Il Regno , signori, si é evoluto. É cambiato , abbandonando quelle che erano tradizioni futili e antiquate.
Ritenendo , grazie all'impronta dell'uomo, e quindi al progresso dei se stessi in quanto uomini e donne emancipate, nella divisione di ciò che era e ciò che é.
Portando un cambiamento che mai nella mentalità dei lupi sarebbe stato possibile.
No lettori, Arlene non é regina: Arlene é una scrittrice. Una scrittrice tra l'altro "quasi" madre per la prima volta.
Theodor non é re, ma non é piú nemmeno un agente immobiliare.
Theodor é un "quasi" papà che ha abbandonato quasi del tutto la sua carriera da lupo , approfittando di studiare qua e lá .
Tra i libri della "quasi" moglie e le enciclopedie della biblioteca.
Ma al di lá di tutti i "quasi" , Theodor e Arlene erano finalmente felici ed oggi , avrebbero finalmente coronato la loro felicitá, nel vincolo del matrimonio.Jessie- Arlene!
Arlene- Ah eccoti finalmente! Ma quanto c'hai messo?
Jessie- Scusa ...sai non é facile governare in mezzo ad un branco di lupi .Avete capito? Era Jessie, l'unica inimitabile sovrana che non avrebbe potuto sostituire in modo migliore il suo amato fratello. Lo specchio della sua anima. L'ombra di suo padre.
Jessie- Come va questo pancione?
Arlene- Mi sembra di portare un carro dietro le spalle.
Jessie- Il sesso? Lo sappiamo?
Arlene- Non voglio saperlo, di sicuro non è umano comunque . Ahahaha.
Jessie- Chissà come lo tiri fuori ahahah!
Arlene- Non mi far ridere ti prego! Ho ancora troppe scale da fare!-
Theodor- Ti prendo io !
Arlene- Fa piano Theodor!
Theodor- Ma come sei leggera ahahah. A fine scale dovró chiedere un massaggio ad Achim... non credi anche tu?
Achim- Signorino Theodor. Devo parlare con voi .
Theodor- Che succede?
Achim- Dopo ... alla sala del re.
Theodor- Vabene. A dopo allora. Ragazze io vado a fare un po' di sano allenamento nel bosco, i guerrieri sono lì. A dopo .
Arlene- Non correre troppo, la poltrona del tuo ufficio ti ha reso fiacco!
Theodor- Non penso proprio!-
Jessie- Quindi Theodor ha smesso del tutto?
Arlene- Parli di queste vostre trasformazioni?
Jessie- Si .
Arlene- Si ha smesso del tutto, ma ti assicuro che io non gli ho detto niente. A me non sarebbe cambiato nulla, l'unico pensiero sono le varie calamità a cui potrebbe andare incontro , ma sa come difendersi , lo so.
Jessie- Ah no ma non l'avrei mai pensato! Theodor non voleva questa vita, lo si vedeva da bambino . Il padre che gli urlava di prendere la lepre e Abbie la sera che gli cantava le ninna nanne per farlo dormire. È vissuto in una famiglia di controsensi e paradossi, ma ora che lo vedo felice, ho capito che la decisione è già stata presa, e credo sia quella giusta.
Arlene - Meglio così.
Jessie- Parliamo di te ora... come stai?
Arlene- Sto bene... sono affaticata . Da una parte ho il mio capo editoriale che mi stressa per concludere il libro, dall'altra ho un figlio in grembo da nutrire e un mondo di lupi da nascondere.
Jessie- Che libro scrivi?
Arlene- Sorpresa, è a titolo chiuso mi dispiace , non posso dire nulla per contratto.
Jessie- Vabene vabene. Lo leggeró quando sarà ora.
Arlene- Sto ingrassando.
Jessie- Hai un puer da far maturare, penso sia ovvio. Lo sai cosa diceva Abbie quando era incinta di Theodor e troppo in carne per indossare i suoi magnifici vestiti?
Arlene- Cosa diceva?
Jessie- Che non importava .
Arlene- Tutto qua?
Jessie- si, anche io risposi in quel modo . Allora lei mi disse di nuovo che non era importante, perchè due erano le cose fondamentali nella vita . Essere donna e rendersi tale.
Arlene- Cioè?
Jessie- Erano tempi antichi, ma un piccolo spiraglio di ricordo è rimasto. Sei innamorata Arlene e hai un pancione sano e gigante, il bambino cresce bene e Theodor è qui con te a tenere le tue mani tra le sue. È davvero così importante?
Arlene- No, ho solo un terribile mal di schiena. Ahaha. Ma si , posso ritenermi fortunata.-
Theodor- Allora ? Che succede?
Achim- Devis sta male.
Theodor- Che vuol dire.
Achim- peste.
Theodor- Peste?
Achim- Si , contagiosa. Tu portare via Arlene subito da palazzo. Ma rimanere qui tu . Io devo visitare ogni lupo.
Theodor- Come posso portarla via ? Se io devo rimanere qui?
Achim- I guerrieri non rientrati ancora, dalla a loro. Prendono ancora tuoi ordini, ma portala via prima di oggi. La peste è veloce come ruscello d'acqua nel temporale, e le rocce più deboli vengono portate via.
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Abbi cura di me
JugendliteraturArlene ha una vita normale : moglie e scrittrice nota. Suo marito non é molto fedele , e lei non fa altro che apportare cambiamenti alla sua vita pur di star bene. Uno di questi é la scelta di una nuova casa: una villetta antica in mezzo agli alberi...