Perfect Storm || Zayn Malik

Capitolo 33

Pov Zayn

Finalmente anche l'ultimo giorno di scuola era finito.

Evviva!

Anche se non era cominciato nel migliore dei modi, quella discussione con Des mi aveva praticamente distrutto.

Come aveva osato dire quelle cose su Perrie e Mark? E soprattutto sul nostro bambino?

Non la credevo capace di tanto, non si conoscono mai fino in fondo le persone.

In quel momento ripensai alla discussione che avevamo avuto due giorni fa con Perrie: avevamo deciso di tenere il bambino e ci saremmo impegnati a farlo crescere in una famiglia unita, come era giusto che fosse. Sapevamo che sarà difficile ma dovevamo almeno provarci.

Ero l'ultimo rimasto in classe, stavo mettendo apposto le ultime cose nella mia borsa quando una Perrie tutta piangente entrò in classe.

«Zayn! Per fortuna sei qui»

«Perrie? Ma che ti è successo?» chiesi preoccupato.

«Shh Zayn, per favore, lascia parlare me, è già abbastanza complicato»

Io mi zittii e la lasciai parlare.

«Allora Zayn, non so davvero da dove cominciare. Vedi, io..io» cercò di dire sospirando alla fine «Io non sono incinta, almeno non di te»

Quella frase mi colpì come una pugnalata al cuore.

«Io sono incinta di Mark, per tutto questo tempo sono stata con lui alle tue spalle e anche la prima volta che ti lasciai lo feci per lui; era tutto un nostro piano per farti soffrire e per farti lasciare con Des. Non so perché lo facemmo, ma era diventata una cosa più grande di me e non riuscivo più a controllarla. Ora lo so che mi prenderai come una stronza, una puttana e quant'altro ma io non ce la facevo più a tenermi tutto questo dentro e perciò sono venuta a dirtelo, sperando che un giorno tu mi possa perdonare»

Io ero senza parole: la mia ragazza e uno dei miei migliori amici avevano fatto tutto questo per farmi soffrire? Ero profondamente deluso. Ero schifato dal loro comportamento ero...

Ma aspetta! Ora non eroo più legato a Perrie, ora forse potevo riavere una chance con Des, anche se stamattina l'avevo trattata malissimo.

Perrie stava per andarsene ma io la richiamai, lei si girò di scatto con tutto il mascara colato.

«Anche se sarà difficile, forse un giorno ti perdonerò, ora stai tranquilla e torna da Mark»

Perrie mi rivolse un sorriso sincero e corse via.

Ora dovevo trovare Des! Dovevo assolutamente parlarle.

Dopo qualche minuto di svariate ricerche finalmene la vidi! Era di schiena ma la riconobbi subito.

Provai a chiamarla.

«Des»

Ma non si girò.

«Des» riprovai urlando a squarciagola.

Niente di niente, ora sapevo che lo stava facendo volontariamente.

«Destiny vuoi girarti cazzo?» dissi iniziando a perdere la pazienza.

Non si girò nemmeno di un centimetro. Mi stava ignorando completamente.

Non ce la facevo più, dovevo farla girare, dovevo parlarle e dovevo dirle cosa provavo per lei.

E così, senza pensarci, sei parole uscirono fuori dalla mia bocca:

«Destiny Kate Tomlinson, io ti amo!»