𝐓𝐡𝐞 𝐑𝐚𝐯𝐞𝐧𝐜𝐥𝐚𝐰 𝐃𝐢𝐚𝐝𝐞𝐦

Grag

Quel giovedì il fuoco apparve di nuovo.

I Serpeverde e i Tassorosso stavano facendo tranquillamente lezione di Erbologia con il professor Lang, quando Loki iniziò a sentire caldo.

"Non di nuovo!" ebbe il tempo di pensare, prima di svenire nuovamente.

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«Okay, e se provassimo con un secchio d'acqua?» fece la voce di Clint.

Loki iniziò a prendere lentamente conoscenza.

«Non so, forse se lo mettiamo vicino alla Tentacula Velenosa...» disse dubbiosa la voce di Natasha.

Loki spalancò gli occhi. «No, aiuto!» esclamò con veemenza. Si alzò di scatto, sbattendo contro il secchio d'acqua che Clint aveva in mano, e ottenendo di inzupparsi dalla testa ai piedi.

Loki lanciò un'occhiataccia a Clint che pensò bene di allontanarsi.

Il professor Lang era nel panico più totale. Cacciò tutti gli studenti dall'aula e si avvicinò a Loki. «Stai bene? No perché sei svenuto totalmente a caso e io non ho la più pallida idea di cosa fare e...»

«Non si preoccupi, sto bene» lo bloccò Loki. «Posso andare?»

«Sei sicuro di stare bene? In genere la gente non sviene durante le lezioni di Erbologia» disse il professore, nervoso.

«Benissimo» lo rassicurò Loki. «Solo un colpo di caldo»

Se il professor Lang trovò strano che uno studente avesse caldo ad ottobre, non lo diede a vedere. A quanto pareva era solo sollevato che Loki non si fosse ammalato.

«Sicurissimo? No perché se ti succede qualcosa poi esce che è colpa mia» disse il professore.

Loki ci mise cinque minuti buoni a convincere il professore che stava bene, poi finalmente riuscì a lasciare la serra e ricongiungersi con Clint e Natasha.

«Il fuoco?» chiese Natasha guardandosi le unghie.

Loki annuì, nervoso.

Clint gli diede una pacca sulla spalla. «Grande, amico! Ci hai fatto saltare metà lezione, e non abbiamo nemmeno avuto i compiti!»

Natasha alzò gli occhi al cielo, poi si rivolse a Loki. «E ora se lo va a dire al preside è un problema. Non puoi campare di "sono stati Stane e Schmidt" per tutto l'anno»

«Giusto» borbottò Loki. «Ma mica posso chiedergli di non dire nulla»

«Certo che no» fece Natasha. «Ma basta fare in modo che non parli»

Loki meditò. «Se avessi un coltello...»

Natasha gli mollò un pugno sul braccio. «Devi Obliviarlo, scemo»

«Lo so, lo so, scherzavo!» si lamentò Loki massaggiandosi il braccio. «Andiamo?»

«E io che volevo impiegare la mezz'ora libera per fare qualcosa di produttivo» sbuffò Clint.

Girando per il castello, capirono che il professore doveva essere andato nel suo ufficio, poiché non lo trovavano da nessuna parte. Così si appostarono dietro l'angolo, con Loki che osservava la porta con attenzione, e Clint e Natasha che giocavano a sasso carta forbici.

Dopo dieci minuti così, la porta si aprì, e spuntò fuori il professor Lang, pieno di fogli di pergamena in mano.

Loki scattò all'indietro, bisbigliando «Arriva!», ma sbatté contro di Clint ed entrambi caddero rovinosamente per terra.