Civil War

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I pochi giorni che li separavano dal Natale, passarono molto velocemente. La mattina del 25 dicembre, dopo aver scartato i regali, i ragazzi si recarono nella Sala Grande che era addobbata a festa. Spencer si guardò intorno entusiasta, poiché non aveva mai visto quella sala decorata così.

Subito si sedettero a tavola ed aspettarono che il cibo comparisse sui tavoli, e quando questo accadde si riempirono fino a sentirsi pieni e gonfi.

- «Aaaah, mi mancavano queste mangiate» esclamò Clint abbandonandosi sulla sedia. Il suo piatto si riempì di nuovo di patatine e Natasha se ne rubò una manciata.

«Era buonissimo!» commentò Spencer, con gli occhi che brillavano. Agguantò anche lui un  paio di patatine dal piatto di Clint, e il Tassorosso lo guardò male. «Nello specchio non ho mai mangiato roba così buona!» proseguì imperterrito il ragazzo specchio.

«Perché, cosa mangiavi in genere?» domandò Bruce curioso, osservandolo riempirsi la pancia di patatine.

Spencer masticò con cura ed inghiottì. «Non mangiavo» rispose poi con semplicità.

Steve  distolse lo sguardo dal suo piatto per spostarlo su Spencer, mentre assottigliava gli occhi. «Come sarebbe a dire "non mangiavi"?»

«Eccola, la mammina apprensiva» sbuffò Tony, ottenendo un'occhiataccia da parte di Steve.

La serata passò tranquillamente, a parte per Steve che cercava di far mangiare a più non posso Spencer, e Tony che li prendeva in giro. Clint e Natasha continuavano a confabulare cu chissà cosa, mentre Loki cercava di non farsi rubare i Cracker Natalizi da Thor e Bruce.

«Eddai, solo uno!» lo pregò il biondo, con una faccia supplichevole.

Loki allontanò dalle sue mani fameliche e da quelle di Bruce i Cracker. «Non se ne parla nemmeno»

«Ma ne hai sette!» protestò Bruce.

«E con questo?» fece Loki.

«Noi non ne abbiamo nemmeno uno!»  esclamò Thor.

«Ovvio, li avete aperti tutti!»

«Daaaaaiiiiii»

Il pranzo finì alle tre del pomeriggio, quando tutti uscirono dalla Sala Grande per recarsi nelle Sale Comuni. Loki depositò nel suo baule della scuola tutto ciò che gli era uscito dai Cracker, dopodiché decise di andare con gli amici a fare una battaglia di palle di neve.

Le vacanze passarono tranquille, senza eventi degni di nota. Quando la Sala Comune si riempì nuovamente e ricominciarono le lezioni, le giornate passarono molto meno tranquillamente: con l'inizio delle lezioni aumentarono anche i compiti. Ma se quasi tutti non avevano molti problemi a finirli, Clint invece aveva anche gli allenamenti di Quidditch, e spesso mentre gli altri oziavano, lui doveva restare in biblioteca a studiare.

Loki comunque non ebbe tempo per rimuginare su quello che nascondevano Stane e Schmidt, e per molto tempo non diede nemmeno un occhiata al foglio che teneva sempre nel suo baule. Gli tornava in mente soprattutto durante le lezioni, a causa forse di quello che c'era scritto sul foglio, ma poi perdeva subito interesse nei suoi ragionamenti poiché non arrivava mai a una qualche conclusione.

Quel venerdì Storia della Magia fu meno noiosa del solito perché, nonostante la materia non fosse tra le più interessanti, la lezione era sulla fondazione di Hogwarts.

«È interessante, perché non ascoltate almeno una volta?» bisbigliò Natasha a Loki e Tony che giocavano all'impiccato su una pergamena. Ormai l'impiccato era diventato un passatempo comune, da quando era passato Natale.

𝐓𝐡𝐞 𝐑𝐚𝐯𝐞𝐧𝐜𝐥𝐚𝐰 𝐃𝐢𝐚𝐝𝐞𝐦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora