Capitolo 19

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Pov Laeti

Arrivammo in spiaggia tutti quanti allo stesso orario. Tutti tranne io, ero sempre stata una ritardataria cronica, colpa di Luke!

«Ciao ragazzi!»
«Ciao Laeti, ciao Luke» disse Hope.
«Vi abbiamo fatto aspettare molto?»
«No, non ti preoccupare» rispose Liam.
«Comunque» dissi cambiando radicalmente discorso «Mi aveva chiamato Destiny prima»
«Aveva chiamato anche noi» ammise Sam.
«Ma comunque mi sembra una vera cattiveria non risponderle, è da circa una settimana che non la calcoliamo»
«Se lo merita» disse Charlie «Lei non ci ha calcolato per più tempo, non ci diceva più niente da quando si è fidanzata. Tutta la sua situazione l'abbiamo scoperta dalle voci che correvano in giro e non da lei in persona! Noi la stiamo solo ripagando con la stessa moneta, non mi sembra ci sia niente di male in tutto ciò»
«Hm, sarà, ma a me pare comunque una cosa ingiusta»

Dopo un paio di secondi di silenzio imbarazzante andammo di corsa sulla spiaggia per prendere un po' di sole, era fine febbraio e sì! Noi prendevamo il sole!
Dopo circa mezz'oretta vedemmo Michael, Michael Clifford che veniva verso di noi, ma non era solo,  era insieme a... Destiny?

Pov Destiny

Corsi come una furia fino ad arrivare a casa di Michael.
Bussai forte e continuamente fino a che non mi aprì anche un po' spaventato.

«Michael, prendi la macchina, subito! Ti spiegherò strada facendo. Niente domande»
«Ma, perché?»
«Ho detto niente domande!»

Michael fece quello che gli dissi e partimmo alla volta della spiaggia.

«Ora mi vuoi spiegare che cosa cavolo sta succedendo?» disse Mike.
«Allora, stiamo andando in spiaggia perché le mie amiche mi devono una spiegazione, non mi stanno calcolando da una settimana e io non capisco perché»
«Ah, mi dispiace Des, comunque, hai avvertito a Calum di non venire più?»
«Sì Mike, non ti preoccupare, ho pensato a tutto io»

Il viaggio fu breve e conciso, scendemmo velocemente e vedemmo otto persone all'orizzonte. Si erano organizzate senza di me, mi dovevano delle spiegazioni.

«Ehi ragazze»
«Ciao Des» dissero in coro.
«Allora, siete sicure che non mi dobbiate dire niente?» chiesi incrociando le braccia e iniziando a innervosirmi.
«Ehm, veramente» disse Hope alquanto imbarazzata.
«Te lo spiego io» annunciò Sam, prendendo in mano le redini della situazione. «Tu non ti sei fatta proprio sentire ultimamente, tutto quello che ti è successo lo abbiamo saputo da altri e non da te, la nostra migliora amica, questo non è uno dei migliori comportamenti da avere»
«Sì però, voi non mi rispondevate mai al telefono, volutamente, e non mi avete mai cercato, avete iniziato ad allontanarvi da me tanto che ho pensato che non mi volevate più come amica»
«Allora» prese la parola Laeti «Facciamo così, noi ammettiamo di aver sbagliato, siamo state un po' cattive con te ma non è che tu ti sia comportata da angioletto»
«Sì ragazze scusatemi, è che proprio mi è passato dalla mente, sono stata troppo presa e non mi sono comportata da vera amica, poi dopo che quello stronzo mi ha mollato non ci sono stata più con la testa, scusatemi ragazze, mi perdonate?»
«Solo se tu perdoni noi» disse Charlie.

E ci abbracciamo in un mega abbraccio di gruppo. Queste eravamo noi: litigavamo un po' ma tutto tornava apposto come per magia.

«Allora, ora ci spieghi perché sei con Michael?

Poverino! Mi ero proprio dimenticato di lui e di tutti i ragazzi.

«Ehm, allora, ora vi spiegherò tutto»

Iniziai a spiegare di come avevo lasciato Zayn, di come lui e Perrie ora stessero insieme e di come io e Mike avessimo deciso di farlo ingelosire. Decisi di rendere partecipi anche loro e magari aiutarmi ad organizzare la vendetta perfetta.

«Allora ragazze, siete con me?»
«Sempre» risposero in coro.

Quella giornata passò così, tra risate e pettegolezzi, con alcune delle persone a cui tenevo di più nel mondo intero. Sapevo che di loro mi sarei potuta fidare. Sempre!

Perfect Storm || Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora