Pedinamenti

32 5 43
                                    

Finalmente, quel lunedì, arrivarono in volo gli opuscoli, spediti dalla professoressa Hill con la bacchetta.

Tra gli studenti del secondo anno seguì un minuto di silenzio, durante il quale tutti osservarono i fogli, finché con le penne d'oca non segnarono le materie scelte.

«Che avete scelto?» domandò Natasha a Loki e Clint, quando furono usciti dalla Sala Grande e si furono avviati verso la lezione di Incantesimi.

«Aritmanzia, Cura delle Creature Magiche e Antiche Rune» disse Loki, posando la sua penna d'oca nello zaino.

Clint stava cercando di non toccare i bordi delle mattonelle con i piedi. «Io Cura delle Creature Magiche, Divinazione e... basta»

«Così poche?» obiettò Natasha accigliandosi. «Io Divinazione, Cura delle Creature Magiche e Antiche Rune»

«Troppe materie mi annoiano. E poi ho il Quidditch» le ricordò Clint continuando a non toccare i bordi delle mattonelle.

Loki lo osservò, poi ad un tratto gli diede una spinta. «Sei morto» osservò.

Clint si sbilanciò, toccò con il piede il bordo della mattonella e si imbronciò. «Maledetto! Mancavano pochi metri!»

«Te l'ho detto! Sei morto» ripeté Loki allegramente.

Clint lo spinse a sua volta, mentre Natasha sospirava.

Dopo Incantesimi, Loki e Natasha ebbero tre ore di Difesa contro le Arti Oscure con i Corvonero. Il professor Coulson gli fece studiare gli Erkling.

«... e quindi per difendervi dagli Erkling dovete usare l'Incantesimo Stupeficium. Che però è un argomento di quarto anno, quindi ne riparliamo più in là» concluse la sua spiegazione il professor Coulson. «Intanto che ne dite di allenare la vostra mira? Magari lanciando sui bersagli qualche oggetto non troppo voluminoso?» propose poi.

Non fu una buona idea. I ragazzi furono entusiasti, ma dal lanciare provette si passò al lanciare libri e poi addirittura sedie. E in breve non furono solo i bersagli ad essere colpiti.

Alla fine, a fare lezione, rimasero in sette, poiché gli altri tredici – compreso Tony – erano finiti in infermeria. Loki e Natasha, che avevano pensato bene di ripararsi sotto i banchi, sospirarono di sollievo quando i compagni vennero portati via.

Il professor Coulson, disperato e sull'orlo di una crisi isterica, decise di fargli ripassare Expelliarmus.

Alla fine delle lezioni, dopo che Loki e Natasha furono andati a recuperare il povero Tony in infermeria, andarono a pranzare in Sala Grande, dove Spencer stava raccontando concitato come due idioti di Serpeverde avevano cercato di rubargli il Calderone dopo la lezione di Pozioni.

«E per caso quei due idioti Serpeverde erano quelli che l'anno scorso hai visto dallo specchio aiutare Thanos?» domandò Bruce.

Spencer ci pensò. «Boh, sì»

«Boh o sì?» incalzò Loki.

«Più sì che boh» disse Spencer.

Loki guardò Thor. «Perché mai quei due dovrebbero rubare un calderone?»

Thor scrollò le spalle. «Non sono molto attento durante le lezioni, ma sono abbastanza sicuro di non essermi perso Stane o Schmidt che distruggevano il loro calderone»

«La mia mente geniale è arrivata alla soluzione che Stane e Schmidt stanno tramando qualcosa» annunciò Tony alzando la mano per attirare l'attenzione.

Natasha alzò gli occhi al cielo. «Ma se è da più di un anno che tramano...»

«Taci! La mia mente superiore sta continuando a pensare!» disse Tony a occhi chiusi e con aria teatrale.

𝐓𝐡𝐞 𝐑𝐚𝐯𝐞𝐧𝐜𝐥𝐚𝐰 𝐃𝐢𝐚𝐝𝐞𝐦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora