capitolo 13 - avvistata

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io e i miei fratelli eravamo quasi arrivati al tempio secondo quello che ci aveva detto chifuyu. Arrivai un po' assonnata, disegnare mi mette sonnolenza se lo faccio per troppo tempo
- scusate l'orario e per aver dovuto mettere in mezzo vostra sorella ma la situazione è grave-
presi la mano a souta spaventata, arrivarono tutti i capitani e vice delle diverse divisioni da 1 a 5
- non è un gran problema per noi ma se si tratta di nostra sorella pesterò sangue chiunque ci sia di mezzo-
disse nahoya scrocchiandosi le mani. Lo guardai con aria spaventata e mi nascosi dietro il braccio del mio altro fratello. tutti quelli delle divisioni avevano un'espressione spaventosa, nessuno si accennava a sorridere, l'unico con il sorriso stampato in faccia era nahoya, come al solito sottolinerei
- quindi? cosa c' entra nostra sorella?-
chiese ormai perdendo la pazienza souta. in quel preciso momento arrivò mikey con espressione seria e con sulle spalle la giacca lasciando in bella vista  il suo fisico. Da ragazza innamorata quale sono arrossì nascondendomi ancora di più dietro al braccio di mio fratello
- la situazione è complicata e non vi posso dire i dettagli, vi posso solo dire che vostra sorella è stata presa di mira dal wallala-
disse mikey passandoci di fianco senza nemmeno guardarci rimanendo con lo sguardo fisso al vuoto. La sua affermazione mi mise molta paura, di più di quella che avevo provato oggi incontrando quel ragazzo al fast food
- se non foste incontrati sta mattina sono sicuro che ciò non sarebbe successo- 
affermò nahoya con la rabbia alle stelle. Io lo guardavo sperando di tranquillizzarmi pensando al fatto che sono una gang molto forte e sicuramente mi avrebbero salvato da morte imminente 
- anche se fosse non si può rimediare perciò è meglio prevenire per ciò che è successo, smiley-
detta questa frase mikey salì le scale del tempio per mostrarsi a tutti i presenti che c'erano e annunciare la cosa che ci aveva detto a tutti i capi e vice delle diverse divisioni
- scusate l'orario in cui vi ho convocati-
iniziò il discorso
- ma si tratta di una cosa abbastanza grave che mette in pericolo la vita di una ragazza, più precisamente quella della sorella di smiley e angry -
si sentiva un gran vociare tra tutti, anche se non capivo bene cosa avessero da farfugliare, non ero una persona molto conosciuta tra loro da poter discutere tanto su di me
- tengo molto a voi sottoposti quindi voglio assicurarmi la vostra felicità, in più odio le gang che cercano di fare ostaggi, è già successo una volta...- 
disse l'ultima frase abbassando la voce. Lo vidi stringere i pugni e dopo prendere fiato e parlare 
- PRECIO CHE NON RICAPITI UNA SECONDA- 
tutti esultarono alla frase del loro capo, io ero l'unica impassibile. mi staccai dal braccio di souta per lasciarlo esultare insieme agli altri, nel mentre io mi misi da un lato aspettando i miei fratelli per tornare a casa. Mi stavo per addormentare sul marciapiede ma la paura mi tenne sveglia, dopo il discorso di mikey da allora avevo la costante paura di essere rapita o attaccata di nascosto. Tornai a casa in braccio a nahoya che vedendomi stanca decise di traspostarmi fino a casa per poi portarmi nel mio caldo letto

caro diario,
ieri è stata una giornata piuttosto movimentata
 spero che oggi sia più tranquilla, sta sera andrò
a dormire da takuya, non vedo l'ora . purtroppo per me oggi non vedrò mikey ma in compenso ieri siamo Stati molto insieme
15/09/05                kokomi


mi alzai da letto senza nessuna sveglia impostata, alzai il telefono: le 10:43, per me era presto ma appena scoccate le 11 avrei urlato "cazzo è tardi" perciò con la poca voglia che avevo di vivere mi alzai da letto e mi avviai alla cucina anche se per diverse volte andai a sbattere contro muri o oggetti per terra da tanto  che ero stanca. finalmente arrivai in sala da panzo ancora mezza addormentata
- hai smontato la casa durante il tragitto?-
chiese ironicamente la mamma. Cercai di dire qualcosa di comprensibile ma fu tutto inutile 
- credo che ieri non saresti dovuta andare con i tuoi fratelli- 
la mamma non sa nulla della toman, i miei fratelli le hanno detto che fanno solo risse e si mettono in gruppetti come dovrebbero fare dei ragazzi delle scuole medie normali, ma in realtà facciamo parte di una grandissima gang famosa in tutta tokyo, e voi direte: allora come ha fatto a non farsi beccare? molto semplicemente le facce al tg dei sottostanti a mikey vengono censurate e questo è un motivo per cui hanno i soprannomi angry e smiley, io ormai sono abituata a chiamarli souta e nahoya e non mi viene per niente naturale chiamarli con i loro soprannomi
- buongiorno mami-
arrivò nahoya affacciandosi dalla porta della cucina ancora con indosso il pigiama.
-e buongiorno anche alla mia sorellina preferita-
sono la tua unica sorella, se parliamo al femminile, certo che sei proprio un rufiano nahoya
-ohayo-
Dissi con il mio solito filo di voce che si poteva udire solo da delle orecchie da coniglio. Souta non ci salutò nemmeno, si sedette subito a tavola nella sala da pranzo aspettando la colazione. Andai anche io a sedermi e intanto guardavo il telefono: messaggi nessuno, ora che ci penso avrei fatto bene a chiedere a mikey il suo numero
-ecco il tuo latte al cioccolato tesoro- 
disse mamma appoggiando la tazza davanti a me. Misi giù il telefono ed inizia a fare colazione
- quindi ieri sera perchè siete usciti?-
chiede mamma con voce preoccupata. Ingoiai il biscotto tutto intero guardando con occhi spalancati i miei fratelli della serie "e mo che ci inventiamo?" 
- un nostro amico è rimasto a piedi con la moto, tutto qui-
disse souta giocando con i cereali che nel mentre galleggiavano nel suo latte bianco
- infatti, mamma ti preoccupi troppo- 
aggiunse nahoya sempre sorridente mentre si scolava la tazza di caffè-latte. io guardai i due stupefatta, avevano trovato una scusa in brevissimo tempo e cosa più importante la mamma non ebbe dubbi o sospetti su altro. Finita la colazione mi sedetti sul divano in mezzo ai miei fratelli che nel mentre guardavano il tg mattutino. "che rottura"
- non è che potete cambiare canale?-
chiesi scocciata. Souta mi guardò ma non disse nulla nahoya mi ignorò come se nulla fosse, niente vuol dire che mi sopporterò il tg e poi se avrò voglia prendo e vado a fare una passeggiata intanto che arrivi l'ora di pranzo
-alza il volume-
chiese nahoya con voce ed espressione seria al fratello
- da quello che è emerso la wallala sta mettendo in pericolo la salute dei cittadini molte volte attaccando briga facendo risse. Secondo quello che dicono gli esperti, molti dei loro membri sono a piade libero per tutta la città-
questo è quello che disse la signorina del tg prima che arrivasse la mamma a commentare il suo discorso
-ora non si può nemmeno uscire di casa tranquilli per colpa di queste gang di strada, meno male che voi non ci siete a contatto-
"eheh, si hai proprio ragione mamma, meno male...se sapesse la verità la distruggeremmo psicologicamente lo so"
-in ogni caso-
disse prendendo il telecomando e spegnando la tv mentre ancora la stavamo guardando
- niente più giri notturni se le situazioni per strada sono queste- 
"ripeto che se sapesse la verità rimarrebbe distrutta, in ogni caso ora come facciamo? anzi, come faranno souta e nahoya, io fondamentalmente c'entro poco"
- mamma, non siamo più bambini, sappiamo difenderci-
ribatte nahoya palesemente frustrato
- non mi interessa, per colpa dei teppistelli dell'altra scuola ho anche dovuto farvi fare una scuola diversa da vostra sorella, meno male che l'anno prossimo sarete al liceo-
disse quasi in lacrime, infatti papà mi aveva detto che la scuola era la stessa dei miei fratelli, ma i tutte le mattine andavano da un'altra parte, ora si spiega tutto. 
- e appena vostra sorella avrà finito quest'anno la cambierò anche lei, che vostro padre sia d'accordo o meno-
avrei voluto ribattere perchè so che con il tempo mi sarei affezionata a takuya e gli altri, ma ora che me ne dovrò andare l'anno prossimo non ha molto senso continuare a legare con loro, magari essendo in scuole diverse perderemo i rapporti e poco a poco non ci sentiremo più...
- non è giusto-
disse souta 
- la nostra sorellina ci sta mettendo impegno a farsi degli amici in quella scuola, quindi non mi sembra una bella decisione trasferirla senza la sua opinione a riguardo-
disse souta alla mamma con il suo solito broncio. La mamma rimase in silenzio per poi girarsi verso di noi e darci il telecomando, riaccendemmo la tv. io venni chiamata dalla mamma e la seguì in cucina dove mi voleva parlare in privato
- so che per te è difficile farti degli amici tesoro-
iniziò il suo discorso prendendomi la mano
- ma li ci sono persone pericolose per una ragazza delicata come te-
capivo come si sentiva infondo avevo provato questa esperienza il primo giorno di scuola, ma ho capito che se unisco le forze con qualcuno riesco a difendermi, devo solo imparare e ogni cosa ha il suo tempo
- lo so mamma, è proprio per questo che vorrei restare in quella scuola-
la mamma alzò la testa meravigliata 
- li ho incontrato delle persone che mi proteggono e mi insegnano ad autodifendermi, se non imparo ora queste cose quando dovrei imparare?-
dissi con un sorriso. La mamma fece un espressione più calma e lo capì dai suoi occhi che era d'accordo su quello che dissi
- hai ragione...sei una brava ragazza-
era l'unica cosa che mi disse per poi alzarsi dal tavolo e continuare a fare le faccende di casa, io tornai comodamente sul divano insieme ai miei fratelli quando per l'ennesima volta qualcosa mi fece alzare: il telefono squillava, era takuya. andai verso camera mia e mi chiusi dentro per poi rispondergli 
- scusami se ti chiamo di mattina, però mi sentivo in colpa per ieri...-
disse con voce nervosa "che carino, si sente in colpa per non avermi fatto compagnia"
-non ti preoccupare alla fine sono andata a fare un giro e non mi sono annoiata-
dissi con voce calma, quel ragazzo è sempre gentile con me non potrei mai cambiare scuola, la sua presenza per me è quasi indispensabile non so perchè, però me lo sento dentro che senza di lui non andrei da nessuna parte
-ah, si ti ho visto davanti al fast food, ti volevo anche parlare di quello che ho visto-
eh? mi ha visto con quel tipo? e ora? cosa gli dicevo? magari lui sa che è un tipo pericoloso e io ignara di tutto pensavo fosse un bravo ragazzo
-t-takuya io posso spiegare-
merda e ora? 

[angolo autrice]
piccolo aggiornamento sto leggendo il manga quindi magari farò qualche aggiunta ma non lo so, al momento lascio così com'è se mai farò aggiunge avviserò



Tokyo Revengers - La sorella dimenticataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora