Capitolo 12

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Scesero le scale.
Elena scalciava ma Jim la afferrava saldamente.
Arrivarono giú.
Il magazzino era un posto angusto e buio. L'unica fonte di luce era una vecchia lampadina appesa a un filo. Lo spazio era occupato da diversi scatoloni, una sedia a dondolo, uno sgabello di legno e diverse cianfrusaglie poste su delle mensole.
C'era una piccola finestra a sbarre che affacciava sul palazzo del Tribunale dell'Inquisizione.
Corney prese Elena e le disse
-Allora..resteri qui finchè non ti concederai a me. E per dimostrarti che anche io sono gentile, ti tolgo il bavaglio, tanto quaggiú nessuno può sentirti-
Quando le sciolse il bavaglio, Elena si massaggiò la guancia segata, poi domandò che ore fossero. L'uomo gli gettò un orologio, poi se ne salí.
Era già mezzogiorno.
Sua madre sarebbe stata in pensiero per lei non vedendola tornare. Si guardò attorno ma non vide nulla che potesse aiutarla a fuggire. Guardò fuori la piccola finestra.
Nella piazza stavano allestendo i pali, altri stavano portando fascine di legna.
Domani doveva avvenire la morte di Jane.
Poi stancamente si sedette in un angolo, mise la testa fra le ginocchia e iniziò a piangere.
Dava la colpa a sè stessa per non aversi saputo difendere. La mamma sarebbe stata in pensiero per lei e domani sarebbe avvenuta la morte di Jane.
Non poteva andar peggio di cosí.
Passò il pomeriggio, il cielo si rabbuiò e iniziava a sentire i morsi della fame. All'improvviso la porta si aprí.
Era Jim con un pezzo di pane euna brocca d'acqua. Si inginocchiò, prese la sua testa fra le mani e le pulí lo sporco. Elena ormai era priva di forze.
Corney posò il pane e l'acqua a terra e disse -vedi? Non sono cosí cattivo-
Provò a sfiorarla ma gli bloccò il braccio e disse
-Finchè vivrò non mi lascerò toccare da te! Piuttosto preferisco morire-
Jim si alzò infuriato e urlò
-Stupida! Quando ci metterai a capire che sei in trappola? Ora sei in mio possesso e farai quello che voglio! Mangia, non ti voglio sciupata!-
e se ne andò sbattendo la porta.
Elena rise, stavolta aveva vinto lei.
Prese il pane e lo mangiò avidamente, poi bevve in un sol sorso l'acqua, permettendo che le gocce cadessero su di lei.
Si sedette sulla sedia a dondolo, e immersa nei suoi angosciosi pensieri, si addormentò.

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