Thomas
"hey" Laila mi chiama mentre una sua mano si posa sulla mia spalla
"ciao" sussurro voltandomi verso di lei
"lo troveremo" afferma sicura prima di sorridermi, non le rispondo ma la abbraccio. Rimane immobile per un secondo ma poi immediatamente stringe dolcemente la presa su di me accarezzando i miei capelli "abbiamo salvato molti ragazzi" continua allontanandosi leggermente da me ma io non lascio la presa sui suoi fianchi
"ma non li abbiamo salvati tutti, non abbiamo salvato Minho" dico mentre faccio scorrere la mano sul suo corpo fino a raggiungere i suoi capelli e giocare con una ciocca
"ma lo salveremo e poi...troveremo un posto dove andare e stare in pace" non è sicura nemmeno lei di ciò che sta dicendo ma di certo non sarò io a infrangere la sua speranza, rimaniamo in silenzio e lei abbassa lo sguardo imbarazzata "Newt ha persino detto che gli manca il suo orto" sussurra cercando di nascondere le sue guance leggermente rosse, scoppio a ridere e lentamente ribalto la situazione facendo scontrare la sua schiena contro la parete.
"troveremo il modo di creargli un intero campo dove coltivare" dico ironico
"già tra un palazzo crollato e un cumulo di dolenti può coltivare dei pomodori magnifici" risponde lei ironica "ora andiamo pivello, abbiamo un piano da seguire" mi sorride dolcemente e va via.
-
Il panorama della città si impone avanti a noi tanto da lasciarci a bocca aperta
"è molto diverso dalla natura" afferma Newt
"si...dovremmo toglierci da qui, so che è dura ma fingete di esserci abituati" risponde Gally
"ci sono controlli ovunque ci scopriranno" sospira Laila
"non se seguite me" afferma nuovamente Gally prima di iniziare a correre via seguito da noi con le sirene in sottofondo "hanno aumentato i controlli, è colpa vostra...sacchi di patate, forza andiamocene" passiamo velocemente la strada fino a raggiungere le mura
"vai Laila" la incoraggia il fratello e lei va velocemente verso il biondo che la solleva velocemente per poi aiutarla a scavalcare con una leggere spinta, a seguirla è suo fratello al quale Gally non riserva lo stesso trattamento ma pone le sue mani come se fossero un gradino.
"ce la faccio da solo" dico io prima di saltare e raggiungere gli altri oltre il muro
"ecco, se loro hanno Minho è li che lo tengono" dice Gally indicando un grattacelo
"come facciamo a entrare li?" chiede Laila mentre il biondo punta un cannocchiale verso il palazzo
"ci sono guardie e controlli ad ogni piano" risponde lui
"molto di conforto" sbuffa la mora appoggiandosi sulla ringhiera gialla e instabile avanti a noi, mi avvicino a lei e la allontano tenendola a me per i fianchi
"ma non sapevi come entrare?" chiedo nervoso
"può darsi" risponde Gally tranquillo
"può darsi? Che cavolo vuol dire?" dico alzando la voce ma Laila mi stringe la mano per farmi restare fermo e calmo
"dà un occhiata" risponde lui indicando il cannocchiale, la ragazza lascia la presa e si allontana da me così mi avvicino e inizio ad osservare l'interno del grattacelo, tra le carie stanze vedo lei... Teresa e mi allontano immediatamente
"ho detto che sapevo come entrare...non che ti sarebbe piaciuto" dice Gally sollevando le spalle
"perché? cosa c'è nel palazzo?" domanda Laila confusa
"dovresti chiedere chi c'è..." sussurra il biondo
"che vuoi dire?" alza leggermente il tono di voce
"Teresa" sussurra suo fratello e lei rimane immobile
"dobbiamo andare" dice prima di allontanarsi da noi, ma come darle torto la sua unica amica si è rivelata una traditrice.
STAI LEGGENDO
THE GREENIE // Thomas
FanfictionLaila ha vissuto per tre anni all'interno della radura, tre anni passati a condurre ogni giorno la stessa vita e ad evitare quella che scoprì essere la sua paura più grande, il labirinto e i dolenti. Lei fu la prima ad entrare all'interno di quella...