THE GREENIE // Thomas

Capitolo 13

Thomas 

Corro nei condotti dell'aria e torno velocemente nel dormitorio dai ragazzi prima di iniziare a bloccare la porta in tutti i modi possibili mentre mi tempestano di domande

"dobbiamo andare via subito" urlo stringendo il lenzuolo sulla maniglia della porta 

"Thomas calmati e dicci cosa succede" afferma nel panico Newt

"è ancora viva" dico velocemente io

"chi Laila?" domanda, non non so se ancora viva ed è questo il problema 

"Ava" dico e tutti rimangono spiazzati 

"puoi spiegarci che è successo?" domanda Newt

"W.I.K.E.D. è sempre lui" dico fermandomi per un secondo per poi correre a prendere un materasso per bloccare la porta 

"Thomas ora tu chi dici che cosa hai visto" afferma Newt e spiego velocemente la situazione mentre blocchiamo la porta e poi corriamo tutti per i condotti dell'aria.

Usciamo da questi e arriviamo in un corridoio e vedo lei, la dottoressa che visitò Teresa e Laila

"che ci fate voi qui fuori?" chiede confusa e noi restiamo in silenzio ma improvvisamente scatta l'allarme, la afferro per le spalle e le sorrido ironico 

"ora tu ci porti da Laila" dico prima di prenderla come ostaggio, iniziamo a correre finchè una guardia ci trova e inizia a sparare, fortunatamente Minho riesce a sottrargli l'arma che prendo io per puntarla contro i medici nel momento esatto in cui entriamo in infermeria 

"lei dov'è?" urlo puntando la pistola contro di loro uno ad uno, vedo una tenda, passo l'arma a Minho e sposto la stoffa. La vedo lì stesa sopra il lettino con un tubo nel naso, mi avvicino a lei e la scuoto leggermente mentre le accarezzo il viso 

"Laila" sussurro e apre lentamente gli occhi "che ti hanno fatto?" chiedo vedendo il terrore nei suoi occhi 

"Thomas" riesce a sussurrare come se solo in quel momento mi avesse riconosciuto "che cosa succede?" domanda provando ad alzarsi ma viene bloccata da delle bende 

"cazzo" sussurro e prendo un bisturi per tagliarle "dobbiamo andarcene da qui forza" dico mentre la aiuto a sollevarsi, delle guardie provano ad irrompere ma fortunatamente Newt aveva bloccato la porta con un carrello, vedo un vetro alle mie spalle e prendo una sedia per iniziare a romperlo ma rimane intatto poi Tresa prende un'altra sedia e lo colpiamo insieme distruggendo così la lastra, scavalco mentre Laila posiziona una coperta sulla parte di cemento per evitare di farci ferire con le schegge, scavalca e la prendo in braccio mentre scende notandola ancora leggermente debole. Prendo il fucile e apro la porta ma una guardia si posiziona avanti a me così impulsivamente lo colpisco con la pistola e cade a terra mentre si dimena per la scossa data dal finto proiettile 

"venite, forza " dico e iniziamo a correre per i corridoi fino a trovare l'uscita, inizio a passare la tessera ma non funziona come se fosse bloccata 

"Thomas" urlano alle nostre spalle e io avanzo stringendo il fucile 

"Apri la porta Janson" urlo 

"meglio di no fidati" dice ridendo 

"ti ho detto di aprire la porta" continuo ad avanzare verso di lui

"ascoltami sto cercando di salvarvi la vita il labirinto è un conto ma non durereste un giorno nella zona bruciata se non vi ucciderà la natura lo faranno gli spaccati, devi credermi io desidero solo il vostro bene" dice serio 

"fammi indovinare W.I.K.E.D. è buono?" chiedo ironico e lui abbassa le mani

"non supererai quella porta Thomas" un ghigno si forma sul suo viso e in quel momento la porta si apre mostrando Aris, tutti scappano e io inizio a sparare finché non finisco i colpi, a quel punto corro verso l'uscita che però inizia a chiudersi, impulsivamente mi abbasso e scivolo via. Mi alzo e Laila mi abbraccia velocemente, la stringo a me mentre le accarezzo i capelli 

"pensavo vi avessero ucciso, mi dispiace di non essere riuscita ad avvisarvi prima" sussurra con la voce tremante

"non è colpa tua, noi ora stiamo bene e non ti lascerò mai più...anch'io pensavo ti fosse successo qualcosa" mi allontano leggermente da lei e le do un bacio sulla fronte e mi sorride.