Capitolo ventiduesimo: Mi chiedo quanto si possa essere testardi .

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Achim- Il giornooo!! Il giorno! Signorino Theodor sveglio sveglio!
Theodor- Achim non ho piú 80 anni ... non sono un cucciolo. Devi chiamarmi Signore.
Achim- Sveglio sveglio!! Io chiamo come voglio ! Ora vado a svegliare signorina Sarah! Colazione é per terra.
Theodor- Non sono un cane Achim.
Achim- No signore. Ma é da tanto che non vedo tu uomo. E dimenticato come usare pollici .

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Era il giorno. La cerimonia di nozze si sarebbe celebrata la sera, allo spuntare della luna. Purtroppo non avevano aspettato gli otto giorni del plenilunio , e dunque la luna non sarebbe stata piena. Ma infondo, di nascosto da tutti, nemmeno la sposa era un vero lupo.
Ma sicuramente Theodor l'avrebbe scoperto prima di andarsene a dormire con la nuova compagna di vita. Sappiamo, che dopo le promesse, ci si aspetta una notte di baci e chissà cos'altro . I due sposi si sarebbero tramutati in umani, in modo che le loro carezze fossero state piú dolci e tenere . In modo che le loro mani non fossero zampe e artigli , ma polpastrelli e carne morbida .
In modo che si stringessero tra loro e non dimenticassero quella notte. Mai.

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Oggi di battute tra i due ce ne saranno poche. Non si parla il giorno stesso del matrimonio. Ci si prepara.

Arlene... o Sarah, era nelle sue stanze .

Jessie- Sarah su, trasformati che mettiamo il vestito.
Sarah-Non ho comprato nessun vestito.
Jessie- Non devi comprarlo Sarah... ahaaha. Metti quello di Abbie.
Sarah- Io ... io non posso. Pensavo mi dovessi sposare da lupo.
Jessie- Ma...come mai non conosci la prassi? Viene insegnata a tutti i lupi.
Sarah- No . É che io la so , ma sono un po' nervosa. Sai... mi sposo con Theo. Quindi ... ecco.
Jessie- I tuoi genitori non sono qui. Come se non esistessero.
Sarah- Sono morti lo sai.
Jessie- Non conosci nulla della nostra specie.
Sarah- I miei erano molto urbanizzati.
Jessie- Ma soprattutto... Theodor sembra preso .
Sarah- Cosa c'è di strano?
Jessie- Theodor fa lo stronzo da mesi perchè ha dovuto cacciare la ragazza con cui stava. Si è irrigidito e mi ha trattato male fino a due giorni fa. Vuoi veramente farmi credere che lui abbia perso la testa per te in due giorni?
Sarah- Tutto puó essere...
Jessie- Mostrami chi sei.
Sarah-Non so come si fa...
Jessie-che vuoi dire?
Sarah-Non posso ...non so come ritrasformarmi in umana...
Jessie-Come ti chiami?
Sarah-Sono Arlene...
Jessie-No...
Arlene-Si...Achim mi ha dato un filtro. Durerà fino a sta notte. Ecco perchè non mi sono voluta sposare al plenilunio... torneró umana molto prima.
Jessie-Ma come ti è venuto in mente di fare una cosa del genere?
Arlene- Non lo so... io ... io. Mi hanno preso per pazza, volevano chiudermi in uno studio privato, con dottori privati che mi facevano il lavaggio del cervello. Allora ho sbroccato e me ne sono andata. Ho preso il treno , sono arrivata fino a qui a piedi perchè nessun tassista voleva arrivare fino al vostro palazzo. Mi sono per fortuna imbattuta con Achim ... e mi ha salvato da un branco di lupetti affamati. Allora gli ho spiegato la situazione e mi ha dato questo coso e ora non so come fare...
Jessie- Arlene ma sei fuori di testa! E adesso chi glielo spiega a quello stronzo di Theodor?
Arlene- Io ... io...
Jessie- Mi ha trattato di merda per mesi! Era irrecuperabile, non appena aprivo bocca mi mangiava viva. Ha avuto una repulsione verso le donne da quando te ne sei andata, fino a che non é arrivata Sarah! E ora che Sarah sei tu come facciamo? Come fai ad indossare il vestito ?
Arlene- Io... credo che Theodor possa riporre ancora qualche speranza su di me...
Jessie- Si... per pranzo. O per cena.
Arlene- Non essere negativa Jessie. Sono una scrittrice, conosco la parola meglio di chiunque altro . Se non posso persuadere io Theodor , non lo fará nessun altro.
Jessie- Quindi?Pensi davvero di risolvere qualcosa con le tue due parole smielate?
Arlene- Vedrai lupo... vedrai.

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Achim- Siamo qui odierno per riunire due lupi in loro amore. Siamo qui... in pace. Per sposare Sarah, o come la chiamo io, imbecille....
Theodor- Achim!
Achim-Sh! Promesse non terminate. Quindi per sposare Theodor e imbecille, o come voi chiamate Sarah . Per unire il loro amore. Sono curioso proprio Theodor di vedere tua faccia quando Sarah in abito da sposa arriva.
Theodor- So che é bella Achim.
Achim- Si.si. Ahahah . O lei molto brava a fingere o tu zuccone.
Theodor- Achim ma che ti prende.
Achim- Oh ecco sposa!

Arlene, o Sarah, portava un lungo abito azzurro. Un'abito che diceva molto sulla seduzione di Abbie: sapete, il vestito era una volta suo. Le spalle erano totalmente scoperte e la cucitura sbottonata accompagnava la seta fino alla schiena, anche essa nuda . La stoffa si concentrava nella parte inferiore, il lungo velo che accompagnava la camminata verso l'altare dei lupi, e i lupi stessi concentrati a guardare sí la schiena nuda, ma anche la pelle che si nascondeva sotto il velo. Non era leggero, nascondeva bene il volto di Arlene, proprio per questo non aveva creato ancora scandalo. Eppure la sua pelle non sarebbe mai potuta essere come quella di un lupo in battaglia. Ma infondo era giovane, e l'avrebbero confusa per un'inesperta della guerra e delle tradizioni. Ma da oggi lei sarebbe dovuta essere una donna lupo, invece, nemmeno questo fu piú possibile .

Theodor la va a prendere a metà della strada e l'accompagna fino all'altare , fronte a lui.
Theodor- Allora vado...
E cerca di scoprirle il velo.
Sarah- Prima devo parlare.
Theodor- Ma almeno togli...
Sarah- Sh. Fammi parlare.

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Sarah- Ho parlato con Theodor, due giorni fa ... quando ci siamo conosciuti . E mi ha raccontato di quanto fosse stata soddisfacente la vita di Hagan: di quanto sia stato facile per lui regnare.
E allora mi sono chiesta da dove provenisse questa enfasi: nell'avere tante questioni da dirigere, per mille o piú anni. Nell'essere pronto a combattere quando ce ne fosse stato bisogno .
Solo 10 minuti fa, parlando con una persona, sono riuscita a darmi delle risposte.
E ho capito di quanto fosse importante per lui dirigere tutte le questioni prima che calasse il sole, cosí da tornare da sua moglie quando la notte si faceva sentire. Mi ha risollevato pensare a quanto impegno Hagan abbia messo nel combattere per il suo popolo, e nel rimanere in vita per riabbracciare Lei.
Poi , a proposito di lei, mi sono domandata: quanto grande può essere un sentimento prima di abbattere le mura della tradizione. Non lo so .
Ma se il mio sentimento non sarà capace di abbattere quelle mura, allora non tenterò nemmeno di trovarlo.
Invece Theodor, il tuo sentimento per me, può abbatterle?

Arlene si toglie il velo una volta per tutte. E Theodor non si capacita di non aver riconosciuto quell'odore sin da subito.
Il "quasi" sposo socchiude gli occhi in segno di rassegnazione per la testardaggine della ragazza di cui si era innamorato.

Achim- Te l'avevo detto. Tu zuccone .

Abbi cura di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora