Perfect Storm || Zayn Malik

Capitolo 30

Pov Zayn

Entrai in casa sbattendo la porta.

Non riuscivo a non pensare a tutto quello che era successo: a quando avevo ballato con Des, alle parole di Perrie, alla chiacchierata in riva al mare con Des e a quando l'avevo baciata e lei mi aveva guardato con quegli occhi tristi, pieni di lacrime; l'avevo fatta soffrire troppo e lei non se lo meritava!

Era sempre stata così dolce con me e io invece ero solo stato in grado di ferirla, ma io l'avevo amata e continuavo ad amarla con tutto me stesso era solo che non riuscivo ad esprimerlo né a lei, né a me stesso.

Avevo anche scoperto che presto sarei diventato papà e non mi sentivo affatto pronto, ero troppo giovane!

E poi non mi sentivo ancora abbastanza maturo, in grado di gestire una situazione del genere!

Non avrebbe un grande esempio di padre, quando quel bimbo sarebbe nato, al contrario di quello che mi aveva detto Des, non mi sentivo adatto ora, non mi sentivo abbastanza pronto per tutto questo che stava per accadere!

Cercai di andare a farmi una doccia per riposarmi e soprattutto rilassarmi, ma i pensieri continuavano a ronzarmi in testa e io mi sentivo sempre più confuso!

Avevo sbagliato anche con Perrie, dovevamo stare più attenti e inoltre, poco prima, avevo notato la sua espressione di tristezza in viso, quando mi aveva visto ballare con Des.

Io non volevo far soffrire mio figlio come stavo facendo soffrire due ragazze alle quali tenevo molto. Perché, nonostante tutto quello che era successo con lei, io ora sentivo di volere ancora bene a Perrie, anche se non provavo più gli stessi sentimenti di una volta, ormai quei sentimenti appartenevano a Des, anzi, con lei si erano nettamente moltiplicati.

Ma ora purtroppo non potevo stare più con Des, non potevo lasciare Perrie in una situazione abbastanza complicata come quella e soprattutto non potevo abbandonare mio figlio!

Dovevo cambiare! Non potevo essere più come quello di una volta e di certo non potevo comportarmi come se niente fosse. Ora avevo delle responsabilità ben più importanti di quelle che in realtà immaginavo, e anche se amavo ancora Des dovevo farlo per Perrie e soprattutto per il bimbo.

Ora la cosa più importante da fare era parlare con Perrie e affrontare la situazione insieme, non sarebbe stato affatto facile, ma ero sicuro che, in qualche modo, ci saremmo riusciti. 

Dopo quel lungo discorso fra me e me, cercai di addormentarmi, perché mi sentivo distrutto, sia fisicamente che emotivamente.