Thomas
"W.I.K.E.D. è buono" dice la solita ragazza dai capelli castani "non rendergli le cose facili"
"sta per cambiare tutto...Thomas"
"sentirai un po' di dolore" medici, luci, immagini soffuse, la ragazza sconosciuta alla mia sinistra
"W.I.K.E.D. è buono Thomas" parla ancora la donna "devi scegliere"
Mi sveglio di scatto, la radura è ancora silenziosa in tutto il dormitorio si sente soltanto il mio respiro affannato, poi un rumore improvviso... il labirinto si sta aprendo. Guardo le persone avanti all'ingresso, Minho e Laila corrono al suo interno mentre Newt rimane sulla soglia a guardarli. Rimango spiazzato, lei non è una dei velocisti, Ben lo era.
"ma perché Laila è andata nel labirinto?" chiedo finalmente a Newt mentre colpisce ripetutamente il tronco di un albero "insomma lei non è una velocista" continuo notando il silenzio di tutti i ragazzi
"le cose sono cambiate, vuole ricostruire il percorso di Ben prima del tramonto, perché non vieni ad aiutarci?" cerca inutilmente di deviare le mie domande
"si, quindi tornerà nel luogo in cui Ben è stato punto?" perché tornare da soli in un punto potenzialmente mortale
"Laila sa quello che fa è chiaro? Lo sa meglio di chiunque altro" sembra quasi irritato e infastidito dalla mia domanda ma ignoro il suo tono e mi soffermo sulle sue parole per un secondo.
"cosa vuoi dire?" domando e lui sospira prima di avvicinarsi a me
"senti te l'abbiamo spiegato, ogni mese la scatola si apre ed esce un nuovo arrivato ma qualcuno deve pur essere stato il primo qui, giusto? Qualcuno deve aver passato un mese intero nella radura da solo, questa è Laila" smette di parlare per un secondo e io abbasso leggermente lo sguardo "non deve essere stato facile" inizia nuovamente a parlare mentre colpisce il tronco "ma quando sono arrivati altri ragazzi lei ha visto la verità e ha capito che la cosa più importante era che unissimo le forze...perché siamo in questo casino insieme" smette di parlare e i tre ragazzi mi guardano, io osservo Chuck ma continuo a pensare a lei. Continuo a pensare come deve essere stato passare un intero mese da sola in un luogo sconosciuto senza sapere perché si trova lì, tre anni fa non so quanti anni abbia ma a giudicare dall'apparenza ai tempi non avrebbe avuto più di quattordici anni. Mi libero dai miei pensieri e mi avvicino a Newt per aiutarlo ad abbattere il legno, hanno ragione senza collaborazione non potremmo mai sopravvivere
"si...così si fa pivello" a incitarmi è Newt ma quel soprannome pronunciato da lui mi fa tornare in mente Laila e Minho soli nel labirinto, non so per quale motivo ma non ho un buon presentimento. Una raffica di vento mi fa tornare a guardare la radura e vedo delle fitte nuvole grigie coprire il celo, pian piano inizia a piovere e tutti ci rifugiamo.
"dovrebbero essere già tornati" continuiamo a osservare le porte del labirinto aperte
"se non fanno in tempo che cosa succede?" chiedo preoccupato voltandomi verso Newt
"faranno in tempo" risponde tranquillo il biondo
"e se non dovessero farcela?" chiedo ancora pensando il peggio, forse sono stati punti o le porte si chiuderanno prima del loro arrivo.
"faranno in tempo" risponde secco Newt voltandosi verso di me per un secondo e poi entrambi torniamo a guardare le porte come il resto dei radurai.
La pioggia ha smesso di cadere e il sole brilla sulla radura ma l'umore di tutti è a terra, siamo avanti l'ingresso e non vi è nessuna traccia di Laila e Minho, solo un silenzio assordante ci circonda
"dai perché non mandiamo qualcuno a cercarli?" chiedo sentendo il labirinto iniziare a muoversi
"è contro le regole o riescono a tornare oppure no" risponde Gally
"non possiamo perdere nessun altro" dice Newt guardandomi, tutti si comportano come se entrambi fossero già morti, la solita scia di vento ci colpisce e le porte iniziano a chiudersi
"no si chiude" sussurra Chuck con voce tremante, da lontano intravedo qualcosa
"laggiù" urlo e vedo Minho camminare lentamente mentre trascina sul pavimento un corpo, Laila
"c'è qualcosa che non va" anche Newt l'ha notato, Minho si ferma e prende in braccio la ragazza ma anche lui sembra esausto
"coraggio amico puoi farcela" urla il ricciolino vicino a me dando il via a un coro di incoraggiamenti per il ragazzo ma io continuo a chiedermi soltanto se Laila è ancora viva
"Minho lasciala non ce la farai" urla Gally e una incontrollata rabbia nasce dentro di me
"non ce la fanno" afferma sicuro Newt notando la loro distanza dalle porte quasi chiuse, sento le urla dei ragazzi ovattate intorno a me. Vedo Minho esausto urlare e cadere lasciando precipitare la ragazza, senza pensarci un solo secondo corro, sento qualcuno provare a fermarmi e poi le pareti spingere ma non mi fermo, pochi secondi dopo le porte si chiudono alle mie spalle mentre cado sul pavimento
"complimenti ti sei appena suicidato" dice il ragazzo seduto a terra
"che ho fatto?" chiedo destabilizzato dalla sua affermazione, lui si siede ma non risponde e poi ripenso alle parole dei ragazzi
<<nessuno sopravvive alla notte nel labirinto>>
Ignoro i miei pensieri e mi avvicino alla ragazza accasciata sul pavimento, i suoi occhi sono chiusi e del sangue cola dalla sua fronte, la afferro e poso la sua schiena sulle mie bambe mentre osservo i suoi lineamenti del viso ricoperti di piccole vene in evidenza e graffi, vederla così mi terrorizza
"che cosa le è successo?" continuo a guardarla e sento i miei occhi lucidi quando sento il suo battito cardiaco rallentare
"tu che dici? E' stata punta" risponde ovvio
"perché è ferita in testa" cerco di bloccare il suo sangue con la manica della mia maglia inutilmente.
"ho fatto quello che dovevo" il suo tono è affranto e io mi giro sconvolto verso di lui ma l'urlo di un dolente ci porta alla realtà.
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THE GREENIE // Thomas
FanfictionLaila ha vissuto per tre anni all'interno della radura, tre anni passati a condurre ogni giorno la stessa vita e ad evitare quella che scoprì essere la sua paura più grande, il labirinto e i dolenti. Lei fu la prima ad entrare all'interno di quella...