Senza parole... la pazzia è contagiosa... (parte 1)
Qualcuno bussò alla porta e Kail aprì per evitare che il piccolo principe si svegliasse.
- Il re chiede di voi, vi accompagno.- disse la serva.
I corridori erano infiniti si girava un angolo e ci si ritrovava in un'altro corridoio sempre decorato con statue di uomini e donne che forse erano personaggi illustri della famiglia.
Da quando il suo villaggio era stato distrutto dai mercanti di schiavi aveva dovuto adattarsi ai vari padroni, sperava solo che il re fosse una persona con cui poter parlare tranquillamente.
La serva bussò alla porta e la voce imperiosa del re era chiara.
-Avanti! -.
-Entrate. - gli disse la serva lasciandolo poi da solo.
Kail aprì la porta e si mise a pochi passi di distanza dalla scrivania del re.
L'uomo era impegnato, davanti a lui li erano molti fogli e una penna era nella sua mano. Alzò lo sguardo vero di Kail.-Fammi rapporto ogni due giorni, voglio sapere tutto ciò che mio figlio fa e come ti comporti tu soprattutto. - disse sedendosi comodamente sulla poltrona.
Kail era al cospetto del re, un'uomo, di aspetto massicio non per nulla amichevole nei suoi riguardi, capiva benissimo la sua preoccupazione.
Kail si inginocchiò in segno di rispetto.
-Voi, maestà, mi avete chiesto di proteggere vostro figlio da chiunque titolo e rango che avessere... - disse con un po' di rammarico.
Kail sentì che il re non era solo, nel salottino poco distante dalla scrivania vi erano i due principi fratelli maggiori di Thilo. Kail sentì verso di loro una rabbia crescente.
-Ebbene! - esclamò il re non accettando quel silenzio.
Kail tornò a guardare il re cercando di rimanere calmo, ma dentro di lui non poteva dimenticare ciò che era successo al loro arrivo.
-Ebbene, maestà, con mio rammarico devo informarvi che vostro figlio e maltrattato dai suoi fratelli maggiori, vostri figli, lo minacciano e lo molestano. - disse kail guardando il re negli occhi.
-E di te, che cosa mi dici? - chiese il re autoritario senza badare molto alle sue parole.
-Io eseguo gli ordini del mio padrone facendo di tutto per essere il più rispettoso possibili - rispose Kail.
Il re spostò la sedia per poter guardare i suoi figli. Il suo viso era serio.
-Voi cosa mi dite? - domandò Hethor con voce autoritaria.
I due principi erano seduti uno accanto all'altro con la medesima espressione accigliata.
- Padre!- esclamò Saki mettendosi in piedi.
- Ho incontrato Thilo in corridoio e l'ho abbracciato e devo ammettere che mi ha sorpreso, ha preso le mie difese mentre ordinava al suo servo di non usare l'arma che aveva con sé.- si limitò a dire il mezzano.
- Abbracciato? Non si può dire "abbracciare" quello che voi stavate facendo.- disse Kail cercando di rimanere calmo e non prenderlo a schiaffi.
Gli occhi di Kail erano divertiti rossi e cercava di stare calmo.
- Kail, zitto!- gli ordinò il re - Tu, Hers cosa mi dici?- domandò.
Al contrario del secondo genito, Hers era molto calmo, non si era per nulla scomposto dalla sua posizione. Braccia incrociate sul petto e gamba accavallata sull'altra e l'espressione seria.
- Cosa dico...- disse prendo un'attimo di tempo- Padre, io dico che avete un grande problema e non vi invidio affatto.- disse.
- Questo l'ho so bene!- esclamò il re per nulla paziente.
- Thilo ha preso le difese del suo alfa, mi ha guardato negli occhi anche se il suo sguardo non era fermo, ma mi ha tenuto testa, per la prima volta dopo tanto tempo anche se da parte sua vi era paura, mi ha contraddetto. Non si è fatto sottomettere, ma questo credo sia perché non desiderava che facessi del male al suo alfa.- si limitò a dire Hers.
- Devo ammettere che ci sono dei miglioramenti.- disse il re.
Kail era sconvolto, non capiva cosa stava succedendo.
- Kail la prossima volta non intervenire, Thilo si deve difendere da solo.- ammise il re.
- Non capisco?- chiese turbato.
-Thilo è mio figlio, come figlio di un re non voglio che si cullì del suo essere omega. Se non riesce a difendersi dai suoi fratelli come pensa di poter difendersi da chi non conosce...- il re si zittì.
Si alzò dalla poltrona in cui sedeva e guardò dalla finestra.
- Ho già ricevuto quattro proposte di matrimonio per Thilo, per non parlare del fatto che anche il principe di Leons desidera Thilo. Non è poi così strano che un re o un principe ereditario abbiano un harem e Thilo se non dimostra un po' di carattere finirà per essere sottomesso da tutti.- si limitò a dire Hethor.
- Sua maestà sta dimenticando che sono io il legittimo compagno di suo figlio e che sarei pronto a tutto per difenderlo. - disse Kail.
Come poteva il re pensare che lui sarebbe stato zitto a sentire quelle parole.
- Tu!- esclamò il re- Tu non sei affatto considerabile. Tu sei uno schiavo e la cosa peggiore che poteva succedere.- si limitò a dire.
- Sapete benissimo che non potete separare Thilo da me e non potete separare me da Thilo.- disse Kail con tono fermo.
Il re si voltò verso il ragazzo. Adesso che era lavato e vestito anche se con semplici abiti, doveva ammettere che era un ragazzo molto bello e poi con un'alimentazione adeguata, visto il suo stato di denutrizione...
- Padre, perdonami se interrompo i vostri pensieri... questo è un suggerimento che mi ha dato Thilo... perché non nominate Kail cavaliere con un tale titolo nessuno avrebbe da ridire per il suo stato di schiavo.- disse Hers.
- Avevo già fatto un tale pensiero, ho sempre detto che la schiavitù non è una cosa giusta che tutti siamo liberi, ho pure...- .
Un domestico bussò alla porta.
- Lord Lang è qui maestà.- disse il servo.
- Lang, mio caro è unico fratello.- disse Hethor abbracciando l'uomo che non ebbe il tempo di chiudere la porta.
- Quando mi chiami in questo modo, mi fai ribrezzo!- esclamò Lang.
I due uomini si assomigliavano molto, ma il re gli fece segno di sedersi nel salotto privato.
- Vedo che i miei nipoti stanno bene, lui chi è?- chiese pensieroso il fratello minore del re.
Il re diede un bicchiere di vino al fratello che assaggiò con gusto.
- Lui è tuo figlio!- esclamò il re.
Lord Lang sputò il vino che aveva in bocca...
- Io non ho figli!- esclamò pulendosi la bocca.
Il re fece un sorriso e Lang si sentì preso in trappola.
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Il Canto Alla Luna♡completa♡
WerewolfHethor è il re di Hassan, lui ha molti progetti e alcuni riguardano suo figlio Thilo, ma i piani del re subiscono dei cambiamenti dopo che Thilo va al mercato e compra... Be' non resta che leggere la storia. Buona lettura ♡