Capitolo diciassettesimo : Lui è il lupo e tu la sua luna

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Arlene piange la morte di Theodor , in un miserabile abbraccio con se stessa, con le lacrime che percorrono il viso .

Arlene- É... é permesso?
Hagan-Entra...
Arlene- Signore... buongiorno. Le ho portato il suo pasto.

Arlene oramai risiedeva al palazzo Berserker da tre giorni : non rispondeva alle chiamate di Lia, ne di Cedric. Non voleva sentire nessuno, apparte Theodor. Ma Theodor non c'era piú e non voleva tornare in quella casa piena delle loro risate, e delle loro notti.

Hagan- Arlene... fermati un attimo. Siedi . Sei qui da tre giorni, e so che ci vuole molto di piú per affrontare un lutto. Ma volevo dirti una cosa, non prendermi per il "lupo cattivo" , dovresti tornare a casa .
Arlene- Signore il funerale non é ancora avvenuto .
Hagan- Ma tu non puoi venire al funerale...
Arlene- Io verrò, in quanto fidanzata di suo figlio.
Hagan- Arlene é morto. Tutto il suo amore per te lo ha portato con sé... dimenticalo.

Sembra un controsenso. Hagan era un buon uomo e mai avrebbe rivolto, secondo il mio parere , parole cosí forti ad una ragazza. Ci sapeva fare con gli uomini, era un medico, ma soprattutto tempo fa si era innamorato di una di loro.
Eppure sembrò dimenticarsi come essere garbato. Ma per fortuna Arlene non é una donna qualunque, e anche se non sa tirar fuori gli artigli, la sua bocca potrebbe tirar fuori scompensi ogni minuto.

Arlene- Senti. Quando Theodor é venuto a salvarti , stava per uccidere suo fratello , per te. Mi ha raccontato un giorno cosa é stato a fermarlo . Abbie. Abbie le ha parlato , e le ha dedicato dei versi proprio come faceva a te...
Hagan- Abbie é morta!
Arlene- Lui l'ha sentita...
Hagan- Arlene...
Arlene- Anche tu l'hai sentita... lo so . Devis parlava delle tue allucinazioni mentre stava pugnalando Theodor... e guarda caso anche tu la vedevi.
Dimmi la veritá... chi era Abbie?
Hagan- Una donna.
Arlene- No, non ne saresti ancora cosí assuefatto dopo tutti questi anni. Tu la vedi periodicamente.
Hagan- No.
Arlene- Hagan non prendermi per il culo. Chi é lei? E perché la vedete solo voi due?
Hagan- É lei...

Cosa significava ? Theodor era morto senza nemmeno sapere che la madre non era una semplice donna. Questo spiegava tante cose: ed ora ve ne renderete conto.

Arlene- Cosa?

Hagan si mette seduto , sul suo letto, e parla.

Hagan- Abbie non era come gli uomini. E questo spiega la natura di Theodor, o per lo meno spiegava. Lei era in grado di fare cose strane... ma é cresciuta con dei genitori molto rigidi e assolutamente normali. Solo dopo diversi anni ho scoperto che era una Lorelai.

Arlene- che cosa significa?

Hagan- Un essere mitologico. Dotata di poteri forti ma talmente trasparenti da nascondersi dietro una semplice ragazza di cittá.

Arlene- perché non l'hai mai detto?

Hagan- 1000 anni fa, io ero un ragazzino . E mio padre mi portava nei boschi , a cacciare le Lorelai. Era una tradizione, e sarebbe rimasta tale... se non fosse per la scomparsa di queste creature.

Arlene- Scomparsa?

Hagan- mi ricordo della loro forma, erano saette nel muoversi, é per questo che le cacciavamo. La loro velocità aumentava la nostra e scaturiva in noi dei riflessi molto elevati. Allora i lupi iniziarono a prenderle, e ad ucciderle... fino all'ultima .

Arlene- E Abbie?

Hagan- Abbie no. Lei era l'ultimo bocciolo rimasto, ma nessuno se ne accorse. Perché attraverso le sue letture lei riuscí a conoscere l'arte umana: la poesia. E le sue formule si nascosero dietro quei versi, in modo che nessuno potesse mai pensare che non fosse una semplice ragazza.

Abbi cura di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora