Perfect Storm || Zayn Malik

Capitolo 25

Pov Destiny

Erano passati un paio di giorni da quella chiacchierata con Hope; avevo deciso cosa fare, non volevo complicare ancora di più la vita di Mike, oppure metterlo nei guai con il suo ragazzo. Quel qualcosa che sentii nel bacio con Mike era solo l'emozione che si ha quando si sa che si sta facendo qualcosa di sbagliato, tutto qua! Io gli volevo un bene dell'anima e non volevo intromettermi nella sua relazione. Io avevo provato a dimenticare Zayn, ma niente, ero ancora innamorata di lui. Anche se mi aveva deluso, aveva preso il mio cuore, lo aveva fatto a pezzi e successivamente lo aveva calpestato. Io lo amavo davvero, non era una semplice cotta passeggera, come nel suo caso. Lui quel "ti amo" che tanto sognavo non me lo aveva mai detto, e oramai non me lo avrebbe detto mai più.

Decisi di andare a parlare con Mike e chiudere la nostra "relazione" una volta per tutte, anche se era "iniziata" da pochi giorni. Era meglio troncare le cose sul nascere che farle crescere e poi non controllarle più.

Trovai Mike nascosto dietro un cespuglio del cortile della nostra scuola a parlare con Calum.
Che carini che erano quei due.

«Ehi ragazzi» dissi io richiamando la loro attenzione.
«Ciao Des» risposero in coro.
«Scusami Cal, non è che potrei parlare da sola con Micheal solo per cinque cinque minuti?»

Calum ci guardò con uno sguardo interrogativo, ma poi, rassicurato da Michael, si spostò e andò al muretto del cortile a parlare con il suo amico Ashton.

«Che succede Des?» mi chiese Mike un po' preoccupato.
«No, niente Mike, è solo che...»
«Solo che?» disse incitandomi a parlare.
«Solo che penso, che dovremmo chiudere qui questa "sceneggiata" che abbiamo messo su»
«Come mai hai preso questa decisione?» disse Mike sospirando.
«Beh, ho capito quali sono i miei veri sentimenti, io Zayn lo amo davvero, e non voglio abbassarmi ai livelli di Perrie facendo questa sceneggiata. Non mi importa del giudizio degli altri né tanto meno voglio apparire una che deve avere sempre tutto pronto, le cose si guadagnano e come tali io mi impegnerò a riguadagnare la fiducia in Zayn, anche se credo che ci vorrà molto anzi, troppo tempo. Poi non voglio metterti nei guai con Cal, non pensare che io non vi abbia visti l'altro giorno, quando avete litigato per il fatto che secondo lui, tu non lo amassi più. Mike, io ti voglio bene ed è meglio non complicarci ulteriormente la vita con questa " relazione". Ritorniamo semplici amici come prima e se vuoi qualche giorno vengo a casa tua e faccio una bella tinta sia a te che a Cal, che ne dici?»

Michael, che fino a quel momento aveva il viso triste e la testa abbassata a guardarsi le scarpe, alzò la testa e sorrise per la mia ultima frase, infine mi abbracciò e potrei giurare di aver sentito una lacrima bagnarmi una spalla.

«Grazie Des»
«Grazie di cosa?» chiesi non capendo a cosa si riferisse.
«Grazie di avermi fatto capire»
«Capire cosa?»

Michael mi guardò e corse subito da Calum, lo abbracciò forte e lo baciò lì, davanti agli sguardi di tutta la scuola.

Tutti i ragazzi li guardarono e ci furono diverse reazioni, alcuni erano sconvolti e altri applaudivano facendogli il coro.

Era questo a cui si riferiva Micheal, l'importanza di non badare al giudizio degli altri.

L'amore vince sempre!