College and Coffee cups || Percabeth {Italian Translation}

9 - repetitions of... embarrassment

Ero convinto che Nico di Angelo fosse segretamente una spia. O uno stalker. Uno dei due.

Non importava di chi stessi parlando, se conoscessi o meno il loro nome, senior o matricola, ragazzo o ragazza; Nico aveva le statistiche su di loro.

"Cos'altro avrei dovuto fare durante la pausa?" aveva detto in risposta allo sguardo strano che gli avevo rivolto quando ero tornato a casa dalla lezione il pomeriggio successivo. Nico era curvo su un laptop, battendo sui tasti ripetutamente. Sul suo schermo c'era la foto di una ragazza e dei suoi risultati scolastici.

A quanto pare, era proprio in questo che consisteva la sua vacanza invernale: lui che controllava di nuovo il laptop di suo padre. Lui e suo padre erano stati invitati a stare in molti posti diversi per la pausa, ma nessuno dei due ne accettò anche uno. Non ero sorpreso: non sono esattamente persone-persone.

"Tuo padre sa che hai il suo portatile?" Non potei fare a meno di sedermi accanto a lui e iniziare a leggere le informazioni della ragazza. Katherine Gardner —Freshman — 3.7 media.

"Probabilmente no. Non è molto attento." Cliccò su un'altra pagina. Lee Fletcher.

ridacchiai. "Quindi memorizzi cose su ogni persona alla OU?"

"Ehi, è utile a lungo termine."

"Sì? Come?"

"Tipo, sapevi che anche Thalia Grace è nostra cugina?" tirò su una foto della coinquilina dai capelli scuri di Annabeth che mi aveva schiaffeggiato prima ancora che sapessi il suo nome.

"In realtà?" Ho detto.

"Sì, è la figlia di Zeus. Junior." iniziò a sfogliare alcune delle sue foto sul profilo della sua scuola. C'era una delle sue foto da senior in cui indossava stivali da combattimento, una giacca di pelle e i suoi occhi blu elettrico facevano male a guardarli anche attraverso uno schermo. Un altro la mostrava con alcuni amici che io non riconoscevo, e l'ultima foto sulla quale Nico si era fermato raffigurava alcune persone che ho riconoscevo bene. Thalia, Annabeth e Luke sembravano un paio d'anni più giovani e si trovavano su quella che sembrava Venice Beach in California. Thalia aveva le braccia incrociate e, in modo sconvolgente, sorrideva. Annabeth e Luke erano in piedi accanto a lei, tenendosi per mano.

Aspettate.

dovetti riprendermi doppiamente e restrinsi persino gli occhi verso lo schermo per assicurarmi di vederlo bene. Annabeth, la matricola tra i venti migliori ragazzi dello stato, e quel coglione di Luke si tenevano per mano . strinsi il pugno.

Nico se ne accorse. "Stai bene, amico?"

"Ho incontrato Luke ieri," dissi. "Non mi piace."

Nico sbuffò. "Benvenuto nel club. Non so se si sarebbe in grado di trovare qualcuno in questo campus che fa come lui."

"Ovviamente Biondina e la stronza dai capelli scuri lo fanno", borbottai.

"Non essere così sorpreso. Tutti quelli che siedono al 'The Spot' fanno schifo." Nico fece una smorfia al pensiero, poi fece clic su un collegamento diverso.

Pensare al mio piccolo incontro con Luke mi aveva ricordato la ragazza dietro il bancone del salotto. "Ehi, conosci una ragazza con, tipo, capelli rossi ricci, lentiggini, che lavora al bar nel salone?"