𝐓𝐡𝐞 𝐑𝐚𝐯𝐞𝐧𝐜𝐥𝐚𝐰 𝐃𝐢𝐚𝐝𝐞𝐦

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Quando la mattina dopo Loki entrò nella Sala Grande, trovò uno Spencer alquanto stanco che parlava con uno Steve altrettanto stanco.

«Che succede? Avete scambiato la camomilla per il té?» domandò Loki osservandoli mentre quasi dormivano sul tavolo.

Thor, invece, era molto meno stanco. «Abbiamo fatto festa. O almeno, hanno fatto festa»

Tony spuntò da chissà dove. «Steve che fa festa? Questo giorno è da segnare sul calendario!»

«In realtà sono stati quelli dell'ultimo anno. E ovviamente Steve non è riuscito a dormire con la musica a volume altissimo» spiegò Thor.

Loki osservò il fratello. Thor aveva la straordinaria capacità di riuscire ad addormentarsi quando voleva. Sarebbe stato capace di addormentarsi anche in mezzo a una guerra, per dirne una.

Natasha picchettò sulla testa di Loki. «Hanno distribuito il nostro orario»

Loki si voltò verso la ragazza e prese il foglio che gli porgeva. «Che abbiamo in prima ora?»

«Hai degli occhi, usali» sbuffò la rossa piegando il suo foglio.

Bruce prese il suo foglio dal tavolo. «Natasha si è svegliata gentile e amorevole come sempre, oggi» commentò, strappando una risata a tutti.

Mentre Loki scopriva di avere Incantesimi alla prima ora, Clint sopraggiunse nella stanza di corsa e con la cravatta all'incontrario. «L'orario!» esclamò.

«Ma sì, urlalo un po' più forte, forse quel Tassorosso laggiù non ti ha sentito» ironizzò Tony indicando uno del terzo anno in fondo al tavolo che lo guardò malissimo.

«L'hanno dato mentre dormivi» intervenne Natasha lanciandogli la pergamena che aveva preso dal tavolo di Tassorosso. Le pergamene, però, non sono fatte per essere lanciate, quindi quella cadde subito per terra. «E aggiustati la cravatta» aggiunse la Serpeverde.

Clint sbuffò, poi si illuminò leggendo l'orario. «Abbiamo la prima ora insieme!»

«Che gioia» sbuffò a sua volta Natasha, divertita dal suo entusiasmo.

Spencer e Steve resuscitarono quando apparvero a tavola i muffin. Tony invece sembrò gradire molto di più le ciambelle.

Quando finirono la colazione, si avviarono tutti insieme verso l'uscita, mentre Spencer parlava con Tony. «E questa che sarebbe?» stava domandando indicando un punto sul suo orario.

«Trasfigurazione. Trasformi un oggetto in un altro» disse Tony distrattamente, impegnato a fare fuori l'ultima ciambella.

«Ottimo! Abbiamo lezione con te, noi Grifondoro!» esclamò Spencer entusiasta.

«In realtà no, stai al primo anno» gli fece notare Loki.

Spencer assunse una faccia soddisfatta. «Ho fatto il test d'ingresso per il secondo anno, io in realtà so già tutto dato che sono uno specchio»

«Cosa c'entra il fatto che tu sei uno specchio con il fatto che tu sai tutto?» domandò Bruce confuso.

«Niente» disse allegramente Spencer. Notò una porta e l'aprì. «Questa è l'aula? Bella!»

«Questo è lo sgabuzzino delle scope» sospirò Steve chiudendo la porta. «Vieni con noi, forza»

Così, mentre i Grifondoro e i Corvonero andavano a seguire la lezione di Trasfigurazione, Loki, insieme a Clint e Natasha, andò nell'aula della professoressa Maximoff.

La giornata passò senza troppi intoppi. Dopo le lezioni, a pranzo, Clint iniziò ad ingurgitare spaghetti come se non ci fosse un domani.

«Clint?» fece Natasha osservandolo far fuori il secondo piatto di pasta.