tornai al mio posto e la lezione iniziò 

[SPAZIO AUTRICE]

ringrazio tutti per le 3k visual, sono davvero contenta che la mia storia abbia fatto tanto successo. Sto già preparando un'altra oc story ma sta volta di dr. stone però non la pubblicherò finchè questa storia non sarà terminata è vi posso dire che non sarà molto presto, però è già in "produzione" quindi quando la pubblicherò avrà già più di una parte

Tokyo Revengers - La sorella dimenticataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora