Laila
Mi sveglio di scatto mentre un forte dolore percorre le mie tempie, tutto, ricordo tutto, prima della radura e prima di essere reclutata...la mia famiglia.
"stai bene?" una voce femminile mi fa tornare alla realtà "sono Teresa" continua e mi giro verso di lei
"no" sussurro e mi alzo di scatto guardandomi intorno, sono ancora nella radura
"posso aiutarti?" continua avvicinandosi a me
"va via" urlo spaventata mentre afferro un bastone "allontanati da me" lei alza le mani e io rimango sola nella stanza. Passano solo pochi secondi e sento dei passi verso di me, mi allontano fino a scontrarmi con le spalle alla parete in legno
"Laila" dice Newt bloccandosi a pochi metri da me ma non rispondo
"Laila ti senti bene?" a parlare è Alby vedendo forse il terrore nei miei occhi, poi vedo lui farsi spazio tra gli altri e arrivare vicino a me, mi sposto per allontanarmi da lui mentre stringo la mia pseudo arma tra le mani
"ei forse abbiamo trovato una via di fuga , possiamo andarcene da qui" dice con tono pacato e dolce sorridendomi
"no invece" sussurro tra i denti "non ci lasceranno mai andare" continuo alzando la voce "ora mi ricordo" concludo quando rimango bloccata all'angolo della stanza
"cosa ricordi?" domanda Thomas cercando di rimuovere il legno dalle mie mani mentre gli occhi di tutti sono puntati su di noi
"tutto...ricordo di te" sussurro arrabbiata e lui si blocca sconvolto "sei sempre stato il loro preferito" continuo con una risata ironica "perché l'hai fatto?" chiedo chiedo urlando prima di colpirlo e lui indietreggia di scatto "tu ci hai rovinato la vita" mi avvicino per colpirlo ma Alby mi sfila il legno dalle mani "perché sei venuto qui?" chiedo ancora provando ad avvicinarmi a lui per attaccarlo ma Gally e Newt mi fermano
"Laila cosa succede?" domanda il biondo vedendo le lacrime colare sul mio viso
"è tutta colpa loro" sussurro e Newt mi stringe tra le sue braccia accarezzando dolcemente i miei capelli "andate tutti via" urlo mentre si sentono dei rumori provenire dalla radura e così fanno, tutti tranne Thomas
"Laila io non so di cosa" lo interrompo e mi avvicino nuovamente a lui
"Thomas va via" sussurro con la voce ancora tremante, abbassa lo sguardo e si allontana mentre torno a sedermi sul lettino.
-
Sento urla dalla radura e in sottofondo sento il rumore delle porte del labirinto, mi avvio verso l'esterno e vedo tutti gli ingressi spalancati, poi qualcosa precipita sulla capanna
"Laila corri" a richiamarmi è Thomas mentre corre verso di me, vado nella sua direzione mentre alle mie spalle c'è un dolente, Teresa afferra una candela e la lancia contro il mostro che inizia ad andare a fuoco, una forte fitta sul fianco mi fa fermare di scatto, la puntura del dolente
"non fermarti" urla Alby notandomi accasciata sul pavimento
"non riesco a correre voi andate" urlo voltandomi mentre vedo le fiamme sul dolente sparire, due mani mi afferrano saldamente mentre intorno a me tutto si muovo a causa della corsa del ragazzo, mi giro e vedo a pochi centimetri da me un dolce naso all'insù e due occhi color miele
"Thomas lasciami" non riesco a fidarmi più di lui dopo che ho recuperato i miei ricordi
"puoi odiarmi a vita ma io non ti lascerò mai morire" urla con il fiato corto, rimango in silenzio, forse non ricorda davvero ciò che ha fatto. Ci rifugiamo nella capanna in legno, riesco a stare in piedi così rimando vicino a Newt mentre tra tutti noi cala il silenzio, dal nulla un braccio metallico distrugge il soffitto e il panico incombe nuovamente quando un ragazzo viene catturato dal dolente e pochi secondi dopo anche Chuck viene afferrato, corriamo tutti verso di lui per provare a salvarlo
"aiutateci" urla Teresa per richiamare anche gli altri ragazzi
"Chuck non mollare" urla Thomas, un ago spunta dal braccio metallico e Alby urla iniziando a colpire ripetutamente il dolente fino a spezzare in due l'articolazione
"Chuck stai bene?" chiedo cercando di controllare che non si astato punto e per fortuna non ha nulla
"si tutto bene" risponde terrorizzato "grazie Alby" tiene in mano la siringa e il silenzio rimbomba finché Alby non viene afferrato
"Alby no" urlo correndo verso di lui insieme a Thomas
"ragazzi li affido a voi" dice prima di essere trascinato via
"no" urla il ragazzo prima di correre via
"non uscire" cerco di fermarlo ma ormai è già andato così tutti noi lo rincorriamo e intorno a noi c'è solo fuoco, l'intera radura è distrutta. Gally e altri due ragazzi di avvicinano a noi ma nessun altro sembra essere salvo, il biondo sferra un pugno in pieno viso a Thomas e immediatamente i ragazzi lo fermano
"è tutta colpa tua guardati intorno" urla "Laila dillo! Dì che è uno di loro e l'hanno mandato qui per distruggere tutto e ci è riuscito! Guarda cosa hai fatto Thomas è tutta colpa tua" continua a urlare
"ora basta Gally, lui non è più quello che era una volta...quando si entra nella radura il passato non conta" urlo e lui smette di dimenarsi
"magari ha ragione" sento sussurrare, mi volto e vedo Thomas con la siringa in mano
"Thomas" mi avvicino a lui "no io mi sbagliavo" continuo a parlare ma lui si limita a guardarmi
"devo ricordare" non ho il tempo di fare nulla che la siringa è già piantata nella sua gamba, urlo e tutti si voltano verso di noi correndo
"no Thomas" tolgo la siringa dalla sua gamba ma rimane sdraiato sul terreno "Chuck prendi il siero" urlo e il ragazzo corre via "sono qui...sono con te" sussurro stringendo il suo viso tra le mie mani mentre chiude gli occhi.
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THE GREENIE // Thomas
FanfictionLaila ha vissuto per tre anni all'interno della radura, tre anni passati a condurre ogni giorno la stessa vita e ad evitare quella che scoprì essere la sua paura più grande, il labirinto e i dolenti. Lei fu la prima ad entrare all'interno di quella...