capitolo 28 - i miei veri sentimenti

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la frase appena detta da mio fratello mi fece prendere paura. Dopo aver detto ciò diede un pugno ben assestato al ragazzo e lo fece collassare a terra, spalancai gli occhi: dove aveva trovato tutta quella forza? Mise al tappetto anche il fratello anche lui con un solo pugno
-souta che ti prende?-
dissi andandogli vicino, ma non troppo per paura
- tranquilla kokomi, ci penso io a proteggerti, anche hakkai non si deve preoccupare-
detto ciò chiese a qualcun altro se si volesse battere con lui, tutti avevano una fifa enorme, e come biasimarli infondo aveva appena battuto due dei più forti che avevano 
- quindi sei te il cavallo nero della toman-
si avvicinò a noi mucho, io non mi mossi e rimasi a vedere lo scontro che non durò non più di 2 minuti essendo che dopo aver assestato il colpo di mucho, souya lo atterrò con un colpo alla testa
- Souya kawata si può sapere che ti prende?-
dissi la solita frase che gli dice la mamma quando fa qualcosa di sbagliato, non so perchè però mi venne automatico da dire, lui non rispose e l'unica cosa che faceva era guardare tutti in modo minaccioso, tranne me e quelli della toman, che proprio non adocchiava nemmeno per sbaglio. Dopo essermi ripresa dal trans in cui ero andai ad aiutare hakkai
- stai bene?-
gli chiesi porgendogli la mano per aiutarsi da alzarsi 
- si, solo un po' scombussolato-
dopo ciò che gli hanno fatto i fratelli haitani è comprensibile che non si sente proprio al massimo delle sue forze 
- questo scontro è nelle nostre mani-
disse souya riferendosi a takemichy. Stavamo per finire la tenjiku una volta per tutte quando...
- aspettate-
mucho si era rialzato e aveva un pugnale in mano, mi iniziò a salire la paura: non vorrà uccidere mio fratello per mettere KO tutte le possibilità della toman, vero? Sorrisi anche se era più uno di quei sorrisi inquietanti quando sudi molto e hai ansia, infatti era abbastanza creepi da vedere da una prospettiva che non sia stata la mia
- IO NON PERDERO' MAI-
urlò il ragazzone, stava quasi per prendere la gola di mio fratello con il pugnale, per fortuna io e takemichy riuscimmo a spostarlo in tempo, anche se caddi a terra. Non riuscì a vedere tutto dato che ci misi un po' ad alzarmi da terra, ma appena schiarì la vista vidi mucho a terra e un ragazzo della tenjiku davanti a noi: è dalla nostra parte per caso?
- non fatevi strane idee, non l'ho fatto per salvarvi-
disse 
- seguirò la persona a cui ho dato la mia vita, anche all'inferno se è questo quello che vuole-
Detto ciò sfrecciò verso me e mio fratello, non lo vidi nemmeno, è molto veloce. Mi misi davanti per evtare che gli potesse far del male, ma per mia sfortuna prese tutte e due, ero stata scaraventata a terra insieme e souya, tremavo. Sentì qualcuno prendermi la testa e appoggiarla su di lui, mentre di sottofondo sentivo che stavano combattendo 
- è meglio se ti riposi e non guardi-
questa voce...
- takuya?-
mi tolsi dalla sua presa rimanendo rivolta verso di lui, notando i ragazzi che erano venuti ad assicurarsi che stessi bene
- ragazzi... state bene-
dissi felice di vederli interi anche se pieni di ferite, iniziai a piangere, non so se di felicità oppure era uno sfogo dopo questa ondata di emozioni tutte in una volta
- capisco come ti senti, sono sicuro che anche takemichy si sente come te, ma sta trattenendo tutto-
mi disse akkun mettendomi una mano sulla spalla
- quindi è meglio che andiamo ad aiutare anche lui, che ne pensi?-
mi asciugai le lacrime e mi alzai in piedi e insieme io e i ragazzi andammo ad aiutare takemichy che ne mentre era completamente distrutto dai colpi che aveva subito. Akkun prese il braccio del ragazzo e lo avvolse al suo collo per sostenerlo e tenerlo in piedi, tutti quanti ci riprendemmo grazie alla motivazione di takemichy nel voler vincere. Kisaki era davanti a noi, ormai stanco delle nostre smancerie. Takemichy totalmente a sproposito gli diede un pugno in piena faccia
- kisaki, pesterò il tuo cazzo di cervello così tanto da fartelo mettere a posto- 
certo che quando vuole sa essere minaccioso il ragazzo. non fece il tempo a dire altro che il capo della tenjiku blocco il pugno che sarebbe stato per kisaki
-sta indietro kisaki, li ucciderò tutti-
disse con i suo solito tono basso il ragazzo. Cercai di aggrapparmi a takuya che era di fianco a me, ma ci pensò anche lui perciò ci ritrovammo a prenderci le mani a vicenda. Ci scollammo quasi subito per la figura di merda appena fatta
- è-è meglio che non guardi lo scontro è molto sanguinoso-
mi disse il ragazzo cambiando argomento, io rimasi girata di spalle dietro di lui, quando alzai lo sguardo, vidi
- mi-key?-
dissi quasi in lacrime per la gioia, è venuto a salvarci, sapevo che non avremmo perso. Lui si avvicinò a me e mi mise una mano sulla testa
- sei stata grande a proteggere i più deboli, mini- 
sorrisi, anche se lui non accennava a guardarmi e aveva ancora la sua solita espressione seria, in se mi bastava il fatto che aveva ricominciato a chiamarmi con i mio nomignolo. Detto ciò andò a congratularsi con takemichy e del suo ottimo lavoro nel guidare la toman. Più in lontananza con la moto c'era draken con hina nel sedile posteriore. Sentì venirmi vicino takuya, mi mise una mano sulla spalla intanto insieme guardavamo i due fidanzatini prendersi per mano, non so perchè ma appena li vidi mi venne in mente tutti i ricordi che avevo passato da conoscere i ragazzi e entrare nella toman fino ad ora, guardai takuya che era ancora appoggiato alla mia spalla, il cuore mi batteva forte e avevo ancora quel fastidio allo stomaco
-takuya-
lo richiamai intanto che di sottofondo si sentiva mikey pestare il capo della tenjiku. Ho deciso: gli dirò la verità
- sai quando sto con te mi sento bene, ma non so perchè non so capire questo sentimento mi sembra più di una semplice amicizia...però-
feci una pausa di riflessione
- se lo fosse perchè mi sono innamorata di mikey- 
mi girai verso takuya che nel mentre mi guardava stupefatto
- kokomi...io ti piaccio?-
chiese, iniziai a giocare con i pollici riflettendo alla risposta, per tutto questo tempo io avevo amato veramente mikey ? oppure...era solo una mia convinzione? ma perchè dovrebbe-...io...non sono mai stata innamorata di mikey in se, io ero solo innamorata della visione che mi sono fatta di lui che era uno specchio del modo in cui mi trattava takuya
- takuya, io ti ho mentito, anche se in realtà ho mentito anche a me stessa, io non amo mikey amo solo la visione che mi sono fatta di lui nella mia testa che era uno specchio riflesso di come sei tu- 
vedevo le sue mani che tremavano di quel minimo che alzai lo sguardo
- quindi si, takuya tu mi sei sempre piaciuto solo che non sono mai riuscita a capirlo- 
il cuore mi batteva forte e l'unica cosa che pensavo era su come mi avrebbe rifiutato infondo lui è innamorato di un'altra
- io_-
si interruppe appena sentimmo degli spari che provenivano della battaglia, il capo della tenjiku era stato colpito. Arrivò takemichy di corsa sorpassandoci
- che succede?-
gli urlò takuya
- raggiungo kisaki, voi rimanete li fino al mio ritorno- 

*SKIP TIME*

non passò molto prima che takemichy torno, la sua faccia era abbastanza traumatizzata, si vedeva che ha subito qualcosa di forte
- kokomi, parlando di quello che successo prima...-
se i lettori se lo stessero chiedendo, essendo che il mio momento magico è stato interrotto da un takemichy urlante dopo non ci siamo più rivolti parola finchè non fosse tornato. Parlando di takuya invece, avevo il cuore in gola, sapevo che non sarebbe stato un rifiuto diretto essendo una persona molto calma, in ogni caso avevo paura 
- sai la persona che mi piace no?-
si fermò per qualche secondo, e poi...
- sei tu- 
rimasi un attimo shockata per poi parlare dopo un momento di shock 
- so che ti può sembrare strano, però mi sei piaciuta fin dall'inizio, non ho idea del perchè...è stato come un colpo di fulmine- 
arrossì leggermente alla sua affermazione, ero contenta che lui provasse lo stesso. Gli diedi un leggero bacio sulla guancia, vicino alle labbra e lui con molta fretta me ne diede uno sulla bocca, ci sentimmo in imbarazzo per poi iniziare a ridere
- forza sorellina torniamo dal fratellone-
mi chiamò souta, salutai gli altri e tornammo a casa. 
Non mi sono mai pentita di essere venuta dai miei fratelli e oggi me ne sono accorta particolarmente, vorrei rivivere questi giorni in eterno
Sono stati i più belli di tutta la mia vita

[ANGOLO AUTRICE]
e così si conclude la storia anche se farò dei capitoli extra magari di loro da adulti o anche solo dei giorni successivi, in ogni caso ammetto che ho pensato a diversi finali ma alla fine ho deciso questo per "smascherare" il vero carattere della protagonista, ringrazio anche per le quasi 5k visual, vi amo e mi fa piacere che la storia sia piaciuta. oggi se riesco pubblico pubblico la nuova storia oc di dr stone, e grazie a tutti ancora per aver letto e apprezzato la storia


Tokyo Revengers - La sorella dimenticataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora