𝐓𝐡𝐞 𝐑𝐚𝐯𝐞𝐧𝐜𝐥𝐚𝐰 𝐃𝐢𝐚𝐝𝐞𝐦

Halloween

Presto sarebbe stato Halloween, e quindi cominciarono le brevi ma attese vacanze. Tutti avevano già ordinato il proprio costume, mentre Loki si deprimeva all'idea della festa.

Thor ovviamente era entusiasta.

«Dai, che ci divertiamo!» aveva esclamato la sera del 31, dandogli una manata sulla spalla.

«Si, come no» aveva risposto Loki, con aria funesta. «Sarà uno spasso»

«Esatto» disse allegro Thor. «Forza, indossa il tuo costume!»

«Aspetta, ho un costume?» obiettò Loki. «Non ho ordinato nessun costume!»

Thor iniziò a trascinarlo verso la sala comune di Grifondoro. «Certo che lo hai, te l'ho ordinato personalmente! Un bellissimo costume da cervo!»

«Ma tu sei pazzo!» inorridì Loki. «Non mi travestirò mai da cervo!»

«Certo che no, scherzavo» fece Thor. Entrò nella sua sala comune e ne uscì dopo qualche secondo con un pacco in mano. «Ecco qua!»

Loki aggrottò le sopracciglia. «E questo sarebbe...?»

«Il tuo bellissimo costume da scheletro!» esclamò Thor gettandogli addosso il pacco.

Loki lo afferrò al volo e lo aprì. «Il "bellissimo costume da scheletro" è una maglietta e un pantalone nero con delle ossa disegnate sopra»

«Scusami, che ti volevi mettere addosso, le ossa vere?» obiettò Thor. «Vattelo a mettere, che ti disegno il teschio in faccia»

Sospirando, Loki andò in sala comune a cambiarsi. Quando uscì, trovò Thor, Steve e Spencer ad aspettarlo.

«Eccoti! Stai benissimo!» esclamò Thor tutto contento.

«Sembro uno scemo con una maglietta nera con delle ossa sopra» commentò Loki.

«Ma no, è bello» fece Spencer. «Ma modestamente il mio è meglio»

Loki lo osservò. Aveva una sorta di rettangolo argentato addosso, con dei buchi per la faccia e le mani. «E da cosa ti saresti travestito, di grazia?»

Spencer gonfiò il petto. «Da specchio!»

«Ma tu sei già uno specchio» obiettò il Serpeverde.

«Glie l'ho già detto pure io» sospirò Steve che invece si era travestito da zombie, con molto più successo dei costumi di Loki e Spencer.

«Bene!». Thor si sfregò le mani. «Ora ti disegno un teschio in faccia!»

Quando Loki e Thor uscirono dal bagno, erano arrivati anche Clint e Natasha.

«Loki, perché hai una macchia bianca in faccia?» domandò Natasha confusa.

«Questo è uno scheletro!» fece Thor mettendo una mano sulla spalla di Loki.

Natasha sospirò. «Vieni qua» disse a Loki.

Si scoprì che Natasha era bravissima a dipingere la faccia della gente, perché appena Loki uscì dal bagno per la seconda volta, tutti lo guardarono ammirati la sua faccia.

«Bello! Lo fai anche a me?» esclamò Clint.

«Sei una mummia, come faccio a truccarti? Sei pieno di bende» sbuffò Natasha.

Clint si era riempito di carta igienica dalla testa ai piedi, e Loki si stupì che non fosse già caduto. Natasha invece aveva messo un cappello a punta e si spacciava per una strega.

«E comunque il mio scheletro sulla faccia di Loki era più bello» sbuffò Thor offeso.

Loki notò che si era travestito, ma non capiva da cosa. «Che diavolo ti sei messo addosso?» domandò.