3 - truce... maybe

634 16 29
                                    

"Lei è la più pazza", sbattei i miei libri sul tavolo. "intollerabile", feci scivolare via lo zaino dalle spalle e presi a calci fino a farlo finire sotto il letto. "e semplicemente la bionda più stronza sulla faccia di questo pianeta!"

Nico non mi era sembrato sorpreso. Era tornato alla sua musica. "Accidenti, Percy, non posso fare a meno di notare che sei sconvolto."

"Oh, sta zitto, Nico," risposi senza pietà. Questo sembrò fargli alzare lo sguardo. "Questa è una faccenda seria."

Sospirò e tolse gli auricolari. "Okay. Quindi oggi hai incontrato una ragazza stronza?"

"Sì!" Alzai le mani per la frustrazione. "È la mia compagna per un progetto di un anno".

"Come si chiama?"

Mi sedetti sul mio letto. "Annabeth". Anche il nome a questo punto mi fece venir voglia di tirare fuori la lingua per dispetto. Non ho mai provato così tanta antipatia - persino odio - per qualcuno in così poco tempo, ma il modo in cui Annabeth si è comportata e il modo in cui mi ha insultato senza nemmeno conoscermi, mi ha davvero offeso."

Gli occhi di Nico si allargarono. "Chase?"

Aggrottai le sopracciglia. "Uh, immagino di sì, sì. Perché?"

Nico rise. "Amico, sei stato fortunato! Ha la media più alta del campus; è tra i primi venti negli Stati Uniti. Era una delle persone che ho cercato il giorno in cui sono entrato di soppiatto nel computer di mio padre."

Non ho potuto fare a meno di essere leggermente impressionato. Ovviamente, lei aveva un motivo per essere arrogante e fastidiosa. "Va bene. Hai scoperto qualcos'altro su di lei?"

"Ehm, non ricordo molto, ma credo che dicesse che era presidente della National Honors Society..."

"Una Società."

"Si vabbè, E ricordo di aver visto che viene da un ambiente piuttosto di successo."

"Aspetta", dissi mentre mi toglievo le scarpe. "Potresti anche vedere da dove viene o cose simili?"

Annuì come se non fosse un grosso problema. "Soprattutto professori e dottori e roba del genere. Sai, i lavori a cui nessuno pensa davvero ma che portano un sacco di soldi." Sorrise probabilmente pensando la stessa cosa che pensavo io.

"Ahh, quindi è una stronza ricca." ho ridacchiato. "Beh, questo spiega i vestiti."

Alzò un sopracciglio. "Vestiti?"

"È una delle persone fastidiose che sentono il bisogno di vestirsi bene per la classe". alzai gli occhi al cielo.

"Oh, amico", disse. "Spero, per il tuo bene, che fossero almeno stretti. Da quello che ho visto sul sito, è una da guardare. non che riguardi me personalmente, ma ho sentito roba in giro che nemmeno ti immagini" Inarcò le sopracciglia in modo suggestivo.

"Questo tuo commento mi ha fatto rivalutare tutto ciò che ho imparato di te in, quanto, un paio di settimane?"

"è stato così brutto?"

sorrisi. "Non sai nemmeno quanto."

Nico iniziò a impacchettare dei libri. "Pensi di poterne uscire, perce? dico dallo stare in coppia con annabeth"

College and Coffee cups || Percabeth {Italian Translation}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora