Capitolo ventiquattresimo : Ho fatto di tutto per salvarla.

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Il Regno , signori, si é evoluto. É cambiato , abbandonando quelle che erano tradizioni futili e antiquate.
Ritenendo , grazie all'impronta dell'uomo, e quindi al progresso dei se stessi in quanto uomini e donne emancipate, nella divisione di ciò che era e ciò che é.
Portando un cambiamento che mai nella mentalità dei lupi sarebbe stato possibile.
No lettori, Arlene non é regina: Arlene é una scrittrice. Una scrittrice tra l'altro "quasi" madre per la prima volta. 
Theodor non é re, ma non é piú nemmeno un agente immobiliare.
Theodor é un "quasi" papà che ha abbandonato quasi del tutto la sua carriera da lupo , approfittando di studiare qua e lá .
Tra i libri della "quasi" moglie e le enciclopedie della biblioteca.
Ma al di lá di tutti i "quasi" , Theodor e Arlene erano finalmente felici ed oggi , avrebbero finalmente coronato la loro felicitá, nel vincolo del matrimonio.

Jessie- Arlene!
Arlene- Ah eccoti finalmente! Ma quanto c'hai messo?
Jessie- Scusa ...sai non é facile governare in mezzo ad un branco di lupi .

Avete capito? Era Jessie, l'unica inimitabile sovrana che non avrebbe potuto sostituire in modo migliore il suo amato fratello. Lo specchio della sua anima. L'ombra di suo padre.

Jessie- Come va questo pancione?
Arlene- Mi sembra di portare un carro dietro le spalle.
Jessie- Il sesso? Lo sappiamo?
Arlene- Non voglio saperlo, di sicuro non è umano comunque . Ahahaha.
Jessie- Chissà come lo tiri fuori ahahah!
Arlene- Non mi far ridere ti prego! Ho ancora troppe scale da fare!

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Theodor- Ti prendo io !
Arlene- Fa piano Theodor!
Theodor- Ma come sei leggera ahahah. A fine scale dovró chiedere un massaggio ad Achim... non credi anche tu?
Achim- Signorino Theodor. Devo parlare con voi .
Theodor- Che succede?
Achim- Dopo ... alla sala del re.
Theodor- Vabene. A dopo allora. Ragazze io vado a fare un po' di sano allenamento nel bosco, i guerrieri sono lì. A dopo .
Arlene- Non correre troppo, la poltrona del tuo ufficio ti ha reso fiacco!
Theodor- Non penso proprio!

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Jessie- Quindi Theodor ha smesso del tutto?
Arlene- Parli di queste vostre trasformazioni?
Jessie- Si .
Arlene- Si ha smesso del tutto, ma ti assicuro che io non gli ho detto niente. A me non sarebbe cambiato nulla, l'unico pensiero sono le varie calamità a cui potrebbe andare incontro , ma sa come difendersi , lo so.
Jessie- Ah no ma non l'avrei mai pensato! Theodor non voleva questa vita, lo si vedeva da bambino . Il padre che gli urlava di prendere la lepre e Abbie la sera che gli cantava le ninna nanne per farlo dormire. È vissuto in una famiglia di controsensi e paradossi, ma ora che lo vedo felice, ho capito che la decisione è già stata presa, e credo sia quella giusta.
Arlene - Meglio così.
Jessie- Parliamo di te ora... come stai?
Arlene- Sto bene... sono affaticata . Da una parte ho il mio capo editoriale che mi stressa per concludere il libro, dall'altra ho un figlio in grembo da nutrire e un mondo di lupi da nascondere.
Jessie- Che libro scrivi?
Arlene- Sorpresa, è a titolo chiuso mi dispiace , non posso dire nulla per contratto.
Jessie- Vabene vabene. Lo leggeró quando sarà ora.
Arlene- Sto ingrassando.
Jessie- Hai un puer da far maturare, penso sia ovvio. Lo sai cosa diceva Abbie quando era incinta di Theodor e troppo in carne per indossare i suoi magnifici vestiti?
Arlene- Cosa diceva?
Jessie- Che non importava .
Arlene- Tutto qua?
Jessie- si, anche io risposi in quel modo . Allora lei mi disse di nuovo che non era importante, perchè due erano le cose fondamentali nella vita . Essere donna e rendersi tale.
Arlene- Cioè?
Jessie- Erano tempi antichi, ma un piccolo spiraglio di ricordo è rimasto. Sei innamorata Arlene e hai un pancione sano e gigante, il bambino cresce bene e Theodor è qui con te a tenere le tue mani tra le sue. È davvero così importante?
Arlene- No, ho solo un terribile mal di schiena. Ahaha. Ma si , posso ritenermi fortunata.

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Theodor- Allora ? Che succede?
Achim- Devis sta male.
Theodor- Che vuol dire.
Achim- peste.
Theodor- Peste?
Achim- Si , contagiosa. Tu portare via Arlene subito da palazzo. Ma rimanere qui tu . Io devo visitare ogni lupo.
Theodor- Come posso portarla via ? Se io devo rimanere qui?
Achim- I guerrieri non rientrati ancora, dalla a loro. Prendono ancora tuoi ordini, ma portala via prima di oggi. La peste è veloce come ruscello d'acqua nel temporale, e le rocce più deboli vengono portate via.

Abbi cura di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora